Il Curriculum Vitae è il vostro biglietto da visita e il primo strumento che avete nei confronti del selezionatore per convincerlo della vostra efficienza e serietà nel lavoro per cui vi candidate. Lo scopo è quello di orientare l' interlocutore nella scelta spiegando, con la dovuta chiarezza, le vostre competenze e le vostre attitudini.
Per compilare un Curriculum Vitae efficace dovreste trovare il giusto mezzo tra sintesi e chiarezza senza cadere nei due eccessi. Basta prendere un fac-simile (se ne trovano anche in rete) e predisporlo con i tuoi dati.
Gli errori da non commettere sono:
1. scrivere un curriculum inutilmente lungo indugiando in particolari non fondamentali con l’unico scopo di “allungare il brodo”, tentando di impressionare chi avete di fronte. Il risultato pratico che rischiate di ottenere è quello di annoiare il vostro interlocutore e di non riuscire ad evidenziare i vostri punti forza.
2. Scrivere un curriculum troppo breve svilendo aspetti importanti, non valorizzando come meritano, le vostre precedenti esperienze e studi.
3. Scrivere un curriculum troppo disordinato con il rischio di dare un’impressione trasandata al vostro interlocutore. Molto importante è non fare alcun errore di ortografia e non esprimere esperienze e votazioni inesistenti, per le quali potrà essere richiesta una documentazione.
4. Scrivere un curriculum “troppo alternativo”. Pollice su verso un’ impaginazione chiara, grassetti e sottolineati ma un CV in “technicolor”, per la stragrande maggioranza degli impieghi, potrebbe risultare davvero eccessivo e potrebbe rendere un po’ perplesso il selezionatore.
Come e dove presentare il C.V.?
E’ importante porsi una domanda…Dove mi piacerebbe lavorare?
In primis occorre fare una selezione di aziende per cui si hanno delle preferenze, poi è bene telefonare e accertarsi a chi si può inviare o portare il C.V. (nominativo o servizio di chi si occuperà della selezione). In un secondo momento, se trascorso un periodo di tempo non si ha avuto riscontro, è opportuno richiamare per avere informazioni e per richiedere un eventuale colloquio, chiedendo di parlare con la persona/servizio referente che in precedenza è stata individuato.
La struttura del curriculum dovrebbe seguire queste linee guida:
Dati personali
• Nome e cognome
• Luogo e data di nascita
• Nazionalità
• Stato civile
• Residenza
• Recapiti telefonici (fisso, cellulare…)
• Codice fiscale
• Eventuale percentuale di disabilità certificata Inail
• Eventuale iscrizione nelle liste di disoccupazione ed eventuali sgravi contributivi
Studi e Formazione
Indicare gli studi compiuti in ordine cronologico decrescente, partendo dall'esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore.
• Eventuali corsi post-universitari (tutti i titoli extra e post universitari conseguiti specificando istituto, città, facoltà ed eventuale votazione, titolo ed argomento tesi)
• Università: istituto, città, facoltà, corso di laurea, anno di laurea, votazione, titolo ed argomento di tesi
• Scuole superiori: istituto, città, anno di diploma, votazione (se positiva)
• Eventuali corsi di formazione (specificando ente gestore, durata del corso, città, eventuale votazione e tipologia di attestato rilasciato)
Esperienze di lavoro
Per ogni esperienza lavorativa va indicato:
• Periodo
• Azienda e città
• Posizione ricoperta e inquadramento
• Breve descrizione delle mansioni svolte
Specificare sempre la posizione ricoperta in termini di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori etc... mantenendo un ordine cronologico decrescente (dall’ ultima esperienza alla prima)
Lingue
• Indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione ed eventuali attestazioni conseguite a seguito di corsi o esperienze di studio all’estero
Conoscenze informatiche
• Grado di conoscenza dei linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, di database ed eventuali attestazioni conseguite
Soft Skills
Abilità e competenze trasversali e personali che si ritiene di possedere (utili per la posizione di candidatura.) come ad esempio:
• capacità di autocontrollo
• flessibilità e capacità di adattamento
• creatività e iniziativa
• sapere comunicare in modo efficace
• propensione al lavoro di gruppo
• precisione e attenzione ai dettagli
• problem solving...
