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CAMPAIGNers seleziona Pesaro come ambasciatrice di buone pratiche contro i cambiamenti climatici

Vimini: «Orgogliosi di una “pole position” utile per ottenere finanziamenti a supporto di altri progetti legati alla sostenibilità»

Al via da oggi la campagna di comunicazione delle buone pratiche a contrasto dei cambiamenti climatici attivata dal Comune di Pesaro, tra le 13 città del progetto CAMPAIGNers selezionate dall’Europa per le azioni attivate in tema di sostenibilità.

«È il primo passo di un’avventura importante in cui Pesaro entra da protagonista - ha sottolineato Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza - grazie al network di Horizon 2020, la “champions league” della progettazione europea, di cui la città fa parte da qualche mese». A catturare l’attenzione della commissione valutatrice del progetto CAMPAIGNers di Horizon 2020 sono stati i case history di successo made in Pesaro: «La Bicipolitana, soluzione innovativa che rientra a pieno titolo tra le più interessanti per ridurre le emissioni di Co2 e la scuola da Oscar “green” Brancati di via Lamarmora. Progetti scelti sia per la loro validità, sia per la loro replicabilità; azioni virtuose che ci hanno permesso di raggiungere una “pole position” che, a sua volta, garantirà un canale preferenziale nel dialogo con l’Unione Europea per il finanziamento di progetti specifici» aggiunge Vimini.

Nella prima fase del progetto CAMPAIGNers è prevista l’implementazione della comunicazione di queste buone pratiche a livello locale e verso le altre città del network. «Per lo step successivo – precisa Vimini - selezioneremo nuovi progetti da sottoporre a Horizon, legati al contrato dei cambiamenti climatici e alle esperienze virtuose già avviate. Pensiamo ad esempio a nuove linee della Bicipolitana da collegare alla “green line” che sostituirà le linee della ferrovia dopo l’arretramento o un collegamento tra la vecchia e la nuova stazione ferroviaria. Sarà, ad ogni modo, un’opportunità legata a un’infrastruttura specifica e innovativa che ci possa permettere, ancora una volta, di essere una realtà “guida” a cui le altre città di Horizon 2020 possano guardare».

Il progetto CAMPAIGNers comprende università e municipalità di tutto il mondo, dalla capofila Linz a Cape Town, da Dublino ad Atene fino a Lima, in Perù; in Italia ne fanno parte solo la Fondazione Mattei, e due Comuni, Milano e Pesaro. «Essere un partner di questa progettualità -  aggiunge Marco Scriboni, responsabile U.O. Sviluppo e Opportunità - significa aumentare la consapevolezza che i percorsi avviati sulla sostenibilità e la transizione ecologica siano quelli giusti; il confronto con Università di prestigio come Linz e con municipalità e metropoli di tutto il mondo, ci permetterà di imparare e aumentare le nostre performances ambientali».

Un miglioramento a cui anche i cittadini potranno collaborare e monitorare passo dopo passo, scaricando l’App Climate Campaigners, che ha un potenziale bacino di utenza di 20 milioni di persone; «uno strumento formidabile per raccogliere le buone abitudini e le proposte dei cittadini e che, tramite un meccanismo premiale che assegnerà il riconoscimento di city coins a coloro che inseriranno dati e suggerimenti. Le informazioni incamerate dall’App avranno un’importanza strategica per i decisori e costituiranno una buona base per verificare lo stato attuale e l’evoluzione dei parametri legati ai cambiamenti climatici, in particolare quelli dell’emissioni di Co2».

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