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inControCorrente di Zeltman, Nucci, Lepore

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Biblioteca San Giovanni - Mostra d'Arte

Da giovedì 3 ottobre a lunedì 4 novembre

Inaugurazione giovedì 3 ottobre alle ore 17.30

Giancarlo Lepore è del 1955 e si forma come scultore a Carrara. Dalla metà degli anni ottanta lavora in Germania, a Darmstadt come collaboratore scientifico dell'Istituto di Scultura dell'Università; successivamente, dopo la caduta del muro, si trasferisce a Berlino. Nel 1994 fonda CASALABORATORIO a Borgo Pace, poco distante da Urbino: un'antica casa di pietra fra i boschi, studio, officina, punto di riferimento per avvenimenti culturali e “scambi internazionali.
Lavora con diversi materiali, rimanendo fedele con coerenza al suo canone formale ed alla sua formazione. Sviluppa opere in cuoio, in pietra, bronzo, terracotta, acciaio, vetro, carta etc. La misura di tutto rimane il canone umano, nella sua proporzione e fisicità. Il suo impegno sta nel ridurre. Riduce, mantenendola riconoscibile e leggibile, la realtà.
Realizza numerose sculture monumentali per spazi pubblici in Italia, Francia, Germania, Svizzera, partecipa a mostre e simposi in giro per il mondo. Nel 2010 inaugura TRAffic SpazioArteUrbania, con una sua galleria permanente.

Vito Nucci. Nell'arte di Vito è l'infanzia che guida magicamente il processo creativo, che rammenda i contenuti psichici del fanciullo di ieri, con quelli dell'uomo-artista di oggi; e l'età dell'innocenza che ripristina mondi lontani per trattenerli ex-novo sulla tela.

Rivista Multisensoriale Archifood Gennaio 2013

Abel Zeltman. Nato a Buenos Aires il 29 marzo 1968, attualmente vive e lavora a Pesaro.
Nel 1988 comincia a frequentare l’Accademia di Belle Arti P. Pueyrredon di Buenos Aires, anno in cui partecipa e vince, a soli 20 anni, il 1° premio al concorso nazionale di disegno per studenti.
Da subito, inizia così ad affermarsi in una serie di diverse specialità: disegno, pittura, incisione, fotografia, murales, dove ottiene premi a livello nazionale ed internazionale.
Nel ‘94 ottiene il diploma di laurea in disegno ed incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires ed inizia un percorso parallelo tra l'insegnamento e la grafica.
Nel 1991, a soli 22 anni, partecipa e vince il primo premio nazionale nel concorso nazionale di pittura Plein Air, organizzato dal Museo di Belle Arti Eduardo Sívori, della città di Buenos Aires.
Nel 1995 si trasferisce in Italia, dove appena arrivato partecipa e vince il 1° premio “Salvi” di pittura di Sassoferrato (sez. stranieri), organizzato dall’Università degli Studi di Urbino.
Ha esposto nelle principali città italiane fra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Trento, Ancona, Pesaro, dove attualmente risiede.
 Ha realizzato numerose esposizioni all'estero, in Germania, in Svizzera con grande successo di pubblico e critica. Le sue opere hanno ricevuto nel corso degli anni prestigiosi riconoscimenti: oltre ad essere pubblicate dalle principali testate italiane e internazionali (tra cui Il Resto del Carlino, Il Messaggero, La Repubblica e i periodici argentini Clarin, La Nacion e Pagina 12), sono state riproposte, come oggetto di design, per la copertina di dischi (come per il cd "Orchestra Reunion Cumbre", dedicato ad Astor Piazzolla), libri ("Sapessi Sebastiano"di Milton Fernandez), ("Il più maldestro dei tiri" di Marco Ciriello ), scenografie televisive e cinematografiche (come per il programma "Mixer" di Giovanni Minoli ed il film "Che ne sarà di noi" di Giovanni Veronesi). Infine, inserite all'interno di importanti volumi e cataloghi (tra i quali i volumi a cura di Armando Ginesi, "Artisti stranieri nelle marche" e l'atlante degli artisti "Le Marche e il XX secolo").
È stato selezionato da Vittorio Sgarbi per il padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011 Urbino.
Nel marzo del 2023 l'Ambasciata Argentina li dedica una Mostra Omaggio "30 años de carrera" nella sede espositiva della Casa Argentina di Roma.
A novembre partecipa alla biennale d'arte contemporanea Premio Marche 23 a cura di Andrea Carnevale e Cecilia Casadei.

La mostra è visitabile in orario di apertura della biblioteca. Consulta gli orari qui.

È un'iniziativa Pesaro 2024 |

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