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Insulti al sindaco di Pesaro: hater condannato a pagare 3mila euro. Ricci: «Useremo il risarcimento per iniziativa educativa o sociale»

Circa due anni fa insultò il sindaco di Pesaro sui social. Oggi il Tribunale lo ha condannato ad un rimborso di 3mila euro per diffamazione a mezzo stampa commesso tramite Facebook. A comunicarlo è lo stesso Matteo Ricci, che scrive: «Stamattina il Sig. Cicciarello è stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Pesaro. Durante la prima fase del Covid-19 l’odio social aveva oltrepassato il limite, creando un clima tremendo nel quale qualcuno si era anche spinto a mandare a casa delle minacce di morte». Erano proprio i giorni in cui stava per uscire “Vincere l’odio. Prima e dopo il Coronavirus”, il libro di Matteo Ricci, con la prefazione della senatrice Liliana Segre: «Oggi l’odio è stato vinto. Che sia di monito ad altri, perché continueremo ad essere intransigenti e rimaniamo in attesa degli altri processi. Che sia utile ad una battaglia culturale, la stessa che con grande forza sta portando avanti in prima fila Liliana Segre».

«Come avevamo preannunciato abbiamo deciso di devolvere questa cifra per un’iniziativa educativa o sociale». Queste le tre ipotesi lanciate da Ricci: «realizzazione di una panchina arcobaleno a sostegno della battaglia contro l’odio verso l’omosessualità, un corso di formazione contro l’odio social da fare nelle scuole, un intervento per rendere più accessibile alla disabilita alcuni spazi pubblici della città.

Domani mattina la Giunta si riunirà e deciderà, ma nel frattempo si accettano proposte costruttive sulla pagina del primo cittadino: «Cosa preferite? Aiutateci a scegliere», ha concluso.  

 

 

 

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