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Il ‘Mondo Scuola’ di Pesaro 2024 presenta la campagna “SONO QUI quando sono con te sto con te”; Ricci e Murgia: “Per far crescere, insieme, la Capitale della Cultura dell’infanzia”

Sindaco e assessora presentano laboratori, incontri, dibattiti, aperture straordinarie di nidi e scuole, in programma per l’intero anno. L’obiettivo è re-istaurare “relazioni attente” per garantire “il benessere di bambine e bambini, promuovendo la cultura dell’infanzia”

S’intitola ‘SONO QUI quando sono con te sto con te / relazioni attente per il benessere di bambine e bambini’, la campagna del ‘mondo scuola’ del Comune di Pesaro - infanzia e nidi, promossa nell’ambito di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, e che comprende mostre, aperture straordinarie dei plessi, linee progettuali dedicate e un calendario di attività lungo tutto il 2024, “per promuovere relazioni non distratte”.

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro: “C’è molta soddisfazione per questo progetto che riguarda le attività dei Servizi educativi e che ci permette di coinvolgere nella Capitale italiana della cultura anche i più piccoli. Quando abbiamo deciso di scommettere su Pesaro 2024 sapevamo che una delle carte da giocarci era il coinvolgimento della popolazione per lasciare il segno negli anni a venire. Giorno dopo giorno la città sta rispondendo molto bene, lo si è visto dalla grande voglia di esserci alla cerimonia inaugurale del 20 gennaio dove erano presenti centinaia di ragazze e ragazzi. Mi hanno colpito tutti positivamente, perché hanno percepito l’importanza del momento”. Poi continua: “In questo progetto si analizzeranno tematiche di grande attualità e valenza educativa, come le opportunità, ma anche le inquietudini, legate alle nuove tecnologie”. E infine ricorda l’appuntamento, anche per i più giovani: “Il 24 febbraio verrà inaugurata la Biosfera, un bel progetto tecnologico che mette al centro la sfida epocale della sostenibilità”.

“‘Sono qui’ - spiega Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza - sono due parole che racchiudono l’essenza di una relazione attenta minata, negli ultimi anni, dall’uso di strumenti digitali, entrati in modo pervasivo nella vita di ciascuno e tra gli elementi di distrazione più potenti. In particolar modo i bambini nella fascia 0-6 rischiano di fare esperienza di adulti non pienamente presenti nella relazione con loro. Con questa campagna, il Comune tenta di tutelare e recuperare la relazione attenta, lo fa promuovendo la cultura dell’infanzia - che per la nostra città da sempre ruota attorno al concetto di cura – e con l’ambizione di arrivare a considerare Pesaro, Capitale della cultura dell’infanzia 2024”.

La città sarà coinvolta, “In un grande percorso di co-creazione – spiega Silvano Straccini, direttore generale Pesaro 2024 -, modalità operativa che abbiamo adottato sin dalla stesura del dossier di candidatura della Capitale, che oggi siamo felici di vedere realizzarsi in un lavoro collettivo, che lascerà un segno tangibile sulla città. Grazie a tutti quanti sono coinvolti nei progetti delle scuole, che da subito ci hanno spalancato le proprie porte per costruire, insieme, i tanti momenti di Pesaro 2024”.

A riprendere le finalità della campagna, è stato Valter Chiani, dirigente Servizi alla persona e alla famiglia del Comune: “Abbiamo voluto porre attenzione su un fenomeno pervasivo e ormai quasi inconsapevole: la possibilità di connettersi e usare degli schermi digitali sin dalla primissima infanzia. La presenza dei dispositivi è ormai pervasiva ma non ancora sufficientemente indagata nelle sue conseguenze sullo sviluppo” che, in particolare, comportano una “difficoltà, nelle bambine e nei bambini, a concentrarsi e a cooperare, e che ostacola il loro benessere. Non possiamo non porci delle domande, richiamandoci a dati scientifici e fornendo alternative educative e di autoregolazione” aggiunge Chiani. Per farlo, “Sono qui” è pronta ad aprirsi a tutti coloro che vorranno dare il proprio apporto professionale - in particolare pediatri, educatori, operatori sociali – che potranno far parte del progetto contattando la segreteria del Coordinamento pedagogico (allo 0721.387344 o 0721.387359 o scrivendo a segr.coordinamento@comune.pesaro.pu.it).

Rientra nella campagna “Sono qui”, il ciclo di conferenze che porterà professionisti del settore, a Pesaro, per incontrare il “mondo scuola” e le famiglie. Si parte il 25 marzo, ore 20.45, nell’Auditorium di palazzo Montani-Antaldi con Rosario Montirosso, psicologo e psicoterapeuta, responsabile del Centro 0-3 per il bambino a rischio evolutivo dell’IRCCS “E. Medea” - Associazione “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini (LC) e con Giorgio Galimberti attore, regista, percussionista Taiko per discutere del tema “Touch screen? Human touch? L’impatto del digitale sulla relazione genitore -bambino e sullo sviluppo infantile”. Stessa sede e orario, per l’appuntamento del mese seguente insieme a Fabio Paglieri, ricercatore presso l'Istituto di Scienze e tecnologie cognitive del CNR Roma che il 16 aprile, affronterà il tema "Concentrazione e qualità della vita: una prospettiva cognitiva". Previsto nel mese di maggio l’ultimo dei tre appuntamenti in programma (data da definire). “Sono incontri pensati per promuovere una riflessione collettiva sull'uso della tecnologia con bambine e bambini. Dibattiti attuali, che svolgeremo con i maggiori esponenti nazionali del fenomeno, e non in chiave punitiva” evidenzia Murgia.

