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Altrogiro ha regalato un nuovo gioco: una “doppia” altalena con pavimentazione anti-trauma a integrare e valorizzare lo spazio dedicato ai piccoli racchiuso nell’area verde di Campo di Marte, in Baia Flaminia. Al taglio del nastro dell’ultima tappa – in ordine di tempo – del progetto promosso dalla onlus Gulliver in collaborazione con il Comune di Pesaro, c’erano, stamattina, gli assessori Enzo Belloni e Mila Della Dora, che hanno avviato, lo scorso anno, un’iniziativa «che fa bene a chi dona e a chi riceve: la città tutta». Presenti anche i colleghi Riccardo Pozzi e Francesca Frenquellucci, che ereditano «un progetto virtuoso che prende le capacità solidali di una onlus per riversarle nei quartieri e che continueremo a potenziare convogliando le energie solidali di Pesaro».
«Siamo una “squadra fortissimi”» ha detto Belloni prendendo a prestito il brano di Checco Zalone per complimentarsi con Gulliver, «una grande onlus che, con le sue risorse umane e professionali, ci permette di potenziare i parchi dei quartieri della città aggiungendo dei giochi per tutti coloro che lo frequentano».
Altrogiro è un virtuoso esempio di economia circolare: le donazioni fatte dai cittadini al Bottegone della Gulliver – abiti, elettrodomestici etc – vengono vendute negli shop della onlus, il ricavato viene utilizzato per l’acquisto dei giochi di qualità che l’Amministrazione, dopo un confronto con le necessità presentate dai Consigli, destinano di volta in volta a un quartiere.
«È un’azione solidale – e sostenibile – davvero contagiosa» ha aggiunto Della Dora nel sottolineare come, gli oggetti donati dai pesaresi, «vengono recuperati e acquistano nuova vita grazie alla disponibilità e alla passione di Gulliver».
Un «progetto ambientale e sociale i cui risultati ricadono concretamente sulla città, toccata di volta in volta dalla consegna di giochi curati, belli e pensati “su misura” per il luogo in cui sono collocati» hanno aggiunto gli assessori Pozzi e Frenquellucci.
A partecipare stamattina anche Stefano Poderi presidente del Quartiere 9 “Soria – Tombaccia” e i volontari della onlus tra cui Barbara Rossi e i giovani Morgane Menotti (francese) e Fabrizio Zalpur (tedesco), in Italia grazie ai progetti internazionali che coinvolgono Gulliver.