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Cyprien Gaillard per Pesaro 2024

Inaugura il 5 luglio a Fiorenzuola di Focara, un nuovo episodio del progetto di Pesaro 2024 che si interroga sul ruolo dell’arte nello spazio pubblico con una mostra e 12 opere d’arte permanenti nei Quartieri, nate dal dialogo con i cittadini. Protagonista Cyprien Gaillard con l’intervento dedicato al Quartiere 6 - San Bartolo

Inaugura venerdì 5 luglio alle 12 al Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara, il settimo episodio del progetto di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ a cura di Marcello Smarrelli, che coinvolge nell’arco dell’anno i 12 Quartieri e il Municipio di Monteciccardo, sviluppando come fulcro tematico il rapporto tra le arti e lo spazio pubblico.
 

Protagonista è il Quartiere 6 - San Bartolo che svela alla città ‘Against Sun and Dust’, il progetto a cura di Cornelia Mattiacci e Alessandra Castelbarco Albani, con Ruggero Pietromarchi concepito per due sedi: il Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara e Villa Imperiale dove una mostra di Cyprien Gaillard sarà visitabile da sabato 6 luglio al 26 ottobre.
 
Rispondendo al tema generale di Pesaro 2024 “La natura della cultura”, l’intervento di Cyprien Gaillard rappresenta una nuova occasione per l’artista di indagare il senso dell’occupazione e la trasformazione umana dello spazio naturale, la preservazione della stratificazione architettonica e geologica, le lacerazioni culturali e fisiche lasciate dall'ascesa e declino delle utopie storiche o contemporanee. La ricerca si è sviluppata a partire dall’area del San Bartolo espandendo la prospettiva dalla scala locale a quella nazionale e internazionale, coinvolgendo altri autori come l’artista multimediale ucraino Ihor Okuniev e lo studio di sperimentazione video No Text Azienda, di base a Milano. L’occasione celebra i cinque anni della rassegna ‘Against Sun and Dust’, curata dal 2020 da Cornelia Mattiacci e Alessandra Castelbarco Albani e concepita in relazione alla storia e agli spazi del complesso rinascimentale di Villa Imperiale, nel cuore del Parco San Bartolo. Per questa edizione il team ha beneficiato del coinvolgimento curatoriale di Ruggero Pietromarchi.

Il progetto è il risultato dell’esplorazione della memoria naturale e culturale di Villa Imperiale, del patrimonio paesaggistico e geologico del Parco Naturale San Bartolo nonché dell’eredità economico-sociale di quel boom edilizio e imprenditoriale che raggiunse l’apice negli anni ‘90 attraverso il fenomeno definito come ‘Riviera Club Culture’.
 
L’intervento si configura in una doppia proposta. La mostra di Cyprien Gaillard a Villa Imperiale - prima personale dell’artista in Italia dal 2012 nonché prima nelle Marche - presenta opere nuove e recenti. Nella prospettiva di Gaillard, la villa è indagata nel suo complesso di ‘monolite naturale’ che persiste come un enorme reperto all'interno del Parco San Bartolo sin dal 1400. Insieme alle sculture e opere su carta di Gaillard, esposte nelle stanze dell’ala roveresca e negli spazi aperti, la mostra include un’opera sonora inedita di Okuniev installata all’interno della grotta del cortile cinquecentesco. L’esposizione sarà visitabile dal 6 luglio al 26 ottobre nei giorni di apertura di Villa Imperiale. Il video sperimentale Untitled (2024) di No Text Azienda in cui lo studio interpreta la ricerca di Gaillard nello sviluppo del progetto, è esposto nelle sale del “Museo Paleontologico L. Sorbini” di Fiorenzuola di Focara, borgo medievale tra i più caratteristici del quartiere. La collezione del Museo “L. Sorbini” si connota per il patrimonio di fossili provenienti dal giacimento di Monte Castellaro (San Bartolo), tra cui spicca l’unico fossile esistente di una libellula perfettamente conservata risalente a 6 milioni di anni fa. Caleidoscopica restituzione dell’indagine di Gaillard, le riprese del video (Untitled, 2024) sono state effettuate tra Pesaro, Milano e Roma e il montaggio evolverà nel corso deli mesi estivi; la versione finale includerà le riprese di alcuni preziosi reperti della collezione “L. Sorbini.” Esperto delle tecnologie visive più recenti e sperimentali, lo studio No Text ha impiegato la tecnica della fotogrammetria – che associa la scansione video 3D all’intelligenza artificiale - per distribuire virtualmente l’opera di Gaillard dagli ambienti di Villa Imperiale all’intero contesto del San Bartolo
 