Tra le iniziative, figurano poi gli appuntamenti de “Il sabato dei bambini e delle bambine”, un calendario di aperture delle scuole dell'infanzia e dei nidi che, a rotazione, accoglieranno le famiglie pesaresi e quelle dei ‘cittadini temporanei’ “per promuovere occasioni di benessere, di condivisione e di relazioni significative. È una novità assoluta per Pesaro, che dona anche un servizio alle famiglie in visita in città con bambini al seguito” riprende Murgia. Sono 9 in totale, le date, e 27 tra nidi e scuole dell'infanzia coinvolti in incontri, letture, laboratori spalmati sull'intero 2024, e pensati “Non per demonizzare ma per costruire un dialogo e insieme compiere una riflessione su “dove stiamo andando” - aggiunge Simona Bertozzini, responsabile Attività educative -. Necessità scaturita dall’urgenza di una presa di responsabilità: dobbiamo rendere più consapevoli i genitori e fornire loro possibili alternative educative”, anche per questo, nell’organizzazione dei laboratori del sabato, saranno coinvolti direttamente i famigliari.

Il primo appuntamento è in programma il 17 febbraio, al nido Filippini (in via Giusti 1) con "Il mondo al nido", lettura di libri in lingua straniera dei genitori dei bambini frequentanti e laboratori creativi ispirati ai racconti letti; stessa data per le "Storie per tutti i popoli: letture di albi illustrati o di brevi racconti in lingua" un laboratorio di creazione di bandiere per "nuovi Paesi da creare ed abitare" che si terrà alla Gulliver (scuola dell'infanzia) in via Flaminia 311. Gli appuntamenti proseguiranno il 16 marzo al nido Macondo, alle scuole Filo Rosso e Giardino Fantastico. Il 13 aprile appuntamento ai nidi Aquilone e Arcobaleno e alle scuole Grillo Parlante e Poi... Poi. L'11 maggio sarà il momento di Girotondo, Albero Azzurro, L'Incontrario, Cappuccetto Rosso e Centro IDEA (unico appuntamento con orario pomeridiano). Sabato 8 giugno eventi e laboratori al Cucciolo, Grande Quercia, Millestorie, Mary Poppins. Si riprende, con il via al nuovo anno scolastico, il 14 settembre a Nuvole di Cotone, Peter Pan, Specchio Magico. Il 12 ottobre appuntamenti a Mondogaio e Ambarabà. Il 16 novembre sarà il momento del nido Lilliput e della scuola Giostra. Si chiude il 14 dicembre con Alberone e Tre Giardini.

I laboratori si terranno il mattino, dalle 9.30 alle 12.30 (ad eccezione di quello in programma al Centro IDEA che avrà orario pomeridiano); per partecipare è necessaria la prenotazione (prenotazioni qui o con il QR code nel materiale di comunicazione -  info alla segreteria del Coordinamento Pedagogico).

Rientrano in “Sono qui”, anche le azioni di promozione di comportamenti consapevoli sull’utilizzo dei dispositivi elettronici in presenza di bambine e bambini, con una cartellonistica interna ai plessi di supporto alla campagna.

Le progettualità legate a Pesaro 2024, “S’intrecciano alle strategie adottate dall’Amministrazione per incentivare, e rendere sempre attuali, le attività pedagogiche delle scuole comunali”. In questo senso muovono le due nuove Linee Guida appena incamerate dalle Giunta e suggerite da “La natura della cultura” di Pesaro 2024, “Proposte di ispirazione montessoriana al nido”, “Le scienze in gioco: l'approccio scientifico nelle scuole dell'infanzia”; “Documenti elaborati dal coordinamento pedagogico e dal personale educativo – precisa Murgia - per definire linee di indirizzo metodologico nel lavoro educativo, improntate alla cura della relazione, alla promozione della libera iniziativa e dell’autonomia, in un’ottica di ascolto e supporto alla crescita di ognuno”.

La campagna “Sono qui” riporterà poi, alla fruizione del pubblico, Arcipelaghi, mostra che racconta percorsi e progetti educativi sperimentati da bambine e bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Pesaro, visitabile dal 23 febbraio al 10 marzo nel salone nobile di palazzo Gradari (via Rossini 26). Attraverso Arcipelaghi (realizzata dall’Assessorato alla Crescita e alla Gentilezza, curata dal Coordinamento pedagogico, Centro IDEA e Labirinto cooperativa sociale, insieme allo studio Rossodigrana), il visitatore viaggerà tra le esperienze sperimentate dai piccoli della città, suddivise per aree tematiche. Documenti, scatti fotografici, video scaricabili via QRcode, materiali strutturati e destrutturati raccontato la visione educativa pesarese: la spinta alla partecipazione della famiglia, l’esperienza della didattica all’aperto, l’innovazione introdotta nella quotidianità, come l’uso della comunicazione aumentativa. La mostra sarà visitabile (ingresso libero e gratuito) dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Presente il personale educativo, disponibile a illustrare percorsi, progetti e metodologie educative. Su appuntamento potrà essere concordata, tramite il coordinamento pedagogico, una visita personalizzata per le scuole.

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