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Il design come racconto dello sguardo “pubblico” sulla città. È il tema della residenza creativa “Identità visiva come bene comune”, rivolta ai giovani creativi in programma dal 3 al 7 settembre e promossa nell’ambito del percorso di candidatura di Pesaro a “Capitale italiana della Cultura 2024”.
L’esercizio di cittadinanza culturale – a partecipazione gratuita - è rivolto a studenti e professionisti del design, interessati a un esercizio di immaginazione della città possibile fatto tramite la lente della grafica, e poggiando sulla cultura e tradizione di visual design e comunicazione visiva del territorio. Rivolgendo uno sguardo particolare a Massimo Dolcini e all’idea di una grafica a tutti gli effetti “pubblica”, in grado di interpretare la realtà sociale e culturale del territorio e dialogare con i suoi immaginari.
Obiettivo: stimolare un metodo di progettazione della e per la comunità, in cui l’arte grafica assuma una dimensione antropologica, diventi strumento di ascolto e osservazione di luoghi e spazi urbani, delle tante piccole e grandi comunità che abitano la città, delle immagini e immaginari che contiene e fa circolare.
I partecipanti sono invitati a sviluppare un progetto grafico individuale o in team (max 4 persone), che contribuirà a costruire un’identità visiva per la città che non c’è, a popolarsi di segni e sogni.
Sede di svolgimento, modalità di partecipazione e diffusione
La residenza si terrà a Pesaro nella sede dell'Istituto Tecnico Bramante Genga (da confermare) sede del Museo Dolcini, nei giorni 3-7 settembre 2021. Prevede escursioni sul campo, ricerche in biblioteche, archivi o musei, visite a eventi culturali e luoghi di interesse culturale, storico o sociale. I lavori della residenza saranno accompagnati da lezioni e talk tenute da accademici, studiosi e professionisti di solida esperienza, che introdurranno i partecipanti all’eredità Dolcini e ai modelli e metodi di progettazione partecipata dell’identità visiva pubblica.
I partecipanti saranno assistiti da due tutor in presenza e dal coordinatore della residenza, che supportano l’elaborazione e sviluppo dell’idea e metteranno conoscenze ed esperienze teoriche e tecniche a disposizione dei residenti.
I materiali elaborati durante la residenza saranno pubblicati in una pagina web dedicata insieme alle lezioni e ai talk in programma, che verranno registrati e resi accessibili a scuole, accademie e università che potranno integrare i materiali didattici.
Una commissione di esperti e una giuria cittadina selezioneranno i progetti da integrare ai lavori di progettazione di Pesaro candidata “Capitale italiana della Cultura 2024”.
Iscrizioni
La frequenza non prevede costi per i partecipanti, è aperta a studenti (licei e istituti artistici, accademie, università) e professionisti del design (grafici e illustratori) residenti e non del Comune di Pesaro. È necessaria l’iscrizione tramite mail con il proprio interesse a partecipare ai contatti sotto indicati. Richiesto un breve curriculum vitae.
La residenza si attiverà al raggiungimento di 10 partecipanti e prevede un numero massimo di 15 partecipanti.
Per i residenti fuori regione sarà verificata la disponibilità di un servizio di foresteria.
È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione, e tutti i partecipanti saranno citati nei credits del dossier di candidatura Pesaro “Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Info e Contatti
Per informazioni info@centroartivisivepescheria.it, tel. 0721.387651
Instagram e Facebook @centroartivisivepescheria
Per iscrizioni scrivere a: comitato@pesaro2024.it;
L’iniziativa a cura della Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive, è promossa da Comune di Pesaro e AMAT - Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali, in collaborazione con l’ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino e il Corso di Laurea in Design dell’Università della Repubblica di San Marino; l’istituto tecnico Bramante-Genga di Pesaro, sede del Museo Dolcini.