Note biografiche
Cyprien Gaillard
Nato a Parigi nel 1980. Dopo aver studiato a Losanna, oggi vive e lavora a Berlino. Le sue fotografie, video, sculture e collage sono stati esposti nei più celebri musei del mondo, in mostre e progetti personali – tra cui Centre Georges Pompidou di Parigi, Carnegie Museum of Arts di Pittsburgh, Zollamt/MMK Museum fuer Moderne Kunst di Francoforte sul Meno, Kunsthalle di Basilea, Kunsthalle Fridericianum di Kassel, Hayward Gallery Project Space di Londra, Palais de Tokyo, Musée d'Art Contemporain de Montréal – e mostre collettive – tra cui Hamburger Bahnhof/Museum für Gegenwart di Berlino; Mori Art Museum di Tokyo; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, MoMA di New York, ICA/Institute of Contemporary Art di Philadelphia, Witte de With Contemporary Art Center di Rotterdam; Tate Modern di Londra, New Museum di New York. Ha inoltre preso parte a prestigiose kermesse internazionali, quali la Biennale di Venezia, Biennale di Gwangju in Corea del Sud, Biennale di Mosca e Biennale di Berlino.

No Text Azienda
E’ un collettivo milanese che si esprime principalmente attraverso la sperimentazione video. Fondato nel 2015 da Alvin Sonic Spazio, Lorenzo Gentilini, Domenico Nicoletti e Michele Zanotti, lo studio si apre al dialogo creativo con artisti e autori, attivi in contesti eterogenei: moving images, musica, cultura underground, industria della moda e del design. Nel 2022, No Text insieme al musicista e sound designer Edoardo Rossano fondano A Teardrop Sound, piattaforma dedicata alle arti sonore. Dal 2016 al 2021, collaborano con l’artista e designer Virgil Abloh, realizzano video clip musicali, campagne e documentari per il brand Off White, alcuni dei quali esposti all’MCA, Chicago; tra il 2019 e il 2022, realizzano i contenuti video per le fiere Art Basel Miami e Paris+; dal 2020 sono gli autori della documentazione sperimentale della rassegna Against Sun and Dust/Villa Imperiale, Pesaro, collaborando con artisti come Jacopo Benassi e Ivan Cheng. Nel 2023 girano insieme all’artista Alessandro Di Pietro il film “Race of a Hippie” dedicato all’opera di Paul Thek e realizzato grazie al supporto dell’Italian Council/Ministero della Cultura.

Ihor Okuniev
Nato nel 1989 a Kiev, Ucraina, è un artista multimediale che lavora con fotografia, video e suono. La pratica di Okuniev è ispirata dal fascino della natura, dei costumi e delle tradizioni del suo paese e informata dalla sua storia recente. Il lavoro dell’artista è stato recentemente esposto in musei e istituzioni culturali come Haus Der Kunst, Monaco, e Between Bridges, Berlino, fondazione dell’artista Wolfgang Tillmans dedita al progresso della democrazia.

Alessandra Castelbarco Albani
Architetta. Nata a Basilea nel 1983, studia alla Sorbonne a Parigi e al Politenico di Milano. Oltre alla progettazione architettonica negli anni si è dedicata alla ricerca e si è occupata di allestimento e scenografia collaborando nei primi anni di carriera con l’artista Roberto Ciaccio. Dal 2012 dirige lo studio di architettura PLUS ULTRA insieme a Marco Di Nallo, con sede a Milano. Tra il 2012 e il 2015 è stata assistente alla ricerca e alla didattica all’Accademia di architettura di Mendrisio. Dal 2016 si occupa della gestione di Villa Imperiale a Pesaro, dimora storica del XV-XVI secolo per la quale ha sviluppato progetti tra architettura, storia e arte, avviando il progetto di curatela Impact. Dal 2020 insieme a Cornelia Mattiacci, è curatrice di “Against Sun and Dust” rassegna sperimentale di arte contemporanea, concepita in relazione alla storia e agli spazi di Villa Imperiale.

