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De profundis

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Venerdì 20 settembre al Teatro Rossini, Glauco Mauri con un progetto speciale per la Stagione Capitale di Prosa: la versione teatrale della lunghissima lettera, quasi una autobiografia, che Oscar Wilde scrisse dal carcere al suo amico Alfred Douglas, una parabola universale della sofferenza, dell’arte e dell’amore.

Per la Stagione Capitale del Teatro Rossini di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, un progetto speciale che vede protagonista Glauco Mauri, uno dei più grandi artisti teatrali italiani, porta in scena a Teatro Rossini il 20 settembre De Profundis di Oscar Wilde, sua versione teatrale della lunghissima lettera, quasi una autobiografia che Wilde con la sua arte arguta e intelligente ha trasformato in una parabola universale della sofferenza, del valore dell’arte e dell’amore. Un lavoro di elaborazione, per l’adattamento teatrale, mirato innanzi tutto a eliminare le parti troppo letterarie, le non poche imperfezioni (dovute alle pesanti restrizioni carcerarie), omissioni, ridondanze e sequenze spazio temporali non rispettate, dell’epistola per renderla “scenicamente efficace”.

Nel 1895 Oscar Wilde, notissimo scrittore e commediografo di successo (tre sue commedie erano contemporaneamente in cartellone a Londra) fu condannato a due anni di lavori forzati, il massimo della pena per i reati di “gross indecency”. Al carcere duro, che minò fortemente il suo fisico, si unirono la bancarotta finanziaria, l’ostracismo della società, il divorzio dalla moglie e la perdita dei figli.  Wilde scrisse il De Profundis durante gli ultimi mesi della prigionia nel carcere di Reading. Il nuovo direttore, più sensibile nei suoi riguardi, gli concesse l’uso di carta e penna, severamente proibiti dal durissimo regime carcerario a cui erano sottoposti gli omosessuali.

Il De Profundis è una lunga lettera dedicata al suo giovane amico Alfred Douglas con il quale ebbe per qualche anno un’intima relazione. Ma in due anni di carcere Alfred non gli scrisse mai una sola riga.
Verso la fine della sua condanna Oscar Wilde ebbe il permesso di scrivere una lettera. Al mattino gli veniva consegnato un foglio e alla sera quel foglio gli veniva ripreso riempito dalle parole di solitudine, di angoscia ma anche dalla speranza che la maturazione del dolore può dare ad un’anima disperata. Solo alla fine della prigionia gli furono consegnati tutti i fogli da lui scritti.
È una lettera di dura verità e di dolcissimo dolore. Poesia, poesia di vita vera, tra le più vere che ho avuto la gioia di incontrare nei miei lunghi anni.
Spero sia così anche per voi.
È uno spettacolo particolare dove so di correre dei rischi, lo so e di questo ne sono entusiasta perché umilmente convinto di proporre al teatro qualcosa di “nuovo”
. Glauco Mauri

19 – 22 / settembre Chiesa dell’Annunziata
DE PROFUNDIS

di Oscar Wilde
versione teatrale e interpretazione Glauco Mauri
musiche Vanja Sturno
luci Alberto Biondi
allestimento scenico Laura Giannisi
produzione Compagnia Mauri Sturno

