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Gavardiana_Arte all'aperto

Dal 3 all’11 agosto la XXXV edizione della mostra en plein air nel cuore del centro storico tra via Gavardini, la corte Dario Fo Franca Rame di Palazzo Mazzolari Mosca, la Galleria Rossini e lo Spazio Sora.

Da sabato 3 a domenica 11 agosto torna la storica manifestazione d'arte all’aperto proposta ininterrottamente dal 1963 al 1988 e tornata a vivere nel 2015. L’edizione XXXV, la decima dell’era moderna del XXI secolo, è patrocinata dal Comune di Pesaro e organizzata dal Quartiere 1 - Centro Storico e l’artista Ennio Buonanno in collaborazione con l’amministrazione.
L’inaugurazione è prevista per il 3 agosto alle 18.30 nella corte Dario Fo Franca Rame di Palazzo Mazzolari Mosca.


75 gli artisti in mostra con opere tra pittura, scultura, ceramica e fotografia esposte nel cuore del centro tra via Gavardini, la corte Dario Fo Franca Rame di Palazzo Mazzolari Mosca, la Galleria Rossini e lo Spazio Sora. Questo il percorso espositivo: la pittura con 28 autori occupa via Gavardini e Palazzo Mazzolari/Mosca. La Galleria Rossini di via Rossini 38 accoglie i 6 scultori e i 30 ceramisti degli Amici della Ceramica. Infine, la fotografia allo Spazio Sora di via Rossini 35 grazie a Macula che proroga l’installazione 13/QUARTI, realizzata con 13 studenti di fotografia dell’ISIA di Urbino.

Durante la settimana, grazie alla disponibilità e creatività di Lorena Iacomucci, artista e artigiana della carta e della calligrafia, si terranno dimostrazioni di rilegatura e calligrafia di fronte al suo Laboratorio d’Arte del Libro CO_LORE in via Gavardini 11/13.

Venerdì 9 agosto alle 22 al Gra nella corte di palazzo Gradari, ‘Space Fractures’ evento speciale con il concerto per chitarra elettrica, oggetti e voce con performance di Live Painting di Simone Spinaci (chitarra, oggetti, canto ‘armonico’) e Americo Salvatori (artista/pittore); ingresso gratuito.

Gli artisti della Gavardiana: Adelanna Antonioli, Giulia Smaldini, Adriano Giavoli, Giuliano Garattoni, Alisa Karaeva, Graziella Bontempi, Alessandro Galli, Irene Nardi, Alessio Carollo, Ivana Forlani, Andrea Franceschetti, Jackie Crapanzano, Andrea Panicali, Laura Lippera, Anna Santa Smaldini, Liliana Caverni, Angelica Schiuma, Luciano Baldelli, Anna Maria Montesi, Ludovico Amenta, Anna Rosa Aloisio, Luigino Antonelli, Anna Rosa Basile, Manuela Galimberti, Antonella Sanchini, Manuela Gnassi, Antonio Giangolini, Marco Reghelin, Barbara Genga, M. Luigia Ascrizi, Beatrice Del Moro, Marina Peruzzini, Chiara Capobianco, Marsilio Pianosi, Claudia Coculla, Michela Mariani, Clemente Rizzatti, Milena Massarini, Davide Bastianelli, Mirko Bravi, Davide Corda, Nadia Marini, Diana Italiani, Nadia Urbini, Donato Caggiano, Noemi Sparago, Elide Longhi, Oriana Perrone, Elisabetta Berardi, Ortensia Rossi, Elvia Bertuccioli, Paola Ranocchi, Emanuela Tomatis, Rita Casalboni, Ennio Buonanno, Romolo Verzolini, Enrica Sparaventi, Rosanna Pierotti, Enrico Di Cecco, Samuele Grandicelli, Federica De Gennaro, Sauro Tonucci, Fernanda Paianini, Simona Meloni, Flavia Ferrarini, Simonetta Del Prete, Franca Francescucci, Valerio Basso, Francesca Baldini, Vito Nicola Palmisano, Francesca Melandri, Francesco Leoni, Gabriella Pandolfi, Giovanna Gasperini, Giovanna Serafini.

Spazio Sora, via Rossini 35
13 / QUARTI_ Le identità di quartiere nell’Autobiografia della Città:
13 fotografi / studenti dell’ISIA di Urbino
La finestra visiva realizzata da Macula e 13 studenti di fotografia dell’ ISIA di Urbino propone un racconto per immagini dei 13 quartieri della città, attraverso lo sguardo neutrale e autografo di chi per la prima volta instaura un dialogo con i contorni di una città inesplorata, sviluppato all’interno del progetto “Autobiografia di una città | Le identità di quartiere”, per il bando Quartieri Capoluogo della Cultura 2024. I fotografi: Ludovico Amenta, Valerio Basso, Davide Bastianelli, Donato Caggiano, Chiara Capobianco, Alessio Carollo, Davide Corda, Andrea Franceschetti, Alessandro Galli, Francesca Melandri, Vito Nicola Palmisano, Marco Reghelin, Noemi Sparago.

Un po’ di storia
Era il 1963 quando il gruppo ‘Il camaleonte’, con sede in via Gavardini, copiando l’idea della Marguttiana di Roma (da via Margutta) fa nascere la Gavardiana, proprio per consentire ai giovani e a chi non poteva pagarsi una galleria, la possibilità di esporre e farsi conoscere. Del Camaleonte facevano parte Claudio Cesarini, Emma Corvo, Franco Fiorucci, Mili Alfideo, Francesco Romoli, Massimo Dolcini e Paola Ranocchi. Proposta ininterrottamente dal 1963 al 1988 e poi tornata a vivere dal 2015, la Gavardiana ha costituito per molti anni un punto di riferimento della vita culturale cittadina diventando un appuntamento molto atteso dell’estate pesarese. I giovani autori si confrontavano con i maestri più affermati e con il pubblico, e il formato dell’epoca di ‘mostra mercato’ era l’occasione per sostenere la propria passione attraverso la vendita delle opere. Negli anni alla pittura si affiancarono la scultura, la ceramica e – dal 2015 – la fotografia.

La Gavardiana sarà visitabile tutti i giorni con orario 18-23, ingresso gratuito
Info: quartiere1@comune.pesaro.pu.it | facebook.com/gavardiana.pesaro

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