Il Piano del Colore del Centro Storico di Pesaro, redatto nel 1990 ed approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 211 del 20/05/1991, ha come obiettivo principale “quello di creare un quadro generale di riferimento unitario, all'interno del quale stimolare un attento controllo ed un corretto indirizzo di intervento delle tinteggiature sulle facciate, in relazione alla storia, lo stile e l'uso di materiali in epoche passate, in stretta relazione con le modalità e le tecniche di restauro”.
Lo scopo secondario è anche quello di semplificare le domande o richieste per eseguire le tinteggiature esterne degli edifici del Centro Storico, avendo appunto dei campioni di riferimento, tra i quali eseguire la propria scelta. Infatti le tinteggiature delle facciate esterne degli edifici ricadenti all'interno del Centro Storico di Pesaro (zona omogenea A, sub-sistemi R1, L1 e L4) e dei centri minori, dovranno rispettare le seguenti tinte, indicando nella rispettiva domanda anche semplicemente il codice del Piano del Colore senza inserire il campione del colore, come richiesto per tutte le altre zone.
Le tinte appartenenti al Piano, sono appunto individuate da un numero (da 1 a 49) e da lettere che rappresentano rispettivamente:
Il Piano del Colore individua anche gli abbinamenti prevalenti scaturiti dall'analisi delle tinteggiature esistenti; infatti nella Tavola degli Accostamenti ad ogni facciata corrispondono delle tinte per i rilievi, per le zoccolature e per gli smalti prevalentemente utilizzate e rilevate.
Chi esegue una tinteggiatura della facciata esterna del fabbricato, situato all'interno del Centro Storico di Pesaro, dovrà necessariamente fare riferimento per le tinte al Piano del Colore ed alla Tavola degli Accostamenti.
Qualora volesse eseguire una diversa composizione di tinte o una diversa tonalità di colore, dovrà allegare nei modelli di domanda oltre alla firma di un progettista abilitato, anche una relazione tecnica per spiegare i motivi della propria scelta.