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Il Consiglio vota sì al dimensionamento degli istituti scolastici

Passano da 8 a 7. L’assessore Ceccarelli ha illustrato le motivazioni.

Approva mozione d’urgenza su Pesaro Studi.

Il Consiglio comunale del 7 ottobre si è aperto con l’esame delle interrogazioni.
La prima è stata presentata dal consigliere Pd Rito Briglia, in merito al parcheggio in via Caboto: costo investimento, le migliorie richieste dal Consiglio di quartiere, necessità di un sopralluogo.

“Progettato nel 2017- ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Enzo Belloni- per un importo di 80 mila euro, è stato realizzato con un costo ridotto, con il risparmio sono stati realizzati l’illuminazione, le panchine, il collegamento con via Nobiliore, la piantumazione di alberi. Il marciapiede non rientrava, tutto quello che era previsto è stato realizzato in accordo con il quartiere. Per futuri lavori ascolteremo le esigenze della comunità, consideriamo il parcheggio strategico. Sono disponibile per un sopralluogo.”

Briglia si è detto soddisfatto anticipando che in occasione del sopralluogo, i residenti richiederanno una valutazione per cambiare senso di marcio, chiedendo un senso unico.

Belloni ha anche risposto all’interrogazione del consigliere Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro- Fratelli d’Italia) in merito al giardino di piazza Puccini e su quello di via Frescobaldi -via Pergolesi in particolare alla chiusura perimetrale per evitare l’entrata di macchine durante la notte, progetto per telecamere, disponibilità per sopralluogo.

“La manutenzione sarà inserita nella sistemazione, siamo pronti ad accogliere i suggerimenti di chi vive il quartiere, non sono previste telecamere e punti luce ma c’è uno sviluppo di questo tipo di controllo del territorio che stiamo considerando, con la collaborazione dei residenti. Siamo disponibili ad un sopralluogo per dare risposte al quartiere.” Questo l’intervento di Belloni. Gambini si è dichiarato soddisfatto, con la richiesta che venga messa a bilancio la chiusura perimetrale del parco.

Dario Andreolli (Lega Salvini Pesaro) firma l’interrogazione sulla statua in via Morselli poco valorizzata dall’illuminazione e senza una targa di spiegazione: si trova in quel luogo a ricordare che si salvarono persone dopo un bombardamento nella seconda guerra mondiale. L’assessore Daniele Vimini ha precisato: “C’è interesse prima di tutto a verificare la fonte, per l’illuminazione si è già attivato Belloni per capire se la competenza è nostra o dei proprietari dell’immobile, sentita la soprintendenza.” “Oggi l’illuminazione non è all’altezza del monumento, via Morselli inoltre per il suo pregio, va valorizzata.” Così Andreolli.

Il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini ha chiesto un minuto di silenzio per assassinio dei due poliziotti avvenuto a Trieste.


Le delibere

E’ stato approvata con voti 16 favorevoli su 18 votanti, due contrari, astenuti 11, la delibera di programmazione della rete scolastica A.S 2020-21, che modifica il piano di dimensionamento. Nel dettaglio il Consiglio ha approvato di non dar corso alla statalizzazione di ulteriori plessi di scuola dell’infanzia comunale, di istituire il corso ad indirizzo musicale alla scuola secondaria di primo grado G. Galilei, la sperimentazione di un polo per l’infanzia nel plesso Borgo Santa Maria. Infine ha approvato la riduzione a 7 degli istituti comprensivi del territorio abolendo l’attuale Tonelli, attribuendo i plessi ai restanti istituti comprensivi. Di trasmettere alla Provincia l’atto.

“Occorre fare una premessa - ha spiegato l’assessore Giuliana Ceccarelli – per spiegare le scelte dell’amministrazione comunale. Il continuo calo della natalità e la consistente diminuzione delle iscrizioni nelle scuole, ha richiesto una valutazione, sono stati organizzati incontri con gli istituti scolastici. Che non hanno presentato proposte.”

“Le problematiche però restano. Con un calo della popolazione del 25%. Sono tre gli istituti in sofferenza - ha aggiunto l’assessore - Galilei, Tonelli e Olivieri (per numero di iscritti) ma aggiungiamo anche l’Alighieri (non per gli alunni ma per i solo tre plessi scolastici e una sola primaria). I dirigenti scolastici erano d’accordo per il ridimensionamento, è quindi un’idea condivisa.”

