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Centro sportivo di Villa Fastiggi, il Consiglio approva all'unanimità la variazione del Piano triennale per il project financing

Al vaglio dell’assise anche la variante per riqualificare la struttura dell'ex Acquedotto, le modifiche al Regolamento edilizio, il rafforzamento del personale dell’Urbanistica e la viabilità al campus

INTERROGAZIONI 

A dare avvio ai lavori del Consiglio comunale di oggi, lunedì 10 maggio, è stata la discussione dell’interrogazione “Analisi chimico - fisiche nell’area ex consorzio agrario via Calata Caio Duilio” presentata dal consigliere Malandrino (FdI) a cui ha risposto Heidi Morotti, assessore alla Sostenibilità, che ha chiarito l’iter del rilascio della Concessione edilizia: «In sede di presentazione del progetto, in relazione al quale è stato rilasciato il permesso di costruire 69 del 30 aprile 2018, è stato trasmesso anche un elaborato "Piano di utilizzo delle terre e delle rocce da scavo". Nel documento vengono illustrati i campionamenti fatti e la caratterizzazione chimico-fisica dei terreni. Emerge che il progetto architettonico prevede, previa demolizione del consorzio, la costruzione di due distinti stabili dotati di interrati comunicanti tra loro, il cui uso sarà trasformato in “residenziale”. I volumi coinvolti sono di 15mila mc su cui non è richiesto riutilizzo nel sito di produzione. Per valutare l’idoneità del sito sono state fatte analisi chimico-fisiche su campioni di terreno e acqua. Su ciascuna verticale sono stati prelevati due campioni di terreno, uno superficiale e uno più in profondità. I risultati ottenuti hanno evidenziato come i valori del terreno non superino mai il limite né per uso residenziale, né industriale».

Si è parlato poi dello "Stato delle strisce pedonali delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale" con l’interrogazione del consigliere Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro) a cui ha risposto Enzo Belloni, assessore all’Operatività: «Ci sono delle ragioni tecniche che rendono difficile procedere a tali lavori nei mesi invernali; e soprattutto serve il bel tempo. Abbiamo iniziato un percorso che prevede lavori di rifacimento della segnaletica stradale, c’è un piano di intervento suddiviso per quartieri che va da gennaio a ottobre. È a disposizione dei consiglieri che vorranno visualizzarlo».

È stato poi il vicesindaco Daniele Vimini a chiarire i rapporti dell’Amministrazione con Boris Spiegel, come chiesto nell’interrogazione a firma di Roberto Biagiotti (Lega): «Non ci sono rapporti ufficiali nè ci sono mai stati». In riferimento al ROF, Vimini ha aggiunto che «in questo caso i rapporti non sono stati con il Festival ma con l’associazione Amici del Rossini Opera Festival che ha il campito di raccogliere sostegni economici alle manifestazioni. Contributi che per la gran parte finanziano le spese dell’Accademia. Spiegel ne è stato membro nel 2012, all’epoca diede un contributo di 10mila euro (solo per un anno) e acquistò qualche biglietto. Sottolineo che l’interesse e la presenza di Spiegel a Pesaro per il ROF sono coincisi con la presenza di artisti russi in scena. Cosa avvenuta nel 2013 e 2017 quando organizzò eventi post rappresentazione».

L’assessore Belloni è intervenuto nuovamente, questa volta per chiarire lo stato di fatto di strada San Nicola, come richiesto dal consigliere Gambini: «È un tema ricorrente in Consiglio comunale. Si tratta di una strada chiusa dal 2009. L’alternativa a tale percorso è un percorso di soli 1.600 metri aggiuntivi. Non sono mai state fatte promesse né ai residenti, né ai titolari delle strutture ricettive. Ricordo che i proprietari delle zone franate sono ricorsi al Tribunale che si è avvalso del consulente tecnico d'ufficio (CTU) che ha indicato, come necessari, i lavori di sistemazione della scarpata a carico dei proprietari delle aree stesse. Il Comune è pronto a rimboccarsi le maniche appena questa prima fase, non di competenza comunale ma dei privati, sarà conclusa».

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
Il consiglio ha poi approvato all’unanimità la variante urbanistica richiesta da Blondy Srl per la realizzazione di un locale per pubblico spettacolo con recupero e riqualificazione della struttura dell'ex Acquedotto (in via Acquedotto 9) di proprietà Aspes spa. «Una variante - ha spiegato l’assessore alla Rapidità Andrea Nobili - che ci permette di allargare l’offerta a coloro che vogliono utilizzare l’edificio e di mettere mano a un’area più volte citata per il suo stato di degrado. Con tali modifiche potremmo restituire la giusta dignità a questo spazio». La variante prevede un ampliamento dell’indice edificatorio di 208 metri cubi e di 259 metri quadri di superficie netta.

