Nel centro di Pesaro sono rimaste quattro antiche fontane, restaurate in tempi moderni: in piazza del Popolo, quella del Trebbio in piazza Lazzarini, la fonte del Porto in piazza Doria, la Foglietta nei pressi del porto canale in calata Caio Duilio.
Trebbio - dal termine trivium (trivio) cioè luogo dove si incrociano tre strade - era la denominazione dell’attuale piazza Lazzarini, intitolata nel 1869 al pittore e architetto pesarese Giannandrea nato nel 1710 proprio in un palazzo della sua area. La fontana che serviva la zona del Trebbio di Porta Collina (oggi piazza Lazzarini) era detta di sant'Antonio dall’omonima chiesa presente allora al termine di via dei Calzolari (oggi via Branca), così chiamata per le numerose calzolerie che vi avevano sede.
La fontana del Trebbio arriva a Pesaro dal palazzo ducale di Casteldurante (oggi Urbania) nel 1621 in occasione dell'ingresso in città di Claudia de' Medici, sposa di Federico Ubaldo Della Rovere; in origine era situata all'incrocio tra corso XI Settembre e via Cavour. Nel 1822, in seguito alla edificazione della Pescheria, viene trasferita sul Trebbio davanti all'ingresso del Teatro Rossini.
Tra il 1926 e il '27, per lasciare più spazio nella zona antistante il teatro, la secentesca fontana viene ulteriormente spostata verso palazzo Lazzarini, dove rimane fino al 1991; è questo l’anno in cui è collocata nuovamente davanti all'ingresso del Rossini, dove si trova tuttora.
testo liberamente tratto da: Giovanna Patrignani, Pesaro. La Radio storia della Città, Pesaro, Metauro Edizioni, 2008, pp. 78-79