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Casa delle Tecnologie Emergenti, Frenquellucci: «A Pesaro avrà come priorità cultura, turismo e la partecipazione attiva dei cittadini e imprese»

La Giunta ha approvato la delibera che delinea il protocollo d’intesa, il cronoprogramma e le attività tra Comune di Pesaro e i partner

Inizia a concretizzarsi “CTE Square”, il progetto del valore di 11 mln di euro della Casa delle Tecnologie Emergenti che arricchirà e renderà più innovativa la Capitale Italiana della Cultura 2024. Questa mattina la Giunta ha approvato la delibera che delinea il protocollo d’intesa, il cronoprogramma e le attività tra l’ente capofila, il Comune di Pesaro, e i partner: Università di Urbino, TiscaliItalia, BpCube, Università Politecnica  delle  Marche, Sinergia,   Rainbow   CGI,   Websolute,   Pluservice, Fondazione   RossiniOpera   Festival, Conservatorio  di  Musica  G.  Rossini, Fondazione Nuovo Cinema, EBWorld, Associazione Cyber 4.0, Fondazione Gioacchino Rossini, Umbra Control, Ey Business School, Agenzia di stampa Quotidiana Primapress.

Come spiega l’assessore all’Innovazione Francesca Frenquellucci, «sono tanti i progetti che verranno realizzati», a partire dal sito facilmente fruibile e dalla sede ufficiale che «verrà inaugurata a settembre». Il laboratorio tecnologico diffuso che coinvolgerà tutta la città «avrà come priorità il turismo, la cultura e la partecipazione attiva dei cittadini e imprese – ha ricordato Frenquellucci, sottolineando l’importanza del lavoro in sinergia con tutti gli assessorati -. «Insieme possiamo creare i giusti contenuti, per una visione di città che migliora grazie alla tecnologia e all’innovazione. È un investimento che avrà una ricaduta importante su più soggetti, non solo il Comune. Un volano per tutta l’economia locale, una grande opportunità di cambiamento che può durare nel tempo».

 

 

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