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Palazzo Perticari Signoretti

Franco Signoretti, imprenditore pesarese, ha alternato la sua intensa vita lavorativa con un appassionante percorso di collezionismo. Nel corso di oltre quarant’anni, ha curato una pregiata raccolta di dipinti e ceramiche che spaziano dal Quattrocento all’Ottocento e, parallelamente, ha creato una biblioteca di storia dell’arte. Nel 2009 ha acquistato il palazzo che, dopo lunghi anni di lavori di recupero, è stato finalmente aperto al pubblico nell’estate del 2024.

Il progetto concepito da Franco Signoretti è volto a preservare e a valorizzare l’eredità storica di Palazzo Perticari, offrendo un ambiente straordinario per esplorare l’arte, la cultura e la conoscenza, con l’obiettivo di ispirare le generazioni presenti e future. L’aspirazione è quella di diventare un autentico crocevia per studiosi d’arte di tutto il mondo, uno spazio unico per immergersi e confrontarsi, consultare, sfogliare e ammirare opere e libri d’arte di grande valore.

Andrea Perticari (1744-1804), sposatosi con Anna Cassi, della nobile famiglia pesarese, fu motore primo e principale della costruzione del palazzo che venne affidata all’architetto Tommaso Bicciaglia (1744/ Post 1808). Il Conte voleva realizzare un simbolo concreto della posizione acquisita in città. Giulio (1779-1822), il maggiore dei figli, fine letterato, molto coinvolto e dedito all’impegno civico e politico, era un nome noto nel mondo della cultura e dell’erudizione del tempo ed è senza dubbio ancora oggi la figura più eminente della famiglia. Alla sua fama certamente contribuì anche il matrimonio con Costanza Monti (1792-1840), figlia del grande, rinomato e acclamato poeta Vincenzo.
Una lunga e importante storia quella del palazzo della famiglia Perticari, riportata alla luce dopo tanti anni: i lavori di recupero sono iniziati nel 2016 e sono terminati nel 2022. Il palazzo si trovava in uno stato di totale abbandono e aveva subito gravi danni strutturali e dell’apparato decorativo. Con il restauro l’edificio è tornato all’antico splendore settecentesco, le eleganti linee architettoniche degli interni sono arricchite dalle decorazioni dei soffitti rimaste nascoste per più di un secolo sotto diverse mani di tinteggiatura.
Il piano nobile di Palazzo Perticari è destinato alle sale espositive intitolate a Costanza Monti. Questi spazi ospitano i dipinti, di artisti dal Quattrocento al Novecento, e le ceramiche, di diverse manifatture italiane di fine ottocento, appartenenti alla collezione Signoretti e sono stati concepiti per accogliere future esposizioni temporanee.
Il secondo piano accoglie la Biblioteca d’arte Signoretti, una biblioteca specialistica di Storia dell’arte che contiene più di 50.000 volumi; da raccolta personale a supporto della collezione, nel tempo si è notevolmente ampliata consolidandosi come una delle biblioteche d’arte più complete e aggiornate del settore.

corso XI settembre, 48

proprietà e gestione Franco Signoretti
Sale espositive e biblioteca sono aperte su prenotazione dal sito www.palazzoperticari.it
ingresso gratuito

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