Contenuto principale

Disturbi dello spettro autistico, dall’Ats1 l’appello alla Regione: «Raddoppiare i contributi per le famiglie per garantire servizi ed evitare l’isolamento»

Il presidente del comitato dei sindaci Pandolfi: «Necessarie nuove risorse per coprire le spese che sostengono i familiari dei ragazzi e bambini dello spettro autistico»

«Più fondi per le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico», a chiederlo è Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’ATS 1 e assessore alla Solidarietà di Pesaro, dopo l’uscita del bando regionale che stanzia, per gli Ambiti territoriali sociali dell’intero territorio marchigiano, 246mila euro. «Una cifra che copre meno del 25% delle spese che le famiglie devono sostenere per accedere ai servizi, fondamentali per evitare condizioni di isolamento, disagio sociale e per garantire la dignità degli utenti e dei loro cari».

Pandolfi sottolinea che, lo scorso anno (2021), «La Regione ha raddoppiato le risorse stanziando oltre 448mila euro. Di questi, circa 73mila sono andati ai residenti dell’Ats1. Un importo che ha permesso la copertura di quasi il 50% dei costi che sostengono le famiglie».

A parlare «delle spese enormi che le famiglie devono sostenere» è anche Maruska Palazzi, Garante per i diritti delle persone con disabilità di Pesaro - tra i relatori degli Stati generali dell’accessibilità che si sono svolti il 9 aprile affrontando anche la tematica dell’autismo - che sottolinea: «I costi riguardano per la gran parte le terapie cognitivo-comportamentali, per il 90% dei casi svolte da privati e per gli educatori che seguono i ragazzi e i bambini dello spettro autistico nel tempo libero. Figure professionali la cui presenza è fondamentale per la gestione della quotidianità e per migliorare la qualità di vita sia degli utenti, sia dei familiari».

Per il vicepresidente Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce, «C’è necessità di dare attenzione nazionale e regionale al fenomeno dell'autismo. Sollecitiamo nuove risorse destinate alle famiglie per sostenerle nel loro percorso complesso – ed oneroso – di gestione del disturbo». Pascuzzi poi auspica «di poter ripristinare la sede pesarese dell’Ats1, un luogo di riferimento per tutti coloro che operano nel socio-sanitario. Sarebbe un segnale di attenzione e un’importante azione concreta».

Per partecipare all’avviso pubblicato dall’Ambito Territoriale Sociale 1, in cui vengono riportati i criteri di accesso per accedere ai contributi della Regione Marche, c’è tempo fino al 10 maggio.

AVVISO PUBBLICO
La domanda redatta sull’apposita modulistica è reperibile nel sito Ats1 all’indirizzo http://www.comune.pesaro.pu.it/ambitoterritorialesociale/disabilita/spettro-autistico/; nei siti istituzionali online dei Comuni di Residenza dell’Ats1 (Gabicce Mare-Gradara-Mombaroccio- Montelabbate- Pesaro-Tavullia-Vallefoglia). Alla domanda deve essere allegata: certificazione della diagnosi di autismo; progetto educativo/riabilitativo predisposto da uno dei soggetti indicati; dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante le spese sostenute dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022; fotocopia, non autenticata, del documento di identità del dichiarante; fotocopia CF ed IBAN. La stessa potrà essere: inviata via pec all’indirizzo del proprio comune di residenza; inviata tramite posta elettronica dell’ufficio addetto del proprio Comune di residenza, insieme a copia del documento di identità del richiedente; spedita con Raccomandata a/r all’indirizzo del proprio Comune di residenza (farà fede il timbro di arrivo all’ufficio addetto alla ricezione).

QUI il link all’avviso pubblico.

 

Torna all'inizio