“Il motivo per cui è il Tonelli a dover confluire altri due - ha sottolineato l’assessore Ceccarelli - è che ha il più basso numero di iscritti, inoltre sebbene istituita 5 anni fa la scuola secondaria non è mai decollata. Perché non sono state accolte le proposte di accorpamento dei due istituti scolastici Galilei e Tonelli e i plessi di Cattabrighe, Vismara e Santa Maria delle Fabbrecce. Perché a nostro a parere questi plessi dovrebbero confluire nell’Istituto comprensivo Alighieri. L’80% dei bambini dalle primarie di Cattabrighe e Santa Maria delle Fabbrecce si iscrivono alla secondaria dell’alighieri. Troverebbero continuità nello stesso istituto. Stessa cosa per Borgo Santa Maria, dalla primaria si iscrivono alla secondaria Galilei.”

“Questo l’indirizzo scelto ha concluso la Ceccarelli-, poi abbiamo considerato le iscrizioni. E’ sembrato quindi logico portare ISC Galilei da 5 a 8 plessi e l’Alighieri da 3 a 8 plessi. L’Olivieri esce indenne da questa riorganizzazione perché è facile pensare che la nuova scuola in via di ultimazione attirerà più iscritti. Questi i criteri, nessuna discriminazione o preferenza quindi ma la scelta di guardare il percorso di vita scolastico dell’alunno. I docenti inoltre resteranno nelle classi di insegnamento in cui si trovano perché non vengono razionalizzati i plessi scolastici. Ancora la continuità. Il personale di segreteria sceglierà dove andare in base alla preferenza espressa e al punteggio. Non si poteva non intervenire.”

“Il mio sarà un intervento politico e non tecnico- ha annunciato Briglia- è mancato il dibattito. Andava fatto prima, ad agosto, nelle sedi competenti, consiglio d’istituto e di quartiere. I numeri del calo demografico: sono numeri potenzialmente disastrosi, fra 10 anni ci troveremo di fronte ad una situazione molto negativa. Il dimensionamento oggi è atto obbligato. Per questi motivi non voto contro ma, per dare un messaggio, mi astengo.”

“In merito al passaggio da 8 a 7 istituti, sono contrario rispetto al metodo perché non c’è stata volutamente concertazione. Dobbiamo metterci mano ma non è un atto tecnico infatti è di competenza del Consiglio, quindi politico, si toglie l’unico istituto nella parte nord della città, la sofferenza nei numeri del Tonelli: la struttura non consentiva il decollo. Se la scelta sarà fatta, chiedo comunque che sia garantita la continuità scolastica. Cosi Andreolli di lega Salvini Pesaro.

“Questa delibera denota partecipazione di questa amministrazione, - ha precisato Camilla Murgia di una Città in comune - prima sono state considerate le richieste degli istituti, c’è stata concertazione, poi si è considerato la continuità degli alunni e quella didattica e della progettualità delle scuole.”

E’ stato inoltre adottato (approvato con 29 voti favorevoli, all’unanimità) il piano particolareggiato di iniziativa privata in località S. Maria dell’Arzilla, in variante non sostanziale al PRG vigente.

Michele Gambini Pd ha preannunciato il suo voto favorevole “anche se c’è un consumo di suolo”.  “Sono d’accordo, sempre se servano perché sono già presenti tanti sfitti, con la proposta di nuovi immobili, se realizzati nel rispetto del territorio” così Roberto Biagiotti Lega Salvini. “Sono previsioni urbanistiche già previste, se qualcosa fa girare l’economia, non ha senso fermarla, ma dare una mano con tutte le accortezze” così ha concluso l’assessore Nobili.

Torna in Consiglio il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, per l’approvazione definitiva, dopo il parere favorevole di conformità espresso dalla Provincia. La delibera è stata votata con 12 voti  contrari e 17 favorevoli.

Contiene anche il cambio di destinazione d’uso dell’area verde alla Celletta vicino al campo da calcio, il terreno era edificabile e destinato a servizi ricreativi, era infatti previsto il bocciodromo per il quale è stata pensata però una soluzione diversa in via dell’Acquedotto. Resta contrario Gambini: “Però visto che le mie ragioni restano solidissime, prendo sul serio le aperture del sindaco di ragionare su altre aree su cui spostate la capacità edificatoria per liberare questa, invito l’assessore a lavorarci. Per destinare questa area a verde.”

“L’area ha come destinazione terziario - ha detto Tomas Nobili Forza Pesaro - che comprende uffici, turistico e commerciale, turistico residenziale, lancio una proposta visto che in futuro ci sarà in zona l’ospedale unico con persone che avranno problemi a pagarsi l’albergo. Alloggi da donare al Comune per chi dovrà assistere parenti, utilizzo come aveva proposto il sindaco per il sociale.”

“Continuare a modificare il PRG con varianti urbanistiche non va bene perché non tiene conto di tutto il contesto, capisco che non sia fattibile rifare il PRG, ma le varianti modificano il territorio senza razionalità.” Questo l’intervento di Dallasta Lega Salvini.

