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A Fabrizio Battistelli e alla memoria di Alfonsina Tomasucci, il Premio “Le Finestre fiorite di Maria Pia Gennari” 2023

Assegnato a Fabrizio Battistelli e alla memoria di Alfonsina Tomasucci il Premio “Le Finestre fiorite di Maria Pia Gennari” 2023. La cerimonia di consegna si è svolta oggi pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale, alla presenza di parenti, amici e colleghi.

Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza, ha sottolineato: «Il riconoscimento dedicato a Maria Pia Gennari (istituito a marzo 2021 dal Comune, ndr) è testimonianza delle idee, dei valori e degli obiettivi di una grande donna, una figura straordinaria della città, a cui sono particolarmente legata. Le “Finestre fiorite” rappresentano la nostra gratitudine a una donna che rappresenta un modo di agire solidale, altruista ed empatico, a cui rivolgere il nostro sguardo e le nostre azioni». Un modo che sono riusciti a interpretare, come indicato dalla commissione Donne elette nel proporre la candidatura dei premiati al Consiglio comunale, Fabrizio Battistelli, professore universitario e ricercatore; e Alfonsina Tomasucci, insegnante, a cui è andato il premio alla memoria.

Guendalina Blasi, presidente della Commissione, ha aggiunto che, a Tomasucci, «Va un giusto riconoscimento ad una donna che si è spesa professionalmente ed umanamente per attivare quei processi civici di cambiamento sociale, in modo particolare verso la conquista delle pari opportunità e della difesa dei diritti delle donne, temi questi particolarmente cari anche a Maria Pia, con la quale ha condiviso a lungo progetti e pensiero». A ritirare il Premio è stata la figlia Raffaella Balestrini, a nome del fratello Tiziano, del padre e marito di Alfonsina Gastone Balestrini e dei nipoti, presenti in sala insieme al fratello Roberto Tomasucci. «Ringraziamo il Consiglio comunale, il Sindaco, l’assessora e la Commissione che ha valutato le caratteristiche di mia madre - ha detto Balestrini -, un’insegnante, una femminista convinta. Questo riconoscimento onora la sua memoria e riconosce il percorso da lei fatto nella sua Pesaro. È un premio, inoltre, che viene dalle donne: non poteva quindi che essere quello giusto per mia madre».

A seguire è stato il momento della consegna del Premio al professor Battistelli, a cui, come sottolineato da Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza, «Va un meritato riconoscimento ad un studioso che continua ad elargire perle di sapere, in linea di pensiero con la nostra indimenticata concittadina Maria Pia» e «particolarmente importante per il periodo storico che stiamo attraversando - ha aggiunto Murgia -. Il professor Battistelli si è sempre contraddistinto per il suo impegno nella costruzione di un dialogo nel segno della costruzione di una società di pace».

Il presidente della Fondazione Ente Olivieri, Battistelli nel ritirare la targa, ha detto: «Il mio impegno per la pace è iniziato tanti anni fa e sono felice di averlo portato anche a Pesaro, in particolare nell’ultimo decennio». E ancora, «L'impegno nel sociale è un fatto anche culturale. In senso generale, cultura significa che una comunità condivide un insieme di valori, come nel caso di Pesaro ci ha insegnato Maria Pia Gennari con il suo lascito materiale e morale di solidarietà. In senso stretto, poi, la cultura è un bene che non può essere prerogativa di pochi privilegiati, per cui nella solidarietà deve esserci uno spazio di condivisione della bellezza e della conoscenza a favore di tutti».

MOTIVAZIONI - Premio “Le Finestre fiorite di Maria Pia Gennari”
Fabrizio Battistelli

La città di Pesaro riconosce al Prof. Fabrizio Battistelli l’elevato merito di aver donato la sua professionalità e la sua conoscenza sociologica e culturale al servizio della comunità, coniugando l’importanza del patrimonio storico e la conservazione con la massima cura e dedizione. Il sindaco Matteo Ricci, il vicesindaco Daniele Vimini e la Giunta tutta, esprimono profonda gratitudine per la sua capacità di saper tramandare quel tesoro di conoscenze e valori del passato, incentivando la nascita di nuovi talenti e interessi in campo storico e sociologico. Per il suo impegno sociale a difesa della PACE con “Archivio Disarmo” in particolare nello studio delle caratteristiche sociologiche delle missioni di supporto alla pace, la prevenzione e la gestione dei conflitti e gli aspetti sociali della sicurezza e della politica internazionale.

(Alla memoria di) Alfonsina Tomasucci
Esempio instancabile di altruismo e tutela dei diritti sulle pari opportunità e del lavoro, paladina dei principi di uguaglianza e nella sua professione di docente di Lettere, alto merito nell’insegnamento. Per l’alto senso civico e politico ereditato dai geni di famiglia, e la partecipazione attiva al servizio della comunità, con instancabili capacità organizzative e di promozione sociale. Artefice del lungo percorso di emancipazione e liberazione dai rigidi vincoli patriarcali, quando il femminismo chiamava a manifestare per la conquista o il mantenimento dei diritti delle donne.

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