Il volume collettaneo offre al lettore un testo mai tradotto prima in italiano, il Rituale dei Teofilantropi, i quali furono – assieme al culto dell’Essere supremo – uno dei maggiori culti civici fioriti nel solco della Rivoluzione francese. Attorno ai Rituale vengono poi ricostruiti il contesto storico-politico, il lascito ideale che viene dall’Illuminismo, i contenuti morali e religiosi. Due sono i piani di operatività: da un lato l’invenzione di rituali nuovi, alla ricerca di una sacralità "civica", diversa da quella cattolica; dall’altro il tentativo di rifondazione morale dei citoyens come presupposto di ogni auspicata riforma politica.
Dino Mengozzi è docente di Storia contemporanea e Storia sociale presso il dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Urbino. La sua attività di ricerca si è incentrata, tra l’altro, anche su studi sui rituali funebri e la gestione laica della morte, per meglio definire la formazione della politica come religione civile. Ultimamente si è applicato sul Risorgimento, prestando attenzione alla problematica del corpo compiendone una verifica sulla figura di Garibaldi; ha poi ampliato la prospettiva con i "corpi posseduti" dall'ideologia patriottica e offerti al martirio e all'eroismo.
Marco Rocchi è docente di Statistica medica presso l’Università di Urbino, affianca al lavoro di ricerca scientifica l’attività di saggista nell’ambito dell’esoterismo e della massoneria. Ricordiamo per es. In pietra mutata ogni voce. Letteratura italiana e massoneria o Speroni e grembiuli. L’epopea massonica del West; oltre a studi su Francesco Maria Santinelli: Luce dal tenebroso chaos. L'alchimia tra Santinelli e Newton e Santinelli, Newton e l'alchimia: un triangolo di luce.
In caso di pioggia incontro in auditorium.