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Capire e parlare del presente: dall’11 marzo al via “Le parole per dirlo”, rassegna per studenti e genitori

Dedicati alla guerra in Ucraina i quattro incontri online, promossi dall’assessorato alla Crescita e Gentilezza in collaborazione con Usp, Centro per le Famiglie e Consulta provinciale studentesca. Murgia: «Conoscere per decodificare i termini, la storia e lo sviluppo dei fatti: la migliore risposta alla paura e all’indifferenza»

Al via da venerdì 11 marzo “Le parole per dirlo. Incontri per capire il presente e trovare le parole per parlarne”, rassegna online dedicata alle scuole e organizzata dall’assessorato alla Crescita e Gentilezza in collaborazione con l’USP – Ufficio VI Ambito provinciale di Pesaro e Urbino, il Centro per le famiglie e la Consulta provinciale studentesca.

«L’iniziativa nasce dal bisogno reale di studenti e docenti di affrontare il presente a scuola e avere gli strumenti adatti per parlarne - spiega Camilla Murgia, assessora alla Crescita e Gentilezza -. Grazie alla presenza di docenti ed esperti abbiamo programmato quattro incontri online dedicati al tema della guerra in Ucraina, che sarà affrontato da differenti punti di vista con lessico e approfondimenti diversificati per fasce di età». L’intento è «dare supporto al personale scolastico, agli studenti e ai genitori in questo complesso momento storico. Saranno accompagnati nella decodifica dei termini, della storia e dello sviluppo dei critici fatti attuali, perché la conoscenza è la migliore risposta alla paura e all’indifferenza» aggiunge Murgia.

Gli incontri online inizieranno venerdì 11 marzo alle ore 10, con l’intervento “Perché la guerra in Ucraina e che cosa possiamo fare per fermarla”, a cura del professor Fabrizio Battistelli presidente dell’Archivio Disarmo, pensato per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Si prosegue sabato 12 marzo, sempre alle ore 10, con il professor Marco Gualtieri ricercatore dell’Università di Urbino che approfondirà il tema “Russia Ucraina. Una riflessione storica sul conflitto” insieme ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado. Giovedì 17 marzo, ore 10, appuntamento con il professor Raffaele Mantegazza docente di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Milano-Bicocca, e il suo “La pace non si fa, si vive. La nonviolenza nella scuola, nelle relazioni, nella vita quotidiana”, dedicato alle studentesse e studenti di ogni ordine e grado; infine venerdì 18 marzo, ore 18, il professor Mantegazza si rivolgerà a genitori e docenti con “Bell’esempio voi grandi! Come parlare della guerra a bambini e ragazzi”.

Gli appuntamenti saranno trasmessi sulla pagina YouTube del Comune di Pesaro (@comunepesaro) e nei canali social istituzionali.

PROGRAMMA
Venerdì 11 marzo, ore 10  

prof. Fabrizio Battistelli presidente Archivio Disarmo   
Perché la guerra in Ucraina e che cosa possiamo fare per fermarla  
Scuole secondarie di primo e secondo grado

Sabato 12 marzo, ore 10  
prof. Marco Gualtieri ricercatore Università di Urbino
Viaggio nella storia: dal Muro di Berlino a oggi
Scuole secondarie di secondo grado

Giovedì 17 marzo, ore 10  
prof. Raffaele Mantegazza docente Università di Milano Bicocca
La pace non si fa, si vive. La nonviolenza nella scuola, nelle relazioni, nella vita quotidiana
Scuole di ogni ordine e grado

Venerdì 18 marzo, ore 18  
prof. Raffaele Mantegazza docente Università di Milano - Bicocca
Bell’esempio voi grandi! Come parlare della guerra a bambini e ragazzi
Per genitori e docenti

Fabrizio Battistelli è professore ordinario di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche – DiSSE della Sapienza Università di Roma. È autore di oltre 120 pubblicazioni, tra le quali 17 volumi e oltre 50 articoli su riviste italiane e internazionali.

Marco Gualtieri è docente e ricercatore dell’Università degli Studi di Urbino, Dipartimento Didattica di storia contemporanea.

Raffaele Mantegazza insegna scienze pedagogiche presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca. Svolge attività di formazione per insegnanti, genitori, educatori, personale delle professioni di cura.

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