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Demolito l’ex Chiringuito nella spiaggia libera dietro Pesaro Studi di viale Trieste.

Biancani e Pozzi: «Una struttura fatiscente e pericolosa, utilizzata anche per i bivacchi e impossibile da dare in gestione»

Ruspe del Centro Operativo all’opera dalle prime ore della mattina per rimuovere l’ex Chiringuito di viale Trieste: «Una struttura degradata e pericolosa, che, nello stato in cui è stata lasciata dai precedenti gestori, non sarebbe stata più riutilizzabile». Così il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e l’assessore alle Nuove opere Riccardo Pozzi, che hanno assistito alle operazioni di demolizione dello stabile posizionato alle spalle di Pesaro Studi.

«In queste settimane tanti cittadini e fruitori della spiaggia libera ci hanno segnalato il completo abbandono dell’ex Chiringuito, dove all’interno avvenivano anche episodi di bivacco non autorizzati.
Lo stato fatiscente della struttura da una parte, l’incertezza legata alla poca chiarezza della Bolkestein dall’altra, hanno reso impossibile la gestione del locale da parte dei privati. Quindi abbiamo deciso di intervenire con una demolizione e pulizia dell’area, necessaria perché la situazione non era più sostenibile sia dal punto di vista dell’immagine della spiaggia che per la sicurezza dei suoi fruitori».

Per il futuro dello spazio sindaco e assessore si auspicano «più chiarezza, anche da parte del Governo, sulle line guida della Bolkestein, alle quali Regioni e Comuni dovranno adeguarsi. Speriamo di poter riattivare presto un percorso con i privati per la gestione dell’area, che negli anni ha ospitato diversi locali molto frequentati dai giovani pesaresi e che può rappresentare una ulteriore opportunità oltre che per i cittadini anche per i turisti».
 
 

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