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Centro-Mare, Ricci: «Progetto per piazzale Primo Maggio»

Via Passeri: il sindaco pensa a rivitalizzazione con alleggerimento dalle auto

PESARO – Matteo Ricci sceglie la bici per il sopralluogo in area centro-mare. Quindi, affiancato dal vice Daniele Vimini, dagli assessori Enzo Belloni e Luca Bartolucci e dal presidente del quartiere Enrico Siepi, torna in Comune e fa il punto con i consiglieri. Presentandosi con la lista dei lavori fatti da inizio mandato: «L’elenco è lungo. Continueremo». Nel dettaglio: «Entro giugno le luci a led in piazzale Lazzarini e i nuovi pali che subentreranno a quelli obsoleti. Andiamo avanti con la riqualificazione dell’illuminazione, che nel quartiere concluderemo completamente da qui a fine estate in collaborazione con Marche Multiservizi». I nuovi asfalti in programma  sono in via Foscolo (da via Giusti a via Zandonai), viale Fiume (all’altezza del collegamento con via da Vinci), via XXIV Maggio (in prossimità di piazza Carducci), via Buonarroti (con rifacimento marciapiedi) e statale Adriatica (ripristini a tratti). «Interverremo anche sulla sistemazione della ciclabile di piazza Carducci», specifica Belloni. Mentre i lavori nelle scuole includono i rifacimenti dei cementi armati per la Giansanti in via Monfalcone e per la Carducci in via Gramsci: «Cantieri in estate».

CONTENITORI – Il riepilogo ingloba lo sblocco dei dossier sui grandi contenitori, dal vecchio palas, «dove i lavori sul tetto partiranno in estate», ai fondi intercettati per la «nuova questura all’ex intendenza di Finanza». Proseguendo con ex Bramante («Cassa depositi e prestiti lo sta vendendo a un fondo israeliano, notizia positiva per l’evoluzione futura»), ex tribunale, San Domenico, palazzo Ricci, palazzo Aymonino. «Per il Museo Rossini a Palazzo Antaldi è già stato fatto il bando per la gestione. A breve ci sarà quello per l’allestimento. L’obiettivo è inaugurarlo per febbraio 2019».  Ancora: «Il cantiere per il bocciodromo si aprirà a giugno. Nelle prossime settimane partiremo con le demolizioni nell’area (cronoprogramma di dieci mesi)», specifica Belloni. «Mentre la riqualificazione del resto di via dell’Acquedotto (risorse da bando periferie), dove siamo nella fase degli esecutivi, procederà per step. A partire dai primi mesi del 2019».

I NODI - Su piazzale Primo Maggio: «Vogliamo metterci le mani – rileva Ricci - perché abbiamo sistemato viale Marconi e ora interveniamo sul vecchio palas. C’è un’idea progettuale, la condivideremo con il quartiere nei prossimi giorni. Un disegno che non stravolge, da circa 800mila euro. Può essere fatto in tre stralci. Per il primo, potremmo provare anche nel 2019». In aggiunta, il sindaco annuncia la decisione di vendere la parte vecchia dell’ex carcere minorile. «Ho chiesto agli uffici di fare il bando prima possibile, insieme alla Provincia. Anche perché ora ci è stato detto che non rientra nei piani della Regione per l’espansione del Centro per l’impiego. E non possiamo tenerlo così, anche per il tema della lotta al degrado». Su via della Vetreria: «C’è una trattativa aperta con l’Erap. Possono acquistare dal Comune, riqualificare e fare abitazioni».  L’altro asse è via Passeri-via Curiel: «Servono soluzioni per aiutare le attività commerciali. Via Passeri, in particolare, soffre per il problema delle auto». Così il sindaco guarda all’interno del San Benedetto (e all’ottenimento di un’altra trentina di posti auto, dopo il primo bando da 26 parcheggi), per «alleggerire la zona di via Passeri. Perché non possiamo togliere le macchine da lì senza trovare una soluzione alternativa. Lo stesso discorso potrebbe valere per piazza Antaldi (compensando con la risistemazione del parcheggio comunale interno su via Mazza, ndr)».

FUTURO - Il sindaco vira sul giardino della biblioteca San Giovanni: «Intanto vogliamo intervenire sulla sistemazione del terreno. Anche per risolvere il problema dell’umidità». Ma in aggiunta si vaglia anche il passaggio ulteriore. Spiega Daniele Vimini: «Tra i temi del gemellaggio con Kakegawa, attraverso il contributo del tenore Masahiro Shimba ci è stata donata un’idea di progetto per realizzare un giardino giapponese. Con i simboli del Giappone in miniatura formati da pietrisco ed elementi naturali. Valuteremo la fattibilità». Non esclude, il sindaco, ragionamenti futuri su ulteriori parcheggi in zona mare («le ipotesi sono nell’area attuale dell’Hotel La Bussola o i parking sotterranei in viale Zara, nella zona dei giardini: valuteremo»), né riflessioni su possibili lavori in piazza del Popolo: «L’abbiamo chiusa alle auto, magari per i prossimi anni potremmo programmare interventi per il miglioramento del selciato e sedute differenti. Un’ipotesi da considerare»). Chiudendo con gli Orti Giulii: «E’ un nodo che resta e vogliamo scioglierlo. Abbiamo diverse idee, ma in ogni caso è necessaria una modifica urbanistica. Proveremo a lavorarci». Intanto, «per la ristrutturazione del palazzo dell’Osservatorio Valerio (che in futuro dovrebbe accogliere gli uffici dell’assessorato all’Ambiente, ndr) abbiamo partecipato al bando della Regione dedicato alla riqualificazione energetica. Con buone possibilità di ricevere il contributo (operazione da circa 700mila euro). In quel caso, partiremo con i lavori nel 2019».

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