Risparmiare è una scelta per noi e per il nostro pianeta.
C'è quindi un forte legame tra il risparmio economico e l'impatto ambientale dei nostri comportamenti.
Di seguito qualche consiglio ecologico...
L'acqua è un bene fondamentale per la vita dell'uomo, a cui diamo poco peso quando apriamo un rubinetto di casa. Percepiamo l'acqua come un bene gratuito e di scarso valore. Gran parte della popolazione mondiale vive in condizioni di scarsità di risorse idriche oppure dispone di bacini in cattive condizioni igieniche. Risparmiare l'acqua è un dovere morale prima che economico.
Ecco alcuni suggerimenti:
Chiudiamo il rubinetto mentre ci insaponiamo, laviamo i denti o ci facciamo la barba; risparmieremo così circa 15 litri d'acqua al giorno, quindi 2.500 litri l'anno.
Link utili:
AltroConsumo - Associazione di Consumatori (sezione dedicata all' acqua)
Il consumo degli elettrodomestici ed illuminazione, costituisce in Italia il 23% dei consumi elettrici nazionali. Sono sufficienti alcune piccole attenzioni per razionalizzare i consumi di elettricità, di seguito riportiamo alcuni accorgimenti utili da seguire:
• illuminazione: un fattore importante ai fini del risparmio energetico è l’uso di lampade fluorescenti o a basso consumo, che possono ridurre anche dell’80% il fabbisogno di energia e durano 8 volte in più delle lampadine tradizionali.
• spegni le luci quando non servono
• stand by: tv e stereo pur restando in standby (ossia spenti ma con la lucetta rossa accesa) consumano in un giorno 0,6 kwh, quanto una lavatrice o cinque ore di tv accesa. E’ importante quindi che tu spenga del tutto tali apparecchi: alla fine dell’anno risparmierai circa 50 euro di bolletta.
• condizionatore: è uno degli elettrodomestici più costosi in termini di consumo. Ti consigliamo, quindi, di non tenerlo acceso giorno e notte e non impostarlo su temperature troppo basse. Al momento dell’acquisto è importante scegliere i modelli con i consumi più bassi e preferire quelli dotati di split indipendenti ai monoblocco.
• scaldabagno: regolare la temperatura sotto i 50°. Inoltre fai attenzione alle incrostazioni sullo scambiatore o sulla serpentina: eliminarle può ridurre della metà il consumo dello scaldabagno.
• lavatrice: è un elettrodomestico molto dispendioso in termini di energia, pertanto evita i mezzi carichi. La temperatura dovrebbe essere sempre impostata sotto i 60°. Particolare attenzione, al momento dell’acquisto, va posta proprio ai consumi: è importante scegliere modelli delle classi A e B, o meglio ancora quelli appartenenti alle recentissime A+ e A++.
• lavastoviglie: anche in questo caso al momento dell’acquisto fai attenzione alle etichette energetiche. Utilizzandola solo a pieno carico puoi risparmiare quasi il 40%.
• sbrina frequentemente il frigorifero: tieni la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria.
• se hai troppo caldo abbassa i termosifoni invece di aprire le finestre.
• inserisci apposite pellicole isolanti (forgli argentati) e riflettenti dietro i termosifoni per evitare che il calore vada all'esterno della casa (acquistabili in ferramenta)
• computer-tv: computer e monitor – usati per 5 ore al giorno – consumano 0,3 kwh, un televisore ben 0,5 kwh, pertanto tienili accesi solo per il tempo necessario.
Link utili:
AltroConsumo - Associazione di Consumatori (sezione dedicata all' energia)
ENEA - Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica
Il riscaldamento dopo il traffico, è la maggior causa di inquinamento delle nostre città. Ecco di seguito, alcuni suggerimenti per un uso efficiente del riscaldamento, a favore dell’ambiente:
• metano: il gas metano, rispetto ad altri combustibili, consente significativi risparmi, sia nel riscaldamento sia nella produzione di acqua calda. Collegarti alla rete di distribuzione, quindi, rappresenta sicuramente la soluzione ottimale.
• controlli: è importante che verifichi ogni anno l’efficienza della combustione della caldaia o dello scaldabagno e programmi una manutenzione periodica e fai controllare e analizzare i fumi che fuoriescono dalla caldaia, almeno ogni due anni.
• isolamento termico: puoi ottenere risparmi duraturi isolando il sottotetto e installando finestre con vetrocamera.
• niente ostacoli: tendaggi, copricaloriferi e mobili mal disposti assorbono parte dell’energia termica.
• valvole termostatiche: applicate ai radiatori ti consentono di regolare il livello di temperatura di ogni singolo ambiente.
• cronotermostato: molto utile è personalizzare la temperatura in funzione delle ore del giorno e delle tue abitudini. Inoltre puoi contenere i consumi mantenendo la temperatura a circa 20° di giorno, e regolando il termostato a 16° durante la notte.
La salute del pianeta è diventata una notizia che ogni giorno di più interessa il nostro vivere quotidiano. L'aria che respiriamo diventa meno pulita, le malattie da inquinamento aumentano costantemente e il clima subisce talmente tante variazioni che le stagioni si confondono le une con le altre, si accorciano o si allungano in modo irregolare. Occorrono provvedimenti responsabili: noi possiamo fare la differenza!
