Contenuto principale

Il Comune di Pesaro ha aderito all’iniziativa di Anci oscurando il palazzo Comunale e piazza del Popolo

Luci spente in città contro il caro bollette, Ricci al Governo: «Servono ristori immediati anche a Comuni e Province, altrimenti rischiamo di non farcela»

«Spegniamo le luci della città per accendere i riflettori su una grande emergenza». Anche il Comune di Pesaro ha aderito all’iniziativa di Anci, rilanciata da Ali, per sensibilizzare e spingere il Governo a fare qualcosa di concreto contro l’impatto della crisi energetica sui costi di gestione delle famiglie, delle imprese, delle grandi strutture pubbliche e sui bilanci delle amministrazioni. «Questa sera abbiamo oscurato simbolicamente piazza del Popolo e il palazzo Comunale – ha spiegato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ai microfoni di Stasera Italia -. Da settimane lanciamo questo allarme: l’impatto che avrà l’inflazione su tutta la società sarà tremendo. Il Governo è al lavoro per stanziare nuovi aiuti alle imprese e famiglie, ma occorre ricordare che l’emergenza graverà anche sui bilanci comunali. Il costo dell’inflazioni sui comuni è stato completamente sottovalutato. L’energia elettrica per l’illuminazione pubblica è aumentata del 35%, un costo esorbitante se si pensa a tutti gli edifici comunali: musei, asili, scuole, biblioteche, impianti sportivi, piscine. E a questi si aggiungono anche i contratti esterni che i Comuni hanno per la gestione dei servizi. Aumenti che possono far saltare i bilanci comunali». Il sindaco di Pesaro lo ribadisce: «servono ristori immediati anche per Comuni e Province, altrimenti rischiamo di non farcela, ad esempio, a gestire le risorse del PNRR». 

Torna all'inizio