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“Concerto per la Pace – un’orchestra per Kharkiv”, Ricci e Vimini: «Con la cultura concretizziamo l’accoglienza e solidarietà per l’Ucraina»

«Attraverso la cultura concretizziamo l’accoglienza, l’amicizia, la vicinanza e la solidarietà verso il popolo ucraino». Lo ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, ieri sera, aprendo il “Concerto per la Pace – un’orchestra per Kharkiv”. Una serata speciale all’insegna della solidarietà, che ha visto l’esibizione dell’Orchestra Olimpia diretta dal M° Yurij Yanko, direttore della Kharkiv Philarmonic.

«Un grande onore avere a Pesaro il M° Yurij Yanko. Un concerto speciale, in un momento complesso per il popolo ucraino e di grande preoccupazione per tutta l’Europa – così Ricci -. Sono state settimane importanti per la nostra città, diventata Capitale Italiana della Cultura 2024. Una grande soddisfazione, ma è stata una felicità “strozzata” a causa della guerra. In un momento storico come questo non si può gioire fino in fondo, mentre una popolazione intera sta vivendo un dramma. La vittoria è stata dedicata a Kharkiv, come noi Città Creativa della Musica UNESCO, realtà che abbiamo deciso di adottare. Qualche settimana fa abbiamo lanciato l’iniziativa “Comune adotta Comune” come segno di vicinanza, solidarietà e di amicizia al popolo ucraino. Ma anche per indirizzare nella crisi in corso e in prospettiva gli aiuti e le relazioni che saranno necessari a ricostruire il paese, a far ripartire i servizi sanitari e sociali, le scuole, l’economia e ogni presidio di coesione sociale e iniziativa culturale. Molti sindaci ucraini, in questo momento, sono sotto le bombe, alcuni stanno combattendo. Sempre a sostegno della popolazione che hanno l’onore di rappresentare. Pesaro ha deciso si impegnarsi sull’accoglienza, sull’integrazione. Il nostro sogno è anche quello di aiutare Kharkiv nella ricostruzione di teatri, conservatori e dei luoghi della cultura». Poi conclude: «è ora di trovare uno spiraglio di pace, altrimenti rischia di essere una guerra che si prolunga nel tempo, causando ancora tanto orrore».

«Un progetto a cui teniamo particolarmente dedicato alla città di Kharkiv – ha commentato il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini -, idealmente unita a Pesaro a partire dalla vigilia delle audizioni per la Capitale Italiana della Cultura». Una vicinanza che ha fatto nascere molte storie di solidarietà: «Come quella di Diana e Daniela, che scappate dai bombardamenti ora continuano gli studi al Conservatorio Rossini. I Ringraziamenti all’Orchestra Olimpia, alle fondatrici Francesca Perrotta e Roberta Pandolfi, a Ente Concerti che ha sostenuto l’evento insieme a Comune di Pesaro e Provincia di Pesaro e Urbino. E poi Biella, Città Creativa per l’Artigianato UNESCO, che ha omaggiato il direttore Yanko con uno smoking di pregevole fattura, confezionato nel solco della tradizione biellese e offerto da Filrus-Biella1962».

Sul palco dello Sperimentale Marta Mancini di Ente Concerti: «Soddisfatti di aver partecipato alla realizzazione di un grande evento, dove si esibirà un Maestro ucraino per la prima volta a Pesaro».
Poi la bellissima preghiera laica dell’artista interpretata da Francesca Merloni, ambasciatrice UNESCO per le Città Creative. «Pesaro è un faro. Propone e condivide bellezza – ha ricordato -, ha un ascolto sensibile, attento e concreto verso la cultura».  

 


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