Cornelia Mattiacci
Roma, 1985. Laureata in Architettura all'Università La Sapienza di Roma, vive e lavora a Milano, dove ricopre il ruolo di exhibition curator presso Fondazione Prada. Nel team dell'istituzione dal 2015, ha collaborato come ricercatrice a numerosi progetti, tra cui Post Zang Tumb Tuuum. Art, Life, Politics Italia 1918-1943, a cura di Germano Celant e Il Sarcofago di Spitzmaus, mostra del regista Wes Anderson e dell’illustratrice Juman Malouf, ed è stata curatrice associata dei progetti espositivi K, a cura di Udo Kittelmann e Everybody Talks About the Weather, a cura di Dieter Roelstraete. E' curatrice dello Studio Eliseo Mattiacci, progetto che promuove la conoscenza dell'opera dello scultore Eliseo Mattiacci (1940-2019) ed è socia dell'associazione culturale Il Teatro degli Artisti; per l'associazione, dal 2020 cura insieme ad Alessandra Castelbarco la rassegna sperimentale “Against Sun and Dust”.

Ruggero Pietromarchi
E’ il direttore creativo di Terraforma, festival di musica e sostenibilità che si svolge dal 2014 nel parco di Villa Arconati. Dal 2012 cura numerosi eventi legati alla musica e all’arte; tra cui ‘Piano City’ a Milano nel 2012, ‘Time Lapse’ con Armin Linke, Donato Dozzy e Rabih Beaini per la Biennale di Venezia del 2013. A partire dal 2015 segue in collaborazione a Lorenzo Senni, l’etichetta discografica Presto!? Records. Nel 2016 ha fondato Threes Productions, agenzia che produce diversi eventi legati alla musica, all’arte e alla sostenibilità. Tra questi il concerto dei Boredoms per l’installazione permanente ‘I Sette Palazzi Celesti’ di Anselm Kiefer presso l’Hangar Bicocca e il progetto Tranceparenti commissionato dal Teatro Franco Parenti in occasione della riapertura delle storiche Piscine Caimi a Milano.

Il Teatro degli Artisti
Associazione culturale fondata a Pesaro da Franca Mancini nel 1980, di cui Cornelia Mattiacci è socia dal 2015. Massima espressione dei primi venticinque anni di attività, il ciclo di mostre di artisti internazionali “Les Rencontres Rossieniennes” (1980-2014), organizzato da Franca Mancini in dialogo con il Rossini Opera Festival. Tra gli artisti protagonisti: Enrico Castellani, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Grazia Toderi, Bill Viola. Dal 2020 l’associazione presenta la rassegna sperimentale “Against Sun and Dust,” a cura di Mattiacci e Castelbarco Albani, concepita in relazione alla storia e agli spazi di Villa Imperiale. Tra gli artisti protagonisti delle precedenti edizioni: Adrian Balseca, Jacopo Benassi, Claudia Castellucci, Ivan Cheng, Alia Farid, Stuart Middleton.

AGAINST SUN AND DUST
Cyprien Gaillard
a cura di Cornelia Mattiacci e Alessandra Castelbarco Albani
con Ruggero Pietromarchi
Quartiere 6 – San Bartolo
Inaugurazione 5 luglio ore 12 Museo Paleontologico L. Sorbini, piazza Dante Alighieri 1, Fiorenzuola di Focara

Dal 5 luglio Museo Paleontologico L. Sorbini, piazza Dante Alighieri 1, Fiorenzuola di Focara
Video ‘Untitled’ di No Text Azienda
orario lunedì-venerdì 9-13; su prenotazione, apertura nel weekend: nicoletta.bedosti@libero.it
info 0721 268426, ingresso gratuito

