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Barra di foce del Foglia. Biancani e Pozzi: «Maggior sicurezza per l’uscita delle barche in mare»

Il Comune sottoscrive la convenzione con la Regione Marche. L’accordo prevede l’uso dei canoni già pagati dai concessionari delle imbarcazioni per la pulitura del tratto finale del fiume

«Al Comune arriveranno risorse puntuali per procedere, in autonomia, alla pulizia della foce del Foglia». Lo annunciano l’assessore al Fare Riccardo Pozzi e il vicepresidente dell’Assemblea regionale delle Marche Andrea Biancani, presentando le novità previste dalla convenzione tra Comune e Regione, resa possibile dalle modifiche normative avviate dal 2015.

Un accordo (già firmato dal Comune che è in attesa della sottoscrizione dell’ente dorico), «che consente l’uso, fino all’80%, dei consueti canoni versati dai proprietari delle barche ormeggiate lungo il Foglia, per la pulitura del tratto finale del corso d’acqua e, di conseguenza, garantisce l’uscita in sicurezza delle imbarcazioni dal fiume» sottolineano Pozzi e Biancani.

La convenzione segue la nuova legge regionale, risultato di un lungo e complesso iter avviato da Biancani che ha presentato tre proposte di legge. La prima, del 2015, ha consentito l’intervento di movimentazione della ghiaia della barra di foce; la seconda, l’accordo tra Comune (o associazioni) e Regione; l’ultima, del 2020, firmata anche dai consiglieri Micaela Vitri e Nicola Baiocchi, ha permesso di utilizzare l’80% del canone versato dai cittadini alla Regione per il posto barca e destinarlo all’ente incaricato degli interventi» aggiunge Biancani.

Una novità, «che garantisce la sicurezza dell’uscita in mare per le centinaia di barche ormeggiate nell’ultimo tratto del fiume». Considerata un piccolo porto naturale (è la sola in tutta la regione ad ospitare imbarcazioni), «la foce del Foglia, come tutti i corsi d’acqua, è interessata dal deposito di detriti nel punto in cui le acque fluviali incontrano quelle marine. Una “barra naturale” che spesso compromette la sicurezza dalla navigazione in uscita e in ingresso dal fiume e che, in particolari condizioni, può impedire l’uscita delle barche».

«La convenzione permetterà alla Regione, ad aprile di ogni anno, di assegnare al Comune parte dei canoni incamerati; l’Amministrazione comunale, potrà utilizzarli per i lavori di pulitura della barra di foce». Un passaggio chiave che «ci permetterà di intervenire senza dover ricorrere, come accaduto negli ultimi anni, a fondi propri» spiega Pozzi.

«L’augurio ora è che la Regione - conclude Biancani - sottoscriva la convenzione in tempi celeri per permettere al Comune, già da quest’anno, di partire con gli interventi. Sarebbe un segno di attenzione verso i tanti pesaresi che ormeggiano nel Foglia aiutando a tenere puliti gli argini e viva la tradizione marinara della città».

 
 

 

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