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Giornata della Memoria, Ricci: «Alle nuove generazioni il compito di portare avanti i valori dell’uguaglianza, libertà e rispetto altrui»

«La Giornata della Memoria non è mai retorica. È un momento importante che ci aiuta a non dimenticare una delle pagine più atroci della storia, la tragedia più grande dell’umanità. La Shoah». Sono le parole del sindaco Matteo Ricci, in occasione delle commemorazioni del 27 gennaio, data in cui avvenne la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945.

La memoria tramandata alle nuove generazioni. Questa mattina il primo cittadino è intervenuto alla manifestazione online “La Responsabilità della Memoria”, promossa dal Comune di Pesaro insieme alle scuole superiori della città con l’Ufficio VI Ambito Territoriale di Pesaro e Urbino/Ministero dell’Istruzione-Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. «L’intolleranza e l’odio sono ancora presenti nella società attuale e non vanno mai sottovalutati – ha ricordato Ricci. Non va mai sottovalutata l’aggressione ad un ragazzo o una ragazza per motivi di orientamento sessuale, non vanno mai sottovalutati atteggiamenti verbali razzisti nei confronti di coloro che hanno il colore della pelle o appartengono ad una religione diversa dalla nostra». Il sindaco ricorda l’episodio di Livorno, dove un ragazzo di 12 anni è stato «aggredito con ingiurie e minacce inaccettabili»,  perché ebreo. È la dimostrazione di come intolleranza e razzismo sono ben presenti nella società contemporanea. Le nuove generazioni hanno un compito fondamentale: portare avanti in maniera consapevole i valori dell’uguaglianza, libertà e rispetto altrui, affinché fatti nefasti non si ripetano più».

La testimonianza di Liliana Segre e la consegna in Prefettura delle medaglie d’onore, alla memoria, dei deportati nei lager nazisti. In tarda mattina il sindaco Matteo Ricci ha partecipato alla consegna delle medaglie d’onore, alla memoria, ai familiari di tre cittadini pesaresi deportati nei lager nazisti. «Ricordare quello che è successo è fondamentale per far sì che non si ripetano più tragedie come quella della Shoah. Noi abbiamo la fortuna di avere una grandissima testimone vivente di quello che è successo. Pesaro è la città del cuore di Liliana Segre, una grande donna che oggi continua a battersi come un leone contro l’odio, affinché quello che è successo non ricapiti più». La significativa cerimonia di consegna delle medaglie d’onore si è svolta in Prefettura. Il Prefetto, Dott. Tommaso Ricciardi, ha consegnato tre medaglie d’onore, alla memoria, ai familiari di cittadini, residenti nei Comuni di Pesaro, Fano e Fratte Rosa, deportati e internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale: Silvio Stefanelli, Carlo Bracceschi e Gerolamo Nardella. «Il male nasce da pensieri e ideologie malate, intolleranze estreme che portano a fatti violenti», ha concluso il sindaco.

L’appuntamento a Gabicce. In occasione della Giornata della Memoria, questa sera il sindaco sarà ospite dell’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale di Gabicce Mare. Appuntamento alle ore 21, presso il Centro Civico Creobicce (via XXV Aprile).  

 


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