6 luglio - 26 ottobre Villa Imperiale
Mostra di Cyprien Gaillard
orario ogni mercoledì 15.30-18.30 (fino al 25 settembre eccetto il 17 luglio); ogni sabato 10.00-13.00 (eccetto il 20 luglio), i mercoledì di agosto anche 10-13
biglietto 15 € comprende la visita guidata alla villa e alla mostra.
Prenotazione obbligatoria:  info@isairon.it, +39 338 2629372

Dalle sculture nella città all’arte delle comunità
‘Against Sun and Dust’ costituisce il settimo dei tredici episodi di cui si compone il progetto di Pesaro 2024 ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ a cura di Marcello Smarrelli, che nasce dalla memoria storica della mostra di Arnaldo Pomodoro ‘Sculture nella città’ (1971) pietra miliare nel dibattito sull’arte nello spazio pubblico e tappa fondamentale per l’identità contemporanea di Pesaro. Tra i più iconici del dossier, il progetto ricolloca la città al centro delle strategie culturali relative alla rigenerazione urbana coinvolgendo oltre 40 soggetti tra artisti, autori e curatori, interrogandosi su cosa è Pesaro e su cosa vuole diventare. Il progetto ha visto l’attivazione di 12 residenze artistiche nei Quartieri e nel Municipio di Monteciccardo, con 12 artisti e autori di diversa formazione e generazione nominati ‘Ambasciatori dell’arte’, affiancati da altrettanti curatori, e la realizzazione della mostra al Centro Arti Visive Pescheria, ‘Sculture nella città 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori’ (4 febbraio - 5 maggio 2024). Le residenze sono state l’occasione per instaurare un dialogo attivo con i cittadini e il territorio, allo scopo di promuovere percorsi di co-creazione artistica finalizzati alla produzione di 12 opere d'arte permanenti e site specific, la cui collocazione è strettamente condivisa con i cittadini. Risultato di oltre un anno di lavoro, le opere create rappresentano la testimonianza di un percorso che permette di raccontare per la prima volta – attraverso il linguaggio dell’arte - le micro e macro storie che caratterizzano i Quartieri dando visibilità anche a ciò che sta fuori dal ‘centro’. Il soggetto attuatore è la Fondazione Centro Arti Visive Pescheria. Special partner: Banca di Pesaro - Credito Cooperativo.
 

Artisti nominati ambasciatori dell’arte:
Friedrich Andreoni, Benni Bosetto, Gianni D’Elia, Matteo Fato, Oliviero Fiorenzi, Cyprien Gaillard, Paolo Icaro, Nevio Mengacci, Arianna Pace, Lamberto Pignotti, Michele Alberto Sereni, Giovanni Termini, Ricardo Aleodor Venturi, Davide Mancini Zanchi
 
Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura è possibile grazie a:
Partner istituzionali: Comune di Pesaro, UNESCO, Ministero della cultura, Regione Marche.
Con il sostegno di: Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, CTE Square - Casa delle Tecnologie Emergenti.
Main partner: Scavolini, Intesa Sanpaolo, Gruppo Hera.
Gold partner: TeamSystem, Enel, Amplia, Freetox.
Partner: Lindbergh Hotels & Resorts, Fox Petroli, Renco, Alpitour World, Fileni, Si con te, Lancia Impresa Edile.
Sostenitori: Benelli Moto, Ratti, Coop Alleanza 3.0, Felici Costruzioni e Restauri, Dago Elettronica.
Food partner: Food Brand Marche.
‘50x50 Capitali al quadrato’ Special Partner ‘’: Banca di Pesaro – Credito Cooperativo.
Technical partner: Maggioli Cultura e Turismo, Fondazione Wanda di Ferdinando, APA Hotels, ASPES spa.
Con il contributo di: Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino, Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, Confindustria Pesaro Urbino, CNA, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.
Official airport: Ancona International Airport
Job partner: Adecco
Media partner: Ansa, QN - Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino, RAI, Interni.
Official Radio: Rai Radio2.
Si ringrazia: Sound D-Light.


 

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