Contenuto principale

Inaugurato Catarsi, il murale di Quintus, già Quartiere Capoluogo della Cultura

Vimini e Frenquellucci: «Bella energia dei giovani e del Quartiere, stimolo e guida di Pesaro 2024». L’opera – di 5x15 metri - è stata realizzata a Vismara, nell’ambito del laboratorio “Urban Art” tenuto da Ermes Bichi

Inaugurata stamattina nella sede del Q5 Cattabrighe – Vismara, in via Basento, l’opera Catarsi, il mural realizzato dai partecipanti al laboratorio di street art tenuto da Ermes Bichi e promosso da “Quintus”, il quartiere “microcosmo del futuro” e Capoluogo della cultura per il semestre gennaio/giugno 2022.

Tanti i giovani presenti al taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche i consiglieri e il presidente (Claudio Salucci) del Q5, il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini e l’assessora all’Innovazione e Partecipazione Francesca Frenquellucci. «Un nuovo, bellissimo, lavoro murale colora il centro civico di Vismara e arricchisce la progettualità innescata dall’Amministrazione che sta trasformando in spazi d’arte i luoghi grigi della città - hanno detto Vimini e Frenquellucci -. Catarsi, realizzata dai giovanissimi del quartiere, è perfettamente in linea con “La natura della cultura” della Capitale italiana della cultura. Rappresenta bene l’energia che, grazie al Consiglio di Quartiere, le associazioni e i cittadini stessi, Quintus – il “Quartiere Capoluogo della cultura” è riuscito a interpretare e incanalare; facendosi promotore di tante idee recepite anche per Pesaro 2024».

Figura centrale di Catarsi, il murale di 5 metri di altezza per 15 di lunghezza, è un cervo. La sua sagoma spicca tra le fronde della vegetazione. Ricorda, con discrezione, la naturale rinascita della natura, una rigenerazione che, come nel palco dei cervidi, torna ciclicamente e che deve essere stimolo e spinta per la rigenerazione sociale, come accaduto per Quintus.

URBAN ART - laboratorio di street art e graffiti
Il progetto è nato per aggregare i ragazzi tramite l’arte. Un obiettivo educativo, didattico e decorativo, che Quintus si è proposto per guidare i ragazzi al rispetto verso l’arte, e sollecitare in loro una dimensione estetica e critica, stimolo a migliorare e ad incrementare le capacità pratico-manuali. Il laboratorio ha previsto una ricerca iconico-stilistica per la realizzazione di un progetto collettivo da sviluppare su parete tramite l’uso della bomboletta e del pennello come tecnica pittorica.

 

Torna all'inizio