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Il Consiglio approva il bilancio di previsione, Ricci: «Soddisfatti, ma preoccupati per la precarietà del costo energetico. Continuiamo a mettere al centro il sociale»

«Il bilancio è fatto di scelte politiche e quelle del Comune di Pesaro hanno un indirizzo chiaro: mettono al centro il tema del sociale, della sostenibilità, dell’educazione, della cultura e del lavoro». Lo ha detto il sindaco di Matteo Ricci, intervenuto oggi in Consiglio comunale durante la discussione del bilancio di previsione. «Il ringraziamento va all’assessore Nobili, al dottor Chianese e a tutta la struttura, perché ancora una volta, nonostante le difficoltà, riusciamo ad approvare il bilancio di previsione entro la fine dell’anno. Non è una pratica scontata, per tanti Comuni italiani è stato tecnicamente impossibile farlo. Siamo soddisfatti, ma anche preoccupati per la precarietà data dal costo energetico e dal momento che stiamo attraversando».

Come ha spiegato il sindaco è chiaro l’indirizzo nei confronti dei più deboli: «Ogni anno aumenta il nostro impegno sui servizi sociali per rispondere ai nuovi bisogni ed emergenze. Così come quello sulla sostenibilità, con la realizzazione di edifici sempre più al top dell’efficientamento energetico. Ancora verso le politiche educative e culturali, investimenti che ci hanno consentito di diventare Capitale italiana della Cultura 2024». Poi le assunzioni: «perché le strutture pubbliche hanno bisogno di un cambio generazionale».

Poi l’appello nazionale, «Oggi non abbiamo certezze, ma solo la speranza che l’aumento del costo energetico cali, così da poter migliorare le previsioni pessimistiche del 2023 e aggiustare il tiro. Prendiamo atto che lo stato dei Comuni non è tra le preoccupazioni del governo. Il bilancio è fatto di scelte politiche e ad oggi nella legge di bilancio c’è una risposta completamente insufficiente. Per il governo è più importante la Serie A dei comuni italiani: 800 milioni di euro per le squadre e solo 400 per i comuni. Non bastano, serve almeno un miliardo per garantire i servizi ai cittadini».  

 

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