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L’Amministrazione sostiene l’avanzata delle donne nel settore della tecnologia e innovazione energetica erogando 4 borse di studio per le prime iscritte al nuovo corso pesarese della facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Ad annunciarlo sono state Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Camilla Murgia assessora alla Crescita, martedì, alla presentazione delle novità accademiche dell’ateneo dorico.
«Continuiamo a collaborare con le università marchigiane per ampliare la proposta formativa della città e, soprattutto, per strutturarla e renderla il più possibile adeguata alla domanda del tessuto economico del territorio» ha detto Frenquellucci durante la presentazione del corso nella sede pesarese di Univpm, a palazzo Gradari, confermando che «sono numerose le aziende pesaresi interessate a ospitare tesisti, anche nelle sedi all’estero». E per rendere la proposta più appetibile, ma soprattutto «contrastare gli stereotipi di genere che vedono queste come facoltà prettamente maschili, abbiamo deciso di erogare 4 borse di studio dal valore di 1000 euro ciascuna. Andranno alle studentesse che, per prime, si iscriveranno al nuovo corso di ingegneria “Green Industrial Engineering” che si svilupperà nella laurea magistrale decidendo così di seguire la propria passione» ha aggiunto Murgia.
Le borse di studio saranno attribuite entro il 30 marzo 2023, dopo la verifica dell’ordine cronologico di iscrizione e del conseguimento di almeno 6 crediti formativi delle studentesse entro il 28 febbraio 2023 al “Green Industrial Engineering”, previsto in lingua inglese. Il corso di laurea inter-ateneo magistrale si pone l’obiettivo di “formare un ingegnere energetico che sappia affrontare le problematiche legate alla conversione, produzione, trasporto, accumulo e consumo finale delle varie forme di energia con l’approfondimenti legati all’Ict (cyber security, analisi di dati) e alle politiche energetiche ed ambientali” competenze messe in campo dalla Facoltà di Ingegneria di Univpm in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” come previsto anche per gli altri corsi già presenti a Pesaro e per i nuovi che saranno presentati dalle Università.