Il primo marzo 2016 a Palazzo Madama è stato presentato il Comitato Nazionale per il 150° Rossini e il disegno di legge speciale ‘Disposizioni per la celebrazione dei centrocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini’. Fanno parte del comitato promotore del triennio rossiniano: Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica italiana, Monica Maggioni, presidente Rai, Gianni Letta. E’ così partito un progetto internazionale che racconterà la bellezza dell’Italia al mondo attraverso la vita e l’opera di un genio universale come Rossini. Il progetto di legge presentato da Camilla Fabbri e già firmato da 23 parlamentari, chiede un ‘contributo straordinario’ di 6 milioni e mezzo (equamente divisi tra 2017 e 2018) per un programma di iniziative culturali e interventi che consentano il recupero edilizio e la riorganizzazione degli spazi rossiniani a Pesaro, con una prospettiva fortemente turistica. Le altre azioni riguardano il ‘sostegno delle attività formative, editoriali, espositive, congressuali, scientifiche e di spettacolo (inclusa Accademia Rossiniana del Rof e Fondazione Rossini)’, il ‘recupero e riordino del materiale storico, artistico, museografico e archivistico’ e la ‘valorizzazione della ricerca scientifica sugli studi rossiniani’, con borse di studio e concorsi per gli studenti di conservatori e accademie. La Fondazione Rossini e il Rossini Opera Festival vengono riconosciute ‘patrimonio di interesse nazionale’ mentre Palazzo Olivieri, sede del Conservatorio e della Fondazione, è dichiarato ‘bene culturale di interesse’.