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“L’inclusione alla prova della partecipazione”: presentati i dati del monitoraggio che ha coinvolto 2000 tra insegnanti e famiglie delle scuole superiori

Murgia: «Una fotografia del territorio utile per continuare il lavoro di inclusione che fa del confronto il modo per trasformare le criticità in opportunità per le famiglie, le alunne e gli alunni»

Le scuole di secondo grado del territorio si sono date appuntamento ieri, nell’aula magna del liceo Marconi, per confrontarsi sul tema “L’inclusione alla prova della partecipazione”. Un momento di analisi e discussione dei dati ottenuti dal monitoraggio della Qualità dell’inclusione scolastica promosso dai Servizi educativi del Comune di Pesaro e dal Centro documentazione e Informazione Handicap dell’Ambito Territoriale Sociale 1. L’indagine ha previsto la distribuzione di più di 2000 questionari compilati da dirigenti scolastici, docenti curriculari e di sostegno, educatori, alunni e famiglie (di 3 istituti comprensivi statali e 4 istituti superiori), «e ha permesso - ha sottolineato Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza - la restituzione della fotografia del territorio rispetto all’inclusione, con il valore aggiunto della voce di alunni delle scuole secondarie e delle famiglie. Un’iniziativa significativa dei processi di inclusione attivati dalle scuole di Pesaro e rappresentativa del modo di lavorare, in rete, attuato nei nostri istituti. Da sempre i Servizi educativi della città valorizzano il confronto delle necessità dell’intero mondo scolastico, consapevoli del fatto che, così come il lavoro in rete, sia l’elemento necessario per trasformare le criticità in opportunità per le famiglie e, soprattutto, per alunne e alunni che fanno parte del nostro sistema scolastico».

Presente all’incontro anche Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà e presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1 e Alessandra Belloni, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale: «Il progetto dimostra ancora una volta la sensibilità dell’Amministrazione comunale a un tema prioritario e fondamentale per le nostre istituzioni scolastiche. Inclusione significa lavorare per realizzare una comunità scolastica in cui tutti possano raggiungere i propri obiettivi tramite metodi e strumenti realizzati come un vestito su misura delle proprie possibilità, capacità e ambizioni».

Il progetto ha previsto la restituzione a ciascun plesso partecipante, dell’elaborazione dei dati relativi al proprio istituto. L’esito complessivo è stato presentato da Stefan von Prondzinsky, docente universitario, supervisore scientifico del progetto affiancato nella presentazione “del percorso di ricerca-azione e di sperimentazione”, da Michela Brunetti, referente di Labirinto cooperativa sociale per CDIH, da Sandro Bastia, dirigente servizi educativi Comune di Ferrara, membro comitato tecnico nazionale ANCI per l’inclusione e da Valter Chiani, dirigente Servizi alla persona e alla famiglia di Pesaro.

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