Inserita all'interno del cimitero cittadino, è la chiesa più antica di Pesaro. Era sorta in epoca romanica (1153 circa) come chiesa cimiteriale extra-urbana nell’area della necropoli meridionale. Alla seconda metà del Trecento risale l'intervento gotico su facciata e portale. Varie sono state le modifiche attuate nei secoli sull'edificio, che fino al Settecento conserva l'originario impianto.
Un radicale rifacimento neoclassico - rimasto nell’assetto attuale - viene invece operato nel 1787 dall'architetto e pittore pesarese Giannandrea Lazzarini. Lavori di consolidamento avvengono negli anni 1880-'82 in occasione dell'ampliamento del cimitero e nel 1930 in seguito ad un terremoto.
La chiesa ha comunque mantenuto nella facciata lo stile settecentesco del Lazzarini: sono state soltanto aggiunte, ai lati del portale e sul fianco destro, alcune lapidi per ricordare militari e civili morti durante le due guerre mondiali.
Dell’impianto romanico resta solo la cripta (XI secolo). Nella ricostruzione di fine settecento sono andati perduti gli affreschi, probabilmente quattrocenteschi, che ornavano l'interno. Anche quelli della cripta sono in gran parte cancellati; l’unico sufficientemente conservato - databile alla seconda metà dell'XI secolo - è il pregevole pannello visibile dal 1965 presso i Musei Civici di Pesaro che raffigura i santi Germano, Decenzio, Terenzio e l'imperatore Costantino.
testo liberamente tratto da: Giovanna Patrignani, Pesaro. La Radio storia della Città, Pesaro, Metauro Edizioni, 2008, pp. 62-63
via san Decenzio
proprietà Comune di Pesaro
officiata dai Padri Cappuccini
modalità d’ingresso aperta nell’orario del Cimitero
accesso disabili sì
tel 0721 390606 Parrocchia Santa Maria di Loreto