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Approvato l’emendamento che destina 5mln al Network delle città creative Unesco. Ricci: «Riconosciuto il valore turistico e culturale dei Comuni della Rete»

Grazie al emendamento del On. Pella cinque milioni andranno alle 7 città creative Unesco – Pesaro, Bologna, Fabriano, Parma, Carrara, Biella, Alba - che hanno presentato la richiesta in Commissione Bilancio

Un riconoscimento di altri 15 milioni a tutte le realtà Unesco, di cui 5 destinati alle 7 città che hanno presentato la richiesta in Commissione Bilancio. «Grande lavoro di squadra dei sindaci delle Città Creative Unesco» per Matteo Ricci, che sottolinea la «battaglia portata avanti dai sindaci. Insieme siamo riusciti a sottoporre alla Commissione Bilancio l’emendamento che dà il giusto onore alla rete dei Comuni che fanno parte del Unesco Creative Cities Network, riconoscendoli come elemento fondamentale dello sviluppo turistico e culturale italiano».

L’emendamento modifica l’articolo 7 comma 4 del Decreto legge 73, e aggiunge, di fatto, 15mln di nuovi contributi – 5 dei quali saranno destinati alle 7 città creative italiane che fanno parte del Network Unesco: Pesaro, Bologna, Fabriano, Parma, Carrara, Biella, Alba - che vanno a sommarsi ai 50milioni già destinati dal «Decreto Sostegni bis» e che andranno «a coprire le mancate entrate della tassa di soggiorno dello scorso anno» dando un ulteriore spinta al comparto, aggiunge Ricci che ringrazia «l’onorevole Roberto Pella (vicario Anci), promotore dell’emendamento, il presidente della commissione Melilli e tutti i parlamentari che, in Commissione Bilancio, in maniera trasversale, hanno sostenuto l’emendamento».

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