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Inaugurata la nuova area fitness di viale Trieste. Ricci e Pozzi: «Rigeneriamo un’area verde trasformando un “non luogo” in uno spazio di vita dedicato a chi si è speso per il diritto alla salute»

Collocata nei giardini riqualificati a fianco ai Bagni Tino la struttura calisthenics donata da Croce Rossa Italiana alla città; l’area è stata intitolata a Sebastiano Di Priolo, medico e volontario Cri

Rigenerata, vivacizzata, abbellita l’area di viale Trieste a fianco ai Bagni Tino, grazie all’intervento congiunto di Amministrazione comunale e CRI – Comitato di Pesaro che hanno inaugurato la nuova area fitness calisthenics nei giardini a fianco ai Bagni Tino, intitolata a Sebastiano Di Priolo, medico e volontario Croce Rossa Italiana.

«Bello dedicare uno spazio di vita e benessere – ha detto il sindaco Matteo Ricci - a chi si è battuto per il diritto alla salute di tutti. Questo era un luogo che era un “non luogo” e che presentava diversi problemi urbanistici. Inizialmente volevamo prevedere qui un’area servizi simile a quella di viale Zara; la faremo all’interno del parcheggio di Villa Marina che sarà ultimato in maniera definitiva per l’estate».
«Recuperiamo questo spazio, trasformandolo in un’area fitness calisthenics - sempre più richieste dai ragazzi - che si inserisce nella nostra “palestra a cielo aperto”, viale Trieste, tanto vissuta dai pesaresi». Il sindaco ha poi spiegato che «Verrà riqualificato tutto il giardino per permettere ai cittadini e turisti di viverlo al meglio e di godere anche della bellezza artistica del murales realizzato da Filippo Giovanelli; un’opera che fa parte di una progettazione più ampia su cui stiamo investendo e che permetterà ai turisti in arrivo per la Capitale italiana della cultura 2024, di avere un percorso dedicato alle numerose opere di street art realizzate da artisti di altissimo livello a Pesaro». L’augurio è che l’inaugurazione, «sia di buon auspicio per una bella e lunga stagione di rinascita, nonostante i tanti problemi del momento e nonostante il covid che, anche se non più aggressivo come un tempo, non possiamo dire sia sconfitto»

«Pesaro è Capitale italiana della cultura, anche di quella del prendersi cura di sé, con questo intervento di vera rigenerazione urbana che ha coinvolto diverse realtà: Comune, Cri, attività economiche della zona e artisti locali» ha precisato Riccardo Pozzi, assessore al Fare nel ringraziare, in particolare, il comitato di Pesaro di Croce Rossa Italiana per aver destinato l’5x1000 per l’acquisto della struttura di calisthenics. «Un primo tassello a cui abbiamo aggiunto, come Amministrazione, il “ridisegno” del giardino. Lo abbiamo ripensato ampliando e aprendo gli spazi, sempre più importanti come dimostrato dalla pandemia». Un primo step, a cui seguiranno ulteriori azioni per una riqualificazione di tutta l’area, «che vorremmo diventasse il passaggio principale per i pedoni e ciclisti che, da viale Trieste, vogliono raggiungere il mare e viceversa – aggiunge Pozzi -. Metteremo in sicurezza il tratto installando un’illuminazione adeguata, intervenendo con la riqualificazione del vialetto e sistemando il verde».

L'acquisto dell'attrezzatura per l'area fitness è stato reso possibile grazie al contributo del 5 x mille devoluto a CRI Pesaro e rientra nell'ottica del costante impegno di Croce Rossa Italiana per la promozione della salute e di stili di vita sani. «È una grande emozione essere riusciti a intitolare questo spazio a Sebastiano - Antonio Brancadori, presidente Croce Rossa Italiana - comitato di Pesaro - che ho avuto l’onore di conoscere e con il quale ho condiviso tanti momenti. Tra cui quelli difficili della pandemia che ha affrontato dimostrando, ancora una volta, la sua umanità interpretando al meglio i principi della Croce Rossa».

Presenti al taglio del nastro anche l’artista, Filippo Giovanelli che ha realizzato l’opera commissionata da Bagni Tino su cui campeggia la frase “Maché se sta propri ben” come previsto dal progetto artistico, “Mural Vernacolo”, che compie 10 anni e la famiglia del dottor Di Priolo, la moglie Cristina e il figlio Andrea che hanno ringraziato, in particolare Cri e Amministrazione comunale, e ricordato alcuni principi di Cri, «Volontarietà, umanità e imparzialità. Principi che credo rispecchiassero al meglio mio padre e che ciascuno di noi potrebbe portare nella propria quotidianità senza per forza dover indossare una divisa».

Sebastiano Di Priolo -  Medico e volontario Croce Rossa Italiana.
La carriera medica si è intrecciata per tutta la vita con il grande impegno a favore della Croce Rossa Italiana di cui faceva parte già dall’età di 11 anni come Pioniere. E sempre in parallelo le responsabilità assunte nel complesso mondo della sanità, sono cresciute al pari di quelle rivestite all’interno dell’associazione. Numerosi quindi gli incarichi ricoperti in circa 60 anni di carriera ai quali si aggiungono le docenze tenutesi anche a livello universitario. Esperto in tecniche del soccorso avanzato ha partecipato a tutte le attività di emergenza nazionale, in molti casi svolgendo anche attività di coordinamento. Ha messo a disposizione gratuitamente la propria professionalità per lenire le sofferenze delle fasce più vulnerabili della popolazione in ossequio ai principi fondanti della Croce Rossa. Impegno per il quale è stato insignito della Medaglia d'Oro al merito.


 

 

 
 

 


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