progetto speciale fuori abbonamento
BIGLIETTO - posto unico da €8 a €27

Con l’occasione sarà presentato a Pesaro il libro di Glauco Mauri LE LACRIME DELLA DUSE Ritratto di un artista da vecchio a cura di Mauro Paladini Edizioni Falsopiano, collana Le Arti diretta da Mario Gerosa [data, luogo e orario in via di definizione]
Glauco Mauri racconta e riannoda i fili dei ricordi della sua prodigiosa vita. Natali a Pesaro (1930) e adolescenza vissuta durante la guerra con la sola mamma, e i due fratelli di molto più grandi al fronte. L’amore per il teatro nato prestissimo e, ancora ragazzino, spettatore assiduo degli spettacoli lirici al Teatro Rossini, dove correva su per cinque piani di scale fino al loggione, a prendere posto anche per una vecchia signora. Ricordi vivi del periodo della guerra, dei primi passi in teatro, i primi lavori e la squadra di calcio che allenava. L’ammissione all’Accademia d’Arte Drammatica e il primo grande successo da professionista, a soli ventitré anni nel ruolo di Smerdjakov, ne I fratelli Karamazov nella compagnia Lilla Brignone e Gianni Santuccio, diretto da Andrè Barsacq. Il racconto delle tournée sudamericane con Memo Benassi nei primi anni Cinquanta. A questo grande interprete del teatro italiano del Novecento si deve il magnifico e commovente ricordo che ha dato il titolo al libro. La Compagnia era a Buenos Aires, tra gli altri titoli in programma anche Spettri di Ibsen, quando, l’ultima sera prima del rientro in Italia, Mauri fu chiamato in camerino dal grande attore, che tirò fuori dal suo baule una sacca di tela grigia contenente una giacca. “Ecco, questa è la giacca che indossavo quando facevo Osvaldo con la Duse in America. Ce l’avevo anche a Pittsburgh, quando morì trent’ anni fa. Da allora non l’ho più indossata. Volevo indossarla qui in America ma ho messo su un po’ di pancetta e non mi va più bene. La do a te. Mi chiedi sempre della Duse e so che, anche se non l’hai mai conosciuta, le vuoi bene. Custodiscila tu come l’ho custodita io, con amore e per tanti anni. Tieni è tua.” Era una giacca di velluto nero un po’ vissuta dal tempo, l’aveva donata come un passaggio di consegne al giovane Mauri, aggiungendo: “E ricorda, su questa spalla ci sono le lacrime della Duse”. Sulla spalla sinistra, quella su cui la signora Alving piangeva alla fine di Spettri. Un libro ricco di aneddoti sui tanti incontri con personaggi famosi o non. La nascita della propria Compagnia, quando decide di percorrere una strada propria e autonoma affiancato da Roberto Sturno. Compagnia Mauri Sturno che in quarantadue anni di attività, ha affrontato i testi sommi della storia del teatro con una propria sigla interpretativa. A Roberto Sturno, deceduto lo scorso settembre, insostituibile compagno di lavoro per cinquant’anni, è dedicato il libro. Ricordi di una lunga carriera intrecciata con la vita, che sono anche ricordi della storia teatrale italiana.

STAGIONE CAPITALE PROSA 2024/2025

BIGLIETTI
da domenica 6 ottobre vendita biglietti per tutti gli spettacoli

settore A            € 27
ridotto over 65, under 29    € 22
ridotto fino a 19 anni        € 17
settore B            € 24
ridotto over 65, under 29    € 19
ridotto fino a 19 anni    € 14
settore C            € 20
ridotto over 65, under 29    € 15
ridotto fino a 19 anni        € 12
settore D            € 16
ridotto over 65, under 29    € 13
ridotto fino a 19 anni        € 10
settore E/ loggione        € 8
Grease
Abel Concerto [fuori abbonamento]
settore A            € 35
ridotto over 65, under 29    € 30
ridotto fino a 19 anni        € 25
settore B            € 30
ridotto over 65, under 29    € 25
ridotto fino a 19 anni        € 20
settore C            € 25
ridotto over 65, under 29    € 20
ridotto fino a 19 anni        € 15
settore D            € 20
ridotto over 65, under 29    € 17
ridotto fino a 19 anni        € 13
settore E/ loggione        € 10

BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI
[Piazzale Lazzarini 0721 387621] in campagna abbonamenti [dall’11 settembre al 13 ottobre]
aperta tutti i giorni con orario 10 – 13 e 17 – 19.30
biglietteria chiusa il 30 settembre e il 1 ottobre
domenica 13 ottobre
aperta con orario 10 – 13 e dalle 16 ad inizio rappresentazione
dal 16 ottobre aperta dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30
nei giorni di spettacolo feriali aperta con orario 10 – 13 e dalle 17 ad inizio rappresentazione
la domenica di spettacolo aperta con orario 10 – 13 e dalle 16 ad inizio rappresentazione

BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA 334 3193717 il giorno di spettacolo da un’ora prima dell’inizio

VENDITA ONLINE
Una parte dei nuovi abbonamenti e biglietti sarà in vendita anche online.
L’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio.

SPECIFICA SETTORI

settore A: platea e palchi di I e II ordine settore centrale
settore B: palchi di I e II ordine settore laterale e palchi di III ordine settore centrale    
settore C: palchi di III ordine settore laterale e palchi di IV ordine settore centrale
settore D: palchi di IV ordine settore laterale
settore E: posti di III e IV ordine con visibilità ridotta

INFO Teatro Rossini 0721 387621 | www.teatridipesaro.it | AMAT 071 2072439 | www.amatmarche.net

INIZIO SPETTACOLI
feriali ore 21 / sabato ore 19 / domenica ore 17

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