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150esimo Rossini, Ricci e Fabbri: «Da Pesaro l’Italia nel mondo, nel segno della musica»

Dalle opere nei grandi teatri alle collaborazioni con Patti Smith e Asaf Avidan: i progetti sul tavolo dopo riunione odierna comitato

 

ROMA – Filtrano i primi progetti del 150esimo di Rossini, dopo la riunione odierna in Senato del comitato promotore per le celebrazioni composto dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, da Gianni Letta, dalla presidente della Rai Monica Maggioni, dalla senatrice Camilla Fabbri, dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «L'approvazione della legge per le celebrazioni, che per me è motivo di profondo orgoglio essendone stata prima firmataria, rappresenta un passaggio fondamentale che ci consente di lavorare al programma per le celebrazioni in modo compiuto. Come richiede il profilo nazionale e internazionale di questo appuntamento, rispetto al quale prezioso è stato il sostegno del presidente emerito della Repubblica Napolitano e del dottor Letta», così la senatrice Fabbri al termine dell'incontro. Per Ricci, «i grandi eventi si articoleranno con continuità. Stiamo definendo un programma di assoluto livello. Per noi è una grande opportunità, anche sul piano economico. E vogliamo coglierla pienamente, a maggior ragione dopo il riconoscimento Unesco di città della musica». Secondo  Ceriscioli, «si apre una stagione importante di celebrazioni con Rossini e Raffaello che, dato il legame con la nostra Regione, rappresentano un'occasione per il rilancio delle Marche. Le iniziative culturali possono avere un impatto positivo per la nostra comunità dopo il sisma. Le risorse saranno indirizzate a garantire un vantaggio strutturale con interventi che, al termine delle celebrazioni, resteranno come eredità permanente per il nostro territorio». 

IL PROGETTO - Partner privilegiati delle celebrazioni la Fondazione Rossini, il Conservatorio, il Rof e la sua Accademia rossiniana. Le date cardine intorno a cui ruoterà il progetto biennale saranno le ricorrenze della nascita e della morte del Cigno. Insieme all’anniversario dell’inaugurazione del teatro Rossini (di cui il 10 giugno ricorre il 200esimo, ndr): «Racconteremo Rossini con la musica e la lirica, ma anche con forme e linguaggi ‘popolari’. D’altra parte Rossini è ‘pop’», specifica Ricci, anticipando che «non mancheranno collaborazioni con star internazionali. Tra gli altri, nel 2018 coinvolgeremo Patti Smith e Asaf Avidan». Il sindaco cita anche «la partnership con la Rai, che ci consente di moltiplicare la comunicazione nel campo radiotelevisivo. La narrazione utilizzerà l’opera e i diversi generi musicali, ma anche il cibo e una rappresentazione cinematografica con la Rai, che ha affidato a Martone e Palomar la realizzazione di un film sul Maestro. Coinvolgeremo tutte le città legate a Rossini: Pesaro, Napoli, Firenze, Milano, Bologna e Parigi. Ma anche altri capitali mondiali». Precisa il vicesindaco Daniele Vimini: «Grazie al lavoro con il ministero degli Affari Esteri toccheremo città degli Stati Uniti, della Cina e del Giappone. Ci sarà anche un sito internet con una connotazione musicale, dedicato alle celebrazioni, che segnalerà le varie iniziative nel mondo».                              

AGENDA – Rossini nei grandi teatri: l'organizzazione è già in contatto con San Carlo di Napoli e Opera di Roma. E intende proseguire con La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e Teatro alla Scala di Milano, per un percorso di promozione comune sugli allestimenti delle opere del Cigno. Sul tavolo anche il coinvolgimento di Ambasciate e Istituti italiani di cultura per la promozione mondiale, come già accaduto per l’Expo in Kazakistan e per l’allestimento del Rof in Oman. E come previsto nel 2018 in Giappone con Kakegawa e Hiroshima. L’investimento strutturale sarà il Museo nazionale Rossini-Città di Pesaro a Palazzo Antaldi. Dall’11 al 23 agosto l’edizione del Rof del 150esimo: Ricciardo e Zoraide (direttore Giacomo Sagripanti, regia di Marshall Pynkoski) con la superstar Juan Diego Florez. Diego Matheuz, tra i più acclamati direttori d’orchestra al mondo, sul podio per “Adina” (regia di Rosetta Cucchi). E il Barbiere di Siviglia affidato al maestro della scena Pier Luigi Pizzi (direttore Yves Abel). Alla Petite Messe Solennelle, infine, il compito di chiudere la manifestazione per rimarcare l’anniversario della morte del Maestro. 

EVENTI - Nel cartellone illustrato da Vimini anche la ‘Settimana rossiniana’ (dal 24 febbraio al 4 marzo), con spettacoli, incontri e laboratori a Pesaro (confermata la presenza di Elio con il suo ‘Figaro il Barbiere’ nella versione cameristica; la prima assoluta del Barbiere di Siviglia in danza; l’omaggio a Mario Martone, regista di opere rossiniane e il debutto di una Petite Messe Solennelle dei giovani, con gli studenti del Conservatorio e i talenti dell’Accademia rossiniana). Quindi le iniziative di ‘Rossini Gourmet’ (tra gli obiettivi del progetto la presentazione nazionale della Guida Michelin in città), ‘Rossini Experience’ (mostra-percorso audioguidato negli spazi di Palazzo Mosca e Musei Civici) e ‘Rossini di Scena’, per veicolare le forme legate a danza e teatro, ma anche quelle della commedia dell’arte. La Notte di Rossini si terrà il 10 giugno 2018: una grande festa nel teatro Rossini (in occasione dei 200 anni dall’inaugurazione), con il contributo degli artisti che ne hanno segnato la storia. Una sorta di maratona di teatro, musica e danza lunga tutta la notte.  Il 26 e 27 maggio lo spettacolo delle Frecce Tricolori e della Patrouille de France che volteggeranno nel cielo pesarese sulle note rossiniane «per unire Italia e Francia», nell’omaggio al Maestro. Tra i progetti visionati dal comitato anche un concorso internazionale per giovani artisti su opere originali «in dialogo con la musica di Rossini», la pubblicazione di un libro di carattere divulgativo sulla vita e sulle opere del Cigno, illustrato dal pesarese Alessandro Baronciani con Feltrinelli e un contest internazionale su Instagram modellato sui luoghi rossiniani, da cui trarre un libro e una mostra. Ma non mancheranno ulteriori iniziative.

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