Curiosità:
Ti sei mai chiesto quale è il tuo impatto ambientale? Quanta anidride carbonica produci per fare le tue azioni quotidiane? Ci ha pensato il WWF, che ha messo in rete un calcolatore dell'impronta di carbonio, che saprà farti il calcolo della CO2 emessa per i propri consumi in un anno e gli ettari di bosco necessari ad assorbirla. Fai la differenza! Calcola la tua impronta di carbonio
Di notte se immetti luce nell'ambiente esterno, al di fuori degli spazi che è necessario illuminare, alteri la quantità naturale di luce presente e produci così una forma di inquinamento chiamata “inquinamento luminoso”, un inquinamento della luce naturale prodotto dalla luce artificiale.
Ad esempio, è fonte di inquinamento, la luce che un apparecchio di illuminazione disperde al di fuori della zona che dovrebbe illuminare, verso l’alto e/o senza schermature. Le stesse superfici illuminate producono inquinamento luminoso quando riflettono o diffondono nell'ambiente la luce che giunge loro.
Danni ambientali:
- difficoltà o perdita di orientamento negli animali (uccelli migratori, tartarughe marine, falene notturne);
- alterazione del fotoperiodo in alcune piante;
- alterazione dei ritmi circadiani nelle piante, animali ed uomo (ad esempio la produzione della melatonina viene bloccata già con bassissimi livelli di luce). Per questo le lampade con una forte componente di questo colore (come i LED) sono quelle che possono alterare maggiormente i nostri ritmi circadiani. Le lampade che fanno meno danno da questo punto di vista sono quelle al sodio ad alta pressione e, ancora meno dannose, quelle a bassa pressione.
L'inquinamento luminoso non crea disturbo solo agli animali e alle piante, come documentano molti studi scientifici, ma è un problema anche per l'uomo. Infatti la luce dispersa verso l'alto illumina le particelle in sospensione nell'atmosfera e crea uno sfondo luminoso che nasconde la luce degli astri. Non è un problema solo per gli astronomi e gli astrofili, ma lo è per tutti perché l’aumento della luminosità del cielo notturno, impedisce la visione delle stelle e degli altri corpi celesti.
L'inquinamento luminoso sta crescendo in modo esponenziale, e con esso la luminosità del cielo. Dagli anni settanta ad oggi la luminosità artificiale è più che quadruplicata, a causa della crescita di impianti di illuminazione esterna (sia pubblica che privata), non solo per la quantità di punti luce ma anche per la potenza d’illuminazione.
Con una corretta illuminazione esterna, aiuti a salvaguardare gli equilibri ecologici e a favorire il risparmio energetico. Consulta le linee guida della L. R. Marche n. 10 del 24/07/2002
Per approfondire l'argomento ti consigliamo: "La Prevenzione dell'Inquinamento luminoso" - breve guida per valutare gli impianti di illuminazione esterna di Marco Vedovato
Nella pagina facebook del Gruppo Astrofili Pesaresi e nel sito dell'Associazione CieloBuio puoi trovare le informazioni sulle problematiche legate all'inquinamento luminoso che produce uno spreco energetico e impedisce di vedere il cielo stellato.
A Pesaro puoi lasciare la tua auto nei parcheggi scambiatori adiacenti al centro e arrivare comodamente in Piazza del Popolo grazie al bus navetta gratuito oppure parcheggiare al Curvone e noleggiare gratuitamente una bici o utilizzare l’autobus.
Così riduci il tuo stress, il disagio e l’inquinamento atmosferico dovuto alla ricerca di un parcheggio.
Un’altra alternativa ecologica alle auto è la bicicletta: le attuali piste ciclabili andranno ad aumentare fino a creare la “Bicipolitana”, una metropolitana in superficie, con percorsi che collegheranno la periferia con il centro storico.
Puoi trovare informazioni e approfondimenti nella sezione dedicata alla viabilità e alla mobilità del portale del Comune di Pesaro
Per la salvaguardia dell’ambiente e della stessa salute umana è fondamentale una gestione più razionale dei rifiuti prodotti. La raccolta differenziata, resa obbligatoria dal Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/1997) individua come strategia la minimizzazione dei rifiuti, detta anche strategia delle “4 R”: riduzione all’origine dei rifiuti; riuso; riciclo dei materiali ancora utilizzabili e infine il recupero, sia in termini di materia che di energia.
Info alla sezione "sezione igene urbana" del portale del Comune di Pesaro
Ognuno di noi acquista cibo, medicinali, vestiti, ecc. ed ogni prodotto acquistato diventerà un rifiuto o produrrà inquinamento. Molti prodotti sono un rifiuto già sullo scaffale del supermercato, come per esempio gli imballaggi. Ma noi possiamo incidere molto su questo aspetto.
Consigli per una spesa consapevole e rispettosa dell’ambiente, prestando attenzione ad acquistare prodotti che abbiano contenitori riutilizzabili o riciclabili:
Curiosità: nel sito impronta WWF puoi verificare in modo semplice e immediato, quanto le scelte quotidiane fatte davanti agli scaffali di mercati e supermercati abbiano ripercussioni sul clima. Si tratta della simulazione di una spesa e una volta messi nel carrello i prodotti sono raggruppati per le categorie presenti nei supermercati. Il calcolatore emette uno scontrino con il "prezzo" totale degli acquisti effettuati in termini di emissioni di CO2.
Link utili:
Portale italiano dei prodotti ecologici
AltroConsumo - Associazione di Consumatori (sezione dedicata agli acquisti ecologici)
GAS - Gruppi di Acquisto Solidale
Piccoli gesti per prestare attenzione all’ambiente anche in vacanza: