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Hotelabyrinth

Nel calendario di Pesaro 2024, tre residenze multidisciplinari d’artista negli alberghi della riviera pesarese, che si aprono al pubblico il 22 (Hotel Atlantic) e 29 settembre (Nouvel Hotel Des Bains), il 6 ottobre (Hotel Metropol). Protagonisti, Paolo Benvegnù (musica), Laura Sicignano (teatro) e Giuseppe Sanniu (danza).

AMAT per Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura (progetto di Comune di Pesaro, MiC e Regione Marche con Fondazione Pescheria), in collaborazione con APA -Associazione Pesarese Albergatori, promuove la realizzazione di Hotelabyrinth, ciclo di residenze multidisciplinari nelle camere degli alberghi pesaresi Hotel Atlantic, Nouvel Hotel Des Bains e Hotel Metropol. Protagonisti, Paolo Benvegnù (musica), Laura Sicignano (teatro) e Giuseppe Sanniu (danza) - intrusi tra i turisti –  che osservano, riflettono e infine condividono con il pubblico - rispettivamente il 22 e 29 settembre e il 6 ottobre alle 18 - una traccia performativa per un’opera futura. Gli artisti coinvolti nel progetto sono stati selezionati nei mesi scorsi attraverso una call rivolta a singole artiste e singoli artisti, residenti nel territorio nazionale o estero e attivi nei settori della scrittura, composizione musicale e composizione coreografica. Le residenze che si svolgono dal 13 settembre indagano il rapporto che si instaura tra l’architettura di un hotel e le vite che esso ospita e come questo rapporto influisce sul comportamento delle persone. Le ricerche artistiche inoltre riflettono sul turismo come tipo di abitare temporaneo, su quali sono le tracce fisiche e affettive che produce e infine su cosa significa osservare la città attraverso le finestre di un hotel.

Primo invito rivolto al pubblico è quello del 22 settembre all’Hotel Atlantic con Paolo Benvegnù, in residenza dal 13 settembre. Chitarrista e cantautore italiano, Paolo Benvegnù, ex leader degli Scisma, è un gigante della musica italiana, coerente, profondo ed elegante. «I luoghi parlano -, afferma a proposito della ricerca sviluppata nell’ambito di Hotelabyrinth. Pareti che interrogano. La luce dell'aurora, dai vetri. I Tetti sfolgoranti di rugiada. I Tavoli, i quadri. Il legno arde vivo, non guardare. Io. Solo io, il vero cacciatore dell'impossibile. Ne sussurro appena. Ad un lato dell'orecchio. Hotel Labyrinth, le memorie, dell'inanimato».

Il 29 settembre è Laura Sicignano - regista, autrice, direttrice di teatro - ad attendere il pubblico al Nouvel Hotel Des Bains al termine della residenza che prende avvio il 20 settembre. «Quando gli ospiti abbandonano le camere d'albergo – nota l’artista -, lasciano tracce: disordine, avanzi e frammenti di vita che il personale di pulizia raccoglie. Come si intrecciano queste storie di passaggi con le storie dei lavoratori degli hotel? Il mio spettacolo desidera raccontare il punto di vista del personale degli alberghi, esplorando il loro rapporto con le camere, vissute come luoghi di transito».

Il trittico di proposte volge al termine il 6 ottobre all’Hotel Metropol con la danza di Giuseppe Sanniu, in residenza dal 27 settembre. «I temi proposti dal progetto Hotelabyrith – racconta il coreografo e danzatore che lavora per diversi teatri e compagnie internazionali - rappresentano per me una grande fonte di ispirazione. Sono grato di avere quest’opportunità e di essere stato scelto per condurre questa ricerca artistica. Userò tutte le risorse a me disponibili durante questo periodo di residenza e non vedo l’ora di condividere i risultati col pubblico».

Ingresso gratuito, prenotazione consigliata. Info: Teatro Rossini 0721 387621


PROGRAMMA

22 SETTEMBRE ORE 18 HOTEL ATLANTIC
restituzione al pubblico della residenza* di
PAOLO BENVEGNÙ [musica]
*[dal 13 settembre]

29 SETTEMBRE ORE 18 NOUVEL HOTEL DES BAINS
restituzione al pubblico della residenza* di
LAURA SICIGNANO [teatro]
*[dal 20 settembre]

6 OTTOBRE ORE 18 HOTEL METROPOL
restituzione al pubblico della residenza* di
GIUSEPPE SANNIU [danza]
*[dal 27 settembre]

PAOLO BENVEGNÙ
Nel 1993 dà vita al progetto Scisma, gruppo AltArt-rock seminale, in cui è compositore, chitarrista e cantante. Dal progetto vedono la luce tre album (Bombardano Cortina nel 1995, Rosemary Plexiglas nel 1997 e Armstrong nel 1999, gli ultimi due pubblicati con l’etichetta EMI/Parlophone) a cui seguono numerosissimi concerti in tutta Italia e in Europa. Nel 1998 l’album Rosemary Plexiglas vince il Premio Ciampi. A partire dal 2000, conclusa l’esperienza degli Scisma, Paolo Benvegnù si dedica a diverse attività artistiche: è attore e musicista a teatro (Pinocchio con la Compagnia Mannini-Dall’Orto di Firenze; Presepe Vivente Cantante con Stefano Bollani e David Riondino), produttore per artisti italiani ed europei (tra cui Perturbazione, Terje Nordgarden, Brychan) e autore e compositore per artisti come Mina, Irene Grandi, Marina Rei. Parallelamente prosegue l’attività live insieme ad artisti quali Marco Parente, Tuxedomoon, Otto’P’Notri. Nel 2004 esordisce con un progetto solista omonimo pubblicando il primo album Piccoli Fragilissimi Film, anticipato dal singolo Suggestionabili. A questo primo album segue un lungo tour di oltre 150 date che riceve il premio come Miglior Tour 2004 al MEI. Negli anni successivi pubblica 8 LP e diversi EP, che gli valgono la candidatura come finalista alla Targa Tenco per cinque volte. Nel 2008 esce il nuovo EP dal titolo 500 e nel 2009 insieme a Marco Parente partecipa al progetto Proiettili Buoni, dal quale nasce un disco omonimo ed un tour. Nel 2011 Paolo Benvegnù pubblica l’album Hermann seguito da Earth Hotel e H3+, rispettivamente nel 2014 e nel 2017, entrambi per l’etichetta Woodworm. Paolo Benvegnù continua ad esibirsi live tra l’Italia e l’Europa partecipando anche ad eventi organizzati dagli Istituti italiani di Cultura di Parigi e Montreal con il progetto musicale-letterario I Racconti delle Nebbie pubblicato con l’etichetta Woodworm.
Nel 2020 esce l’album Dell’odio dell’innocenza, seguito nel 2021 da Delle inutili premonizioni vol. 1, raccolta in chiave acustica di alcuni tra i brani più significativi del suo repertorio. Il 5 aprile 2022 è tra gli ospiti di Tocca a noi – Musica per la pace, evento a Bologna organizzato da diverse realtà del panorama della musica italiana e dagli enti locali su iniziativa de La Rappresentante Di Lista per raccogliere fondi per Save the Children, impegnata a dare sostegno ai bambini vittime del conflitto in Ucraina. A giugno 2022 esce Delle inutili premonizioni vol. 2, album che rivisita in versione acustica alcune delle tracce più emblematiche della new wave degli anni ’80, che hanno segnato l’indole artistica del cantautore. Il 28 aprile 2023 esce l’EP Solo fiori, che contiene 5 tracce inedite: Italia Pornografica, Our Love song, 27-12 e Tulipani e la collaborazione con Malika Ayane in Non esiste altro. Il 1° maggio 2023 si esibisce sul palco del Primo Maggio di Roma. Dal 24 giugno 2023 ha girato per l’Italia con il suo Live Estate 2023. Con il brano Non esiste altro (feat Malika Ayane), Benvegnù è stato tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Migliore canzone singola”. Il 19 gennaio 2024 esce il disco È inutile parlare d’amore anticipato dal singolo Canzoni brutte e contenente due speciali collaborazioni con Brunori Sas nel brano L’oceano e Neri Marcorè in 27/12. Il 20 gennaio è partito il È inutile parlare d’amore – Live 2024. Paolo Benvegnù, unico artista tra i finalisti delle Targhe Tenco ad essere nominato in due diverse categorie nel 2024 e con 8 candidature all’attivo, è il vincitore della Targa Tenco con È inutile parlare d’amore come “Migliore Album in assoluto” (disco prodotto insieme a Luca “Roccia” Baldini) e secondo classificato nella categoria “Miglior Canzone” con L’Oceano feat. Brunori Sas. L’11 ottobre 2024 Paolo Benvegnù torna con Piccoli fragilissimi film – reloaded (Woodworm/Distribuito da Universal Music Italia – prodotto da Paolo Benvegnù e Luca “Roccia” Baldini), una nuova versione del disco che ha segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che compie 20 anni. Tra i compagni di viaggio che Benvegnù ha scelto di coinvolgere, Benvegnù ha voluto con sé in questo tuffo nel passato che è anche un tuffo nel presente e forse nel futuro anche Malika Ayane, Motta e Appino oltre a Paolo Fresu & Ermal Meta, La Rappresentante Di Lista e Dente.

LAURA SICIGNANO
Regista, autrice, direttrice di teatro. Si laurea con lode in Storia del Teatro all’Università Cattolica di Milano. Per 6 anni è al Teatro Stabile di Genova, diretto da Ivo Chiesa. Nel 1994 fonda il Teatro Cargo a Genova, di cui è direttrice e regista/autrice di oltre 40 produzioni. Dal 2002 al 2017 dirige il Teatro del Ponente e il Teatro di Villa Galliera, nuovi spazi inaugurati dal Cargo e due festival su tematiche di impegno civile. Dal 2018 al 2022 è direttrice del Teatro Stabile di Catania di cui concorre al risanamento economico e al rinnovamento artistico. Terminato il mandato catanese, torna a Genova dove, dal 2022 ad oggi, dirige due regie prodotte dal Teatro della Tosse, produce un disco, un podcast, una regia per il Teatro Nazionale di Genova, di cui attualmente è consulente e una regia per il Teatro Stabile di Catania. A settembre 2024 esce per Il canneto editore il suo primo romanzo La lingua bruciata N.Y. 1911. Ha ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero per regie e drammaturgie. Alcuni suoi testi sono pubblicati e tradotti in diverse lingue. I suoi lavori trattano di Storia e Memoria, storia delle donne, eroi perdenti e dimenticati, viaggi nello spazio e nel tempo.

GIUSEPPE SANNIU

Nato a Cagliari, inizia gli studi di danza sportiva all’età di sei anni. Presto abbandona le competizioni per avvicinarsi alla danza contemporanea. Inizia a danzare professionalmente all’età di diciassette anni per il Teatro Lirico di Cagliari, con il quale tutt’ora collabora. Nella stessa stagione, danza per altre compagnie sarde come ASMED - Balletto di Sardegna, Sardegnateatro e Fuorimargine. Giuseppe lavora per diversi teatri e compagnie internazionali, come: Gran Théâtre de la Ville de Luxembourg, con i coreografi Jean-Guillaume Weis (LUX) e Elisabeth Schilling (DE/LUX); Co>labs Tanz Theater, con la coreografa Beate Höhn (DE). Collabora con direttori e coreografi del panorama europeo e oltreoceano, come: Brian Ca (FR/LUX), Pierre Emmanuel Rousseau (FR), Stefano Poda (IT), Carmine de Amicis (UK), Nichole Canuso (USA), Simona Bertozzi (IT). Accanto all’attività da danzatore, Giuseppe inizia lo sviluppo di un suo linguaggio coreografico e crea White Noise, con il coreografo Maurizio Montis. Attualmente, sta conducendo una finale ricerca per la sua ultima creazione Uzumaki.


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