La fascia marino – costiera rappresenta un ambiente molto delicato per quanto riguarda gli impatti derivanti dalle attività umane. Oltre a variazioni dello stato fisico naturale dell'ambiente dovuto alle infrastrutture costruite dall'uomo, tale ambiente riceve anche apporti dai fiumi e dalle aree urbanizzate che vi insistono. Gli apporti fluviali in relazione al carico di nutrienti che veicolano e alla loro portata possono aumentare il naturale livello trofico delle acque marine per tratti più o meno estesi. L'alta densità demografica delle aree urbane inoltre, unitamente alla presenza di elevati flussi turistici, determinano spesso situazioni locali di degrado della qualità microbiologica delle acque, da attribuire principalmente alla presenza di scarichi civili ed industriali.
La Regione Marche, con Decreto 204 del 26 ottobre 2010, ha individuato per ciascun comune costiero le singole acque di balneazione: consulta la sezione dedicata del sito della Regione Marche.
Il Ministero della Salute ha attivato il Portale Acque, dove sono facilmente reperibili in tempo reale tutte le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione italiane. E' sufficiente selezionare la Regione Marche, fino via via alle città costiere, per avere l'aggiornamento dei prelievi anche sulle acque della città di Pesaro. Il portale è raggiunbile anche dalla sezione dedicata del sito dell'Arpam.