Cittadinanza onoraria:
“Sopravvissuta e testimone della tragedia della Shoa, è stata ed è esempio per ogni generazione della forza e della capacità di trasformare un dramma individuale e collettivo in una voce della memoria che interroga la nostra civiltà e in un messaggio di vita che rafforza tutte le coscienze.
Il suo rapporto con Pesaro, sviluppatosi negli anni a partire da legami familiari e culturali, si è progressivamente rafforzato nell’incontro con le giovani generazioni, dando alla nostra città l’onore e la possibilità di ascoltare e meditare un abisso della storia dell’umanità.”