“E’ importante prestare attenzione alle considerazioni espresse - ha sottolineato l’assessore Nobili nell’intervento conclusivo – però non possiamo dire di voler dare una mano agli imprenditori e alle associazioni di categoria e poi in questa aula non essere più d’accordo, c’è però intenzione di considerare come la città sia cambiata, rispetto alle previsioni del PRG.”

Votata (voti: 6 contrari e 20 favorevoli) anche l’alienazione di una porzione di terreno di proprietà comunale in strada Cerreto a Novilara per un corrispettivo di 9200 euro.

Votata infine (voti: 8 astenuti, 20 favorevoli )  la delibera di alienazione di terreno comunale e permuta con terreno privato a Muraglia in strada dei Condotti.

“La ditta Miscanthus società agricola ha presentato istanza – così ha illustrato l’assessore Pozzi- per l’acquisto di una porzione di area comunale di circa mq 1000 tramite la permuta di un loto di terreno in adiacenza al Rio dei Condotti (1900 mq) (in cui transita la principale condotta idrica che serve la città di Pesaro) e che permetterebbe un collegamento diretto da strada dei Condotti alla nuova area urbana dove saranno gli orti urbani. La motivazione dell’azienda è l’ottenimento del riconoscimento di azienda agricola grazie alla realizzazione di serre mobili e manufatti indispensabili. In base alle stime dei valori delle due aree, è previsto un conguaglio di 500 euro a favore del comune di Pesaro. L’avviso di attivazione di procedura di alienazione a mezzo di trattativa privata è stato pubblicato all’albo pretorio, ai sensi del regolamento, per 20 giorni e non sono pervenute osservazioni.”
 

Mozioni


E’ stata votata la mozione con carattere d’urgenza presentata da Andreolli “Garanzia continuità didattica, 26 favorevoli, astenuti 2, che invita la giunta ad assicurarsi appunto sulla continuità didattica in merito al piano di dimensionamento della rete scolastica.

Si è passati poi alla mozione con carattere d’urgenza presentata dal Movimento 5 Stelle chiede la riapertura dell’Università non solo per motivazioni formative e culturali ma anche positive ricadute sul piano economico, urbanistico, sociale e turistico. Approvata con 20 voti favorevoli, 6 astenuti.

Pesaro Studi operativa dal 97, così illustra la mozione, con 1200 iscritti in momenti di massima frequentazione, punto di forza per le aziende del territorio e notevole ritorno dell’investimento di decine di milioni.

“Sottolineo l’importanza di un polo educativo a Pesaro- ha detto Francesca Frenquellucci 5 Stelle - e di un lavoro condiviso da tutte le forze politiche per valutare l’impatto economico.” “Le università devono essere il più possibili centrali – ha precisato Briglia- decentrare non significa andare verso la qualità. Poi se parliamo di alcuni corsi quali la laurea triennale infermieristica, mi trovo d’accordo, perché ha a che fare con la specificità del territorio e non è decentramento.”

“Stiamo cercando di fare crescere Pesaro – ha precisato Antonello delle Noci assessore alla Gestione- nel turismo, nell’economia, e anche nell’istruzione- da sempre abbiamo pensato ad una soluzione giusta per l’università anche allora l’obiettivo non era chiudere l’università, ma dal 97 il mondo è cambiato. C’erano attori, fondazione, camera di commercio, che insieme al Comune si erano fatti carico. Poi scomparsi, abbiamo scelto la chiusura per destinare risorse correnti agli asili (diminuzione tariffe e maestre) e servizi sociali. Poi c’era il problema degli spazi, molto costosi. Con spazi pubblici che il Comune può mettere a disposizione, nuovi contenitori, patrimonio dell’amministrazione comunale, cambiano le cose, per far crescere l’offerta formativa.”

Per Baiocchi la mozione è troppo generica ed è “sospetta questa convergenza, che sembra ci sarà, con la maggioranza”.

“Voteremo a favore, la mozione fornisce un indirizzo nei prossimi mesi valuteremo in commissione, il percorso da fare.” Questo l’intervento di Massimiliano Amadori capogruppo Pd.

Discusso anche l’ordine del giorno d’urgenza sulla doppia preferenza di genere, approvato con  23 favorevoli, all’unanimità, illustrato da M. Rosa Conti Pd, che chiede che la proposta di legge regionale Accesso paritario per donne e uomini alle cariche elettive, arrivi al suo iter conclusivo nel Consiglio regionale del 15 ottobre, adeguandosi alla normativa nazionale. “Si tratta di un diritto- ha detto la consigliera Conti- che favorisce il superamento del divario tra uomini e donne, è un fatto di cultura. Nasce per rispondere alla presenza delle donne sotto al 40% che non permette loro di avere un ruolo importante nella vita politica, ringrazio perchè è stato sottoscritto anche dal Movimento 5 stelle.

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