La consigliera Claudia Vanzolini (M5S): «Mi auguro che il progetto di riqualificazione dell’area prosegua e che, allo stesso tempo, i lavori possano convivere con le esigenze di Casa Mariolina, una struttura fondamentale per i suoi servizi».
Tomas Nobili (Forza Pesaro #ungranbelpo’): «Importanti gli incontri fatti con Casa Mariolina e teatro La Piccola Ribalta per condividere il progetto e dare a tutti serenità. L’intervento darà un nuovo spazio in cui i giovani potranno divertirsi, in sicurezza, senza lasciare la città».
Giovanni Dallasta (Lega): «Questo progetto è un passo avanti per trasformare quello spazio buio e angusto della città in una zona più tranquilla. Ci auguriamo si realizzi nel minor tempo possibile».

Passano in Consiglio anche le modifiche al Regolamento edilizio che disciplinano la realizzazione di cappotti termici di edifici a confine con spazi pubblici. Modifiche che, come spiegato dall’assessore Nobili, ne consentiranno la realizzazione «nei fabbricati che si affacciano su strade pubbliche fino a uno spessore massimo di 5 cm che viene elevato a 12 cm a partire dall’altezza di 3,50m in presenza di marciapiede, o di 4,5m in sua assenza». Una novità che si combina all’eliminazione del Canone patrimoniale per occupazione suolo pubblico per termocappotti voluta a novembre dall’Amministrazione, un “doppio intervento” «decisivo nel promuovere l’efficientamento energetico in città» ha aggiunto Nobili. Con la delibera sono inoltre previste anche delle modifiche volte alla promozione dell’efficienza energetica in edilizia, in particolare con la predisposizione di punti di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi pubblici e privati.
Anna Maria Mattioli (Pd): «Approviamo le modifiche per l’installazione di colonnine elettriche, un esempio concreto di quegli interventi efficaci per la promozione della mobilità sostenibile»
Lorenzo Lugli (M5S): «La transizione verde si fa così, agevolando i cittadini nel compiere scelte sostenibili. Stiamo lavorando assieme per una città più sana, e quindi migliore».

Passano con 32 voti favorevoli anche le ulteriori modifiche sugli “Oneri di urbanizzazione” del Regolamento edilizio, modifiche volte all’efficientamento energetico. La normativa che obbliga a costruire solo ed esclusivamente edifici a energia quasi zero ha reso “superate” le agevolazioni previste dall’Amministrazione per gli interventi “green”. Con le modifiche al Regolamento, il Comune mantiene la riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per coloro che effettueranno piccoli interventi e alle piccole ristrutturazioni (lavori esclusi dalla normativa vigente dal 1° gennaio 2021), una scelta fatta dall’Amministrazione per «andare incontro alle esigenze degli imprenditori edili e dei cittadini».
Andreolli (Lega): «È una delibera che risponde, contemporaneamente, a due esigenze: favorire la riconversione energetica e far ripartire l’economia, in questo caso quella edilizia».

Passa con 33 voti favorevoli anche l’“Attuazione della strategia di mitigazione ai cambiamenti climatici mediante azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile” presentata dall’assessore Belloni: «Il Comune aderisce al Patto dei sindaci che prevede azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi previsti dagli Accordi di Parigi. Il più importante è quello della riduzione dell’emissione di Co2. Il Comune si è già attivato da tempo con azioni specifiche per costruire questo percorso. Azioni importanti che ci permettono anche di ottenere finanziamenti europei da reinvestire, come nel caso delle nuove scuole di villa San Martino per le quali, a breve, è previsto il via ai lavori».
Lugli (M5S): «Oggi diciamo sì a un impegno serio e importante. Pesaro conferma la sua volontà nel proseguire verso la transizione verde».
Maria Rosa Conti (Gruppo Misto): «Sono favorevole alla delibera ma è necessario monitorare i passaggi e il coinvolgimento di tutte le forze politiche».

La sostenibilità è stata nuovamente al centro del dibattito con la delibera (approvata dall’assise) sulla “Realizzazione degli interventi per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale” per il completamento della Ciclovia Adriatica nel tratto Colombarone-Gabicce” per il quale - come spiegato dall’assessore Belloni: «Andiamo ad acquisire i terreni direttamente dai proprietari, senza ricorrere all’esproprio per una cifra complessiva inferiore ai 7mila euro».
Stefano Mariani (Il Faro): «Fase importate: si mette in sicurezza un tratto percorso da molti pendolari».

Si è poi parlato delle opere pubbliche, con la variazione - approvata all’unanimità - al Piano triennale 2021-23  nella quale è stato inserito l’importo di 4.092.256 euro destinato alla «Concessione per la progettazione, riqualificazione e gestione, in regime di concessione mediante finanza di progetto, del centro sportivo di “Villa Fastiggi”. Un progetto «proposto dal privato che, dopo essere stato dichiarato di “pubblica utilità” dalla giunta, dev’essere inserito nel Piano triennale delle opere» come ha precisato Belloni.

