Cittadinanza onoraria:
“Glauco Mauri è una stella pesarese nel firmamento del Teatro italiano. La sua vita è un romanzo sul Teatro, sul rapimento delle anime che è capace di mettere in atto, su quell’amore che prende e non lascia più, che si rinnova continuamente e si esalta e si moltiplica in una spirale che porta sempre più in alto.
Da quando, in quel 1^ gennaio del 1946, debuttò come suggeritore in una filodrammatica parrocchiale di Pesaro, Glauco Mauri è cresciuto con il Teatro, nel Teatro, divenendo Grande del Teatro e facendo grande il Teatro con le sue interpretazioni e le sue regie, contribuendo a quella crescita dell’amore per il Teatro in Italia che ha portato questa forma d’arte e di spettacolo a sorpassare il numero annuale di spettatori degli stadi di calcio.
E da quando questa passione lo ha portato lontano da Pesaro, per i pesaresi è restato sempre uno di loro, un grande di cui essere ammiratori ed orgogliosi della sua affermazione in un’arte verso la quale in città c’è sempre stata ed è cresciuta una passione diffusa. Uno che ha qualificato il teatro italiano con la sua ricerca e creatività.
Per converso Pesaro ha sempre mantenuto un posto speciale nel cuore di Glauco Mauri. Un sentimento tenero per quella Pesaro in cui è nato ed in cui ha fatto i primi passi; per quella “madre meravigliosa” che lo sostenne nella difficile scelta di andare all’Accademia Silvio D’Amico invece che all’Università. E in questo posto del cuore torna sempre volentieri, con le sue opere teatrali (qui debuttò con la “Compagnia Mauri” appena costituita), per incontri culturali o per qualche giorno di riposo.
Il percorso artistico, di vita e di pensiero di questa straordinaria personalità non è solo ricco di interpretazioni di successo che hanno un posto nella storia del Teatro italiano, ma è denso di elaborazione, di creatività e di riconoscimenti che hanno onorato anche la “sua” città natale.”