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Meeting dei Csv, Ricci: «Innoviamo la partecipazione per rendere la nostra attività sempre più funzionale ed efficace»

Il sindaco è intervenuto durante il convegno dei centri dei servizi di volontariato in corso a Firenze

Le buone pratiche di volontariato del Comune di Pesaro protagoniste di “Fare bene insieme. Consolidare ed evolvere”, il meeting dei Csv, i centri dei servizi di volontariato, in corso a Firenze. «Abbiamo bisogno di dare corpo alla parola partecipazione. Quasi sempre parliamo con le stesse persone, spesso e volentieri lo facciamo tra di noi, senza avere la capacità di allargare», ha detto il sindaco Matteo Ricci, intervenuto in collegamento.