Per l’assessore al Benessere Mila Della Dora, che ha evidenziato i vantaggi del project financing, «rappresenta un valore aggiunto per l'intera collettività. Si tratta di un impianto sportivo di 21mila mq, realizzato con la collaborazione di pubblico e privato, che prevede due nuovi campi di calcio a 11, uno di calcio a 5, due di paddle scoperti e uno al coperto; un’area ristoro, una di gioco e una verde; nuovi spogliatoi, impianti fotovoltaici e tribune riqualificate in ottica sostenibile. Il valore dell'opera è importante, siamo molto soddisfatti di una proposta in linea con il lavoro fatto dall’Amministrazione sui giovani e sullo sport. Consentirà ai giovani di crescere a livello agonistico; di riqualificare un’area e creare un nuovo centro di aggregazione».
A presentare il render dell’impianto, è stato Marco Casadio, responsabile commerciale Mati Group: «Il progetto risponde alla necessità di riqualificare e aumentare le potenzialità del centro sportivo. Oltre a riqualificare i campi principali di calcio a 11 prevede la realizzazione di campi da paddle, la riqualificazione degli spogliatoi e del sistema di illuminazione, che renderà migliore la qualità del gioco. Il realizzare nuovi spazi e ambienti dedicati alla società sportiva consentirà di far vivere in maniera più completa ed efficiente gli spazi». L’architetto ha evidenziato «la filosofia che c'è dietro la gestione degli ambienti: pensata per la massima divulgazione della pratica dello sport e dei suoi principi».
Biagiotti (Lega): «Con una notifica inviata anche tramite Pec avevo chiesto di avere il computo metrico dell’opera. Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta, neanche telefonicamente».
Lugli (M5S): «Il progetto è bellissimo e tecnicamente valido, il problema è il modo scelto per finanziarlo: questo project finaning che proprio non ci piace. È complicato capire perché si è deciso di attivare proprio questo tipo di leva economica».
Andreolli (Lega): «Il nostro voto favorevole è “un’apertura di credito” che vorremmo venisse corrisposta da un aggiornamento costante sullo stato dell’opera da parte della giunta».

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO
L’assise è poi passata alla discussione delle mozioni, a partire da quella - approvata con 27 voti favorevoli e 3 astenuti - a firma di Dallasta (Lega), sul "Rafforzamento del personale in dotazione al settore Urbanistica del Comune di Pesaro» per la quale è stato presentato un emendamento (Dallasta, Andreolli). «Nella mozione - spiega Andreolli - citiamo come il privato debba ottenere 38 documenti per poter usufruire del Bonus 110%, un'opportunità per la quale il pubblico deve cercare di essere efficiente al massimo. Gli uffici di Pesaro rispondono a tale requisito mettendo a disposizione capacità e disponibilità. Ma non è sufficiente, il personale è sottodimensionato: è quindi necessario incrementare il personale in servizio all'Urbanistica, nel rispetto sia degli equilibri del bilancio del Comune, sia dei limiti di legge».  

Passa anche la mozione (emendata) sulla “Viabilità al campus scolastico” presentata dai consiglieri Nobili, Pandolfi, Amadori G., Iacopini, Petretti, Amadori M., Murgia, Mariani e Gambini E.. Pandolfi.
Nobili: «È una mozione trasversale che ha fatto tutti i passaggi - commissioni, uffici, residenti e studenti - per arrivare alla costruzione di un documento che tutti consideriamo come positivo». Tra le proposte presenti nel documento: un nuovo piccolo tratto stradale tra l'attuale sosta degli autobus nel parcheggio dell'IPSIA Giuseppe Benelli e via Solferino; la creazione di un nuovo parcheggio a lato dell’edificio del liceo Mamiani; la modifica dell’incrocio tra via Solferino, via Guido D'Arezzo e via Boito, per permettere una più sicura immissione dei veicoli su via Boito e per evitare ulteriore traffico in direzione campus; una nuova collocazione della fermata dell'autobus su via Nanterre.
Critico Gambini (Pd), «all’idea di fare un nuovo parcheggio. Il problema sta nel diminuire i flussi, non movimentarli. Occorre rendersi antipatici e rendere disagevoli le alternative».
Emanuele Marchionni (Prima c’è Pesaro): «La nostra è una valutazione nel complesso positiva».
Pandolfi (Pd): «La valutazione complessiva del campus così come le soluzioni tecniche, è stata fatta perseguendo l’obiettivo della sostenibilità».
Lugli (M5S): «Abbiamo avuto la possibilità di fare le cose bene, l’abbiamo fatta in maniera appena passabile». 

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