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Istituzioni, Associazioni e Terzo settore uniti contro la violenza di genere

Si è riunito in comune il tavolo di lavoro permanente antiviolenza denominato “Gruppo dei referenti della rete antiviolenza provinciale”. L’assessore alle Politiche sociali Pandolfi e il prefetto Greco fanno il punto

Si è riunito, lo scorso 8 luglio, il tavolo di lavoro permanente antiviolenza denominato “Gruppo dei referenti della rete antiviolenza provinciale”.
Il tavolo - presieduto dal Prefetto Emanuela Saveria Greco e dal dott. Drago, Coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 - ha il compito di definire procedure e strategie condivise per affrontare la violenza sulle donne. Vi fanno parte, oltre agli Ambiti territoriali sociali e alla Prefettura, anche le Procure e i Tribunali Ordinari di Pesaro e Urbino, la Procura del Tribunale per i Minorenni di Ancona, la Questura, il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, la Sanità, la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche nonché gli Ordini professionali ed i servizi specialistici contro la violenza di genere, i cui rappresentanti compongono la Cabina di Monitoraggio.
Nel corso della mattinata dedicata al “Ruolo della rete degli attori istituzionali nelle situazioni dei Codice Rosso”, hanno relazionato sul fenomeno, nei propri rispettivi ambiti di competenza, il Prefetto Emanuela Saveria Greco, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pesaro, dott.ssa Silvia Cecchi, il Procuratore della Repubblica f.f. del Tribunale di Urbino, dott.ssa Simonetta Catani, il magistrato delegato in rappresentanza del Presidente del Tribunale di Pesaro, dott. Gasparini nonché il Presidente f.f. del Tribunale di Urbino, dott. Egidio de Leone, per una disamina della normativa vigente e della sua concreta applicazione nel nostro territorio.
Sono stati altresì presentati i nuovi servizi a titolarità dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 realizzati dagli enti del terzo settore a favore delle donne e dei minori, vittime di violenza assistita, e dei percorsi per i maltrattanti.

“La rete Virginia, è stata fortemente voluta dalla nostra amministrazione, è unica sul territorio regionale ed è una eccellenza a livello nazionale – ha commentato l’ass.re Luca Pandolfi -
Nasce da un modello di welfare territoriale che crede nella necessità di fare rete e condividere strategie e risorse, per garantire i servizi migliori ai cittadini. Nel caso del delicatissimo tema della violenza di genere abbiamo ritenuto che, oltre alle risorse e servizi che erogati come comune e come Ats1, fosse necessario un tavolo di confronto tra istituzioni coinvolte, in ragione della complessità di tutta la materia che riguarda la violenza sulle donne. Abbiamo voluto – ha concluso Pandolfi - attivare una risposta di comunità ad un delicatissimo problema che ci riguarda tutti, dalle istituzioni ai cittadini del nostro territorio, passando per il terzo settore”.

Il Prefetto Emanuela Saveria Greco ha ringraziato tutti gli attori, istituzionali e non, per la proficua partecipazione a questo modello operativo di eccellenza che permette di creare le condizioni per valorizzare un circuito virtuoso teso a tutelare la persona vittima di violenza di genere ma anche a individuare doverose iniziative di supporto dei minori che hanno visto compiersi tali atti di violenza.
Il Prefetto ha altresì assicurato la massima attenzione al tema, anche grazie al fattivo contributo dell’Autorità giudiziaria e delle Forze di Polizia con le quali sono stati già condivisi dei percorsi sulle modalità di attuazione delle nuove competenze previste dalla legge n. 168/2023 a tutela della persona offesa.

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