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“Educazione ai sentimenti”, torna il progetto per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado

“Educazione ai sentimenti” come antidoto alla violenza di genere. Tornano gli incontri rivolti agli studenti e docenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori pesaresi, finalizzati a sensibilizzare e far riflettere i giovani su temi poco esplorati ma essenziali nella vita quotidiana.

“Abbiamo pensato che parlare con i ragazzi senza imporre le cose, in maniera corretta e con onestà, sia uno strumento che possa portarli ad un approccio più veritiero nella vita – così l’assessore alla Gentilezza e alla Crescita Giuliana Ceccarelli -. Il grande desiderio di tutti è quello di essere felici, questo implica l’avere intorno delle persone con cui condividere il percorso. Quello che avviene all’interno dell’aula scolastica è un punto di partenze per la società che andranno a costruire in futuro. Lavorare sui sentimenti, farli diventare uno strumento di interazione, è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare consapevoli che i ragazzi vanno affiancati durante il loro cammino. Il progetto è stato voluto fortemente da questa Amministrazione, insieme agli sponsor Riviera Banca e la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche”.
A guidare gli alunni in questo cammino ci saranno il Dott. Paolo Ercolani filosofo, docente a contratto presso l'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Collabora con il Corriere della sera e L'Espresso, cura il blog "L'urlo del pensiero". Ha pubblicato vari volumi tra cui "Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio". Insieme a lui la Dott.ssa Chiara Tartaglione psicoanalista, docente IRPA (Istituto di Ricerca in Psicoanalisi Applicata) e responsabile di Jonas Pesaro (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi). Ha collaborato con l’Università degli Studi di Urbino.
“Educazione ai sentimenti è un progetto che portiamo avanti a livello nazionale – spiega Ercolani -, Pesaro è la mia città d’adozione e sono contento di ripetere un’esperienza che lo scorso anno è stata molto utile ai giovani. In questa seconda edizione abbiamo previsto modifiche importanti, in primo piano come sempre i sentimenti dei ragazzi che vivono problemi dettati da una società sempre più in movimento”.
“Un progetto importante – aggiunge Tartaglione - perché si accorda bene all’idea che ho di prevenzione. Che non è mai legata esclusivamente informazione, soprattutto nella nostra società, dove spesso può rappresentare un fattore di rischio a causa del suo accesso rapido.
Il progetto è una forma di prevenzione indiretta, dove verranno trattati temi come cyberbullismo, violenza di genere, fenomeni di chiusura, depressione giovanile. Si rivolge a chi compie e a chi subisce violenza”.
 
ECCO DATE DEL PROGETTO "EDUCAZIONE AI SENTIMENTI" E GLI ISTITUTI COINVOLTI

19 Febbraio 2020 Liceo Marconi
21 Febbraio 2020 Ipsia Benelli
24 Febbraio 2020 Istituto S.Marta-Branca
26 Febbraio 2020 Liceo Mengaroni
27 Febbraio 2020 Liceo Mamiani
3 Marzo 2020 Istituto Bramante-Genga
4 Marzo 2020 Istituto Cecchi

“Voglio evidenziare la partecipazione di scuole, docenti e dirigenti – sottolinea la dirigente Marcella Tinazzi -. La scuola è il luogo delle emergenze educative perché i ragazzi stanno molto più qui che con i loro genitori: per questo motivo è importante un tipo di percorso come “Educazione ai Santimenti”.

GLI INCONTRI

Le giornate saranno suddivise in tre parti. Nella prima, a cura del professor Paolo Ercolani verrà trattato il tema del “Dialogo virtuoso”: attraverso domande mirate i ragazzi toccheranno in maniera generale l’importanza dell’empatia e della ragione emotiva. La seconda parte, insieme alla professoressa Chiara Tartaglione si intitola “Le parole per dirlo” e guiderà i ragazzi a riflettere sulle sfumature e sulla vulnerabilità dei sentimenti. L’ultimo momento sarà interamente dedicato al confronto, alle riflessioni e alle domande degli studenti e studentesse.

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