Hard Skills
Conoscenze pratiche e teoriche, che si apprendono con la formazione durante il percorso di studi e/o di formazione che vengono perfezionate con l'esperienza sul posto di lavoro, come ad esempio:
• Utilizzo di macchinari della produzione
• Linguaggi di programmazione
• Gestione aziendale e marketing
• Capacità analitiche…
Interessi extra professionali
• Hobby, sport, attività culturali e sociali (breve elenco)
Aspirazioni professionali
• Descrivere i progetti per il futuro: ambizioni, aspirazioni lavorative e motivazioni
Importante! Alla fine del curriculum indicare sempre:
• la dicitura:”Autorizzo il trattamento e la comunicazione dei dati personali ai sensi del Regolamento U.E. n. 679/2016"
• luogo e data
• firma autografa
Note:
Foto nel C.V.: si o no? Anche una foto può dire qualcosa di voi, quindi se ne avete una in cui siete fotogenici e avete voglia di inserirla nel vostro c.v. ... perchè non farlo? Non sarà certo quello a convincere un selezionatore a chiamarvi per un colloquio ma, se ad un buon C.V. si associa anche una faccia simpatica, allora tanto di guadagnato.
Segnaliamo alcuni siti/portali per scrivere il proprio C.V.
Giovani 2030 - crea il tuo Curriculum Vitae
C.V. perfetto - generatore online - scegli la grafica e crea il tuo Curriculum Vitae
Canva.com - crea gratis online il tuo Curriculum Vitae
Jobbydoo/blog - guida pratica su come scrivere un Curriculum Vitae efficace
ResumeLab Italia - come scrivere un curriculum vitae, modelli, consigli...
Tra i vari modelli di curriculum vitae ti segnaliamo l’ Europass che è l’evoluzione del formato europeo, può essere redatto anche in lingua, nel sito puoi trovare alcuni esempi ed istruzioni utili.
A seconda che si invii il proprio c.v. in risposta ad un annuncio o in modo spontaneo ad un’azienda verso la quale si nutre interesse, è opportuno scrivere nel testo dell'e-mail una "presentazione" che differisce per alcuni dettagli come riportato nell’esempio:
A. (Se si risponde ad un’inserzione)
1) Vi scrivo in riferimento all’inserzione comparsa sulla rivista “......” del ...(data), secondo la quale la Vs. azienda ricerca personale da inserire nelle aree riguardanti il settore ...
(Oppure)
2) In riferimento all’inserzione in oggetto, segnalo la mia candidatura sottoponendo alla Vs. cortese attenzione il mio curriculum vitae.
B. (Per autocandidature)
Essendomi da poco diplomato / laureato gradirei sottoporre alla Vs. cortese attenzione il mio curriculum vitae ai fini di una eventuale assunzione
Mi chiamo ..., ho ...anni e sono in possesso di Diploma di Maturità / Laurea...(ecc.). Sarei interessato a sostenere un colloquio presso di Voi al fine di essere tenuto in considerazione per un eventuale ampliamento del Vostro organico.
Sottolineo fin d'ora la mia disponibilità e resto in attesa di un incontro che vi permetterà di conoscere meglio il mio profilo professionale e di valutare la mia motivazione.
In attesa di un cortese riscontro da parte Vostra, porgo i migliori saluti.
E' importante scrivere sempre ad una persona fisica (va benissimo "All'Ufficio Risorse Umane" ma informarsi prima chi è il responsabile o il referente)
Il personal branding consiste nella promozione di se stessi, delle proprie capacità, professionalità e reputazione proprio come se la persona fosse un marchio.
La rete rappresenta oggi il primo mezzo di personal branding e gli strumenti messi a disposizione dal mondo online contribuiscono a creare la propria identità digitale, la cosiddetta digital reputation. Scopo del personal branding è quello di renderci visibili, riconoscibili e ben reputati agli occhi di chi cerca il nostro nome sul web.
E' molto importante avere profili social (Instagram, Facebook...) adeguati in quanto le aziende, prima di assumere li possono visualizzare, ma è altrettanto importante presentarsi bene anche sul web! Infatti chi si occupa di selezione ha imparato ad utilizzare il web e soprattutto i social network per reperire informazioni sui candidati: grazie a Facebook e Twitter oggi è molto facile farsi un’idea di una persona e delle sue abitudini, specie se quest’ultima non gestisce al meglio la sua privacy online.
La reputazione digitale è una “preoccupazione” che comincia a interessare i giovani nel momento in cui si affacciano al mondo del lavoro: è risaputo che molte aziende oltre a guardare il c.v. verificano la reputazione online dei candidati. Ciò significa che vedranno e si faranno un’idea dell'eventuale persona da assumere, anche attraverso immagini, post, commenti, interventi, pubblicati sui social network, nei forum, attraverso piattaforme di blogging.
E’ ovvio che per un giovane ai primi colloqui di lavoro, le indagini online saranno abbastanza limitate, ma quando si fa carriera e si cominciano a ricoprire cariche di un certo livello, la nostra vita virtuale verrà scandagliata in maniera sempre più approfondita.
Fare attenzione quindi alla reputazione digitale, che in qualche modo precede, perché arriva prima, il colloquio di lavoro