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Matteo Ricci alla conquista della Cina: «Contatti avviati per portare il grande show televisivo ‘Super Vocal’ a Pesaro»

Delegazione del Dragone con l’ad di Fico Eataly World in Comune: progetti su gemellaggi, Rossini e maxi-format virale da produrre in città

Matteo Ricci guarda alla Cina: «Del resto ho il nome dell’italiano più famoso da quelle parti, è una bella responsabilità», scherza in Comune on Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World. Da lei la sponda per sedersi al tavolo con Song Jingwu e Hongwei Lu, rispettivamente vicepresidente e direttore della Cpaffc, l’associazione cinese per l’«Amicizia con i Paesi stranieri». Come noto il sindaco martella sui flussi esteri nel lungo periodo, in primis dall’Asia: «Insistiamo sempre più sulla musica, a maggiore ragione dopo il 150esimo di Rossini e il riconoscimento Unesco. Per questo stiamo tessendo la rete di centri medi italiani che investono sulla cultura. In modo da intercettare i nuovi movimenti turistici al di là dell’asse Roma-Firenze-Venezia, spesso in overbooking», evidenzia alla delegazione. Si vira su Rof, Rossini e dintorni. Poi emergono progetti di un certo peso, che Ricci spiega alla fine del vertice: «L’associazione cinese ha solidi contatti con i produttori di ‘Super-Vocal’, show televisivo seguitissimo in Cina e basato sulla competizione tra giovani cantanti. E Rossini, molto spesso, viene proposto con le sue musiche. Vogliono realizzarlo anche all’estero, specie in Italia. Ovviamente noi ci siamo subito proposti per ospitarli. Al teatro Rossini, oppure al palasport in base alle necessità che avranno. I contatti sono avviati: sarebbe una promozione grandissima per Pesaro. Non c’è città migliore in Italia per fare una cosa del genere». Dal sindaco, che coglie la palla al balzo, «massima disponibilità». Tanto da organizzare subito un sopralluogo per la delegazione, che visiona gli allestimenti del Rof. Non è tutto. Contestualmente ballano proposte di nuovi gemellaggi: una delle ipotesi è l’area di Xiamen, che si è già candidata al riconoscimento Unesco per la musica. «Noi potremmo sostenerla e promuoverla con un rapporto di partnership. Già sono tanti i cinesi che vengono a Pesaro per studiare canto, al Conservatorio come all’Accademia Rossiniana. Può essere importante aumentarne il numero», sentenzia Ricci. Per cui: «Andremo in Cina prossimamente per definire il tutto. Magari organizzando un grande concerto con musiche di Rossini». Cinesi d’accordo: «Torniamo a Pechino e ci mettiamo subito al lavoro». 

 

(f.n.)

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