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Giorno della Memoria, Ricci «Teniamo vivo il ricordo e con grande forza diciamo no al razzismo, no all’antisemitismo, no alle guerre»

Questa mattina una marcia silenziosa ha sfilato per le vie del centro storico di Pesaro. Poi la deposizione delle rose sui fogli fossili e l’iniziativa del Mengaroni, con le fotografie delle vittime della Shoah

Un corteo silenzioso dalla Sinagoga di via delle Scuole ai fogli fossili di piazza del Popolo, le rose bianche e i visi delle vittime dei campi di concentramento. Nel Giorno della Memoria Pesaro ha voluto ricordare così, «una delle pagine più buie dell’umanità. La Shoah la tragedia più grande di sempre», ha detto il sindaco Matteo Ricci, che questa mattina ha preso parte al corteo in centro storico, che si è concluso con «una bellissima e commovente iniziativa» realizzata dai ragazzi del Mengaroni, guidati dalla preside Serena Perugini e dal professor Giorgio Donini, che hanno realizzato un percorso simbolico con le fotografie di chi non c’è più, posandoci sopra una pietra bianca. «Va tenuta viva la memoria affinché questi fenomeni non capitino più, in un momento in cui il mondo è pieno di guerre. Con grande forza diciamo no al razzismo, no all’antisemitismo, no alle guerre», ha concluso Ricci.

Le celebrazioni del Giorno della Memoria proseguiranno lunedì: con il Consiglio monotematico dalle ore 9.30 al Teatro Sperimentale, alla consegna delle medaglie d'onore in Prefettura, poi agli eventi con le scuole; da presentazioni di libri e mostre, monologhi teatrali e concerti musicali.

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