Leggere fa bene a tutti, migliora la qualità della vita di una comunità, aiuta a costruire una società più civile: Pesaro ci crede da sempre. Dal 2017 ancora di più, visto che questo è l’anno in cui ha ottenuto dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) - istituto autonomo del MIBACT - il riconoscimento di ‘Città che legge’. Un risultato possibile perché nel tempo, Pesaro ha messo a punto azioni e progetti per la promozione della lettura, valore che segna storicamente l’identità cittadina.

In linea con le direttive del Cepell e in attuazione della Delibera di Giunta comunale n. 62 del 16/05/2017, Pesaro ha poi adottato il Patto locale per la lettura, vero e proprio strumento di governance che ha consentito di creare una rete ufficiale di biblioteche, scuole, associazioni, librerie, istituzioni e realtà diverse con una missione comune: rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa.
Nel 2022 il Patto è stato rinnovato nella forma e nei contenuti, alla luce di alcuni aggiornamenti normativi significativi: la legge nazionale n. 15 del 13 febbraio 2020 ‘Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura’ che ha riconosciuto il Piano Nazionale d’azione per la promozione della lettura di cui il patto è elemento fondante e la legge della Regione Marche n. 15 del 2020 ‘Promozione del libro e della lettura’.  
 
Grazie al Patto promosso dal Comune attraverso i suoi assessorati alla Bellezza, alla Crescita, alla Solidarietà, all’Innovazione e alla Partecipazione, Pesaro propone attività, iniziative di formazione e progetti guidati da un’ottica inclusiva e trasversale con un sogno forte: allargare il numero delle lettrici e dei lettori per cui leggere rappresenta un piacere irrinunciabile e un gesto di civiltà.  

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