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Il parco di via Abba a Pantano accoglie la panchina gialla della cultura dei diritti umani

Sedersi per riflettere sulle ingiustizie e sulla libertà, prendere tempo per pensare a quanto c’è da fare e poi agire. Questo l’obiettivo della panchina gialla che da ieri colora il parco pubblico di via Abba, nel Q12, inaugurata ieri dall’Amministrazione comunale, dal Quartiere, da Auser e Amnesty Pesaro. «Un importante contributo alla crescita della città frutto di un impegno bipartisan che ha coinvolto il Consiglio comunale, i volontari di Auser e del Quartiere che hanno verniciato la seduta e di Amnesty Pesaro, sempre preziosa per la sua opera di sensibilizzazione e attivismo per la difesa dei diritti» hanno detto gli assessori Francesca Frenquellucci (alla Partecipazione), Camilla Murgia (alla Gentilezza) e Luca Pandolfi (alla Solidarietà).

L’iter che ha portato alla realizzazione della panchina è stato avviato dal consigliere comunale M5S Lorenzo Lugli che aveva presentato a dicembre 2021 la mozione urgente “Panchina gialla per i diritti umani”; mozione che fu approvata all’unanimità dall’assise, «a testimonianza del valore di questo simbolo, che ha trovato tutti d’accordo. Da questo parco parte un messaggio di riflessione e impegno importante, che ci auguriamo ispiri ad agire contro le disuguaglianze».

A ricordare la finalità dell’iniziativa è la targa apposta a pochi passi in cui si legge: “Questa panchina è un simbolo di speranza e solidarietà per tutte le persone che lottano per i loro diritti fondamentali. Siediti qui e rifletti su cosa puoi fare per rendere il mondo più giusto e pacifico”. «Riflessione che vede l’Amministrazione impegnata nel favorire forme di aggregazione sane, soprattutto per i giovani – hanno aggiunto Frenquellucci, Murgia e Pandolfi – e nel proporre tante azioni e momenti di confronto utili a garantire che i diritti di tutte e tutti siano tutelati. Un tema caro e centrale per Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, che in questo mese dedica allo stesso 10 appuntamenti».

Presenti all’inaugurazione i residenti, il presidente del Quartiere 12 Ezio Bracco, i consiglieri regionali Micaela Vitri e Andrea Biancani, Cristina Campagna, responsabile Amnesty International Pesaro, che ha sottolineato come nella città, «Siano presenti tanti simboli - l’albero per i diritti umani al Parco Miralfiore, la panchina europea in piazza Europa, quella contro la violenza sulle donne in piazzale Collenuccio, le pietre d’inciampo all’angolo di piazza del Popolo. Segni visibili, che ricordano quanto è necessaria l’unanimità nel condannare le ingiustizie e nel difendere i diritti (alla salute, alla bellezza dell’ambiente, alla libertà d’espressione, etc). Tema a cui Amnesty dedicherà un festival nell’anno di Pesaro 2024».

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