Il palazzo comunale, realizzato sul progetto di Cesare Pascoletti (1898-1986)
La storia
Guido Ubaldo II Della Rovere, Signore del Ducato di Urbino, alcuni giorni prima della sua morte, avvenuta a Pesaro il 28 settembre 1574, comunicava al Gonfaloniere della città: "Vi dono la mia rovere e voglio che sia posta nello stemma della Comunità sopra il quartiere bianco e rosso con quattro mani che si stringono tra esse e sorreggono la rovere e sotto il motto: "Perpetua et firma fidelitas" e voglio essere nominato Signore e padre vostro"
Il Municipio di Pesaro esaudì la volontà del Duca e così determinò lo stemma della città con l'aggiunta della scritta "Munus GuidUbaldi de Ruvere Pisauri domini et patris".
L’utilizzo dello stemma e dei loghi di proprietà del Comune di Pesaro è subordinato alla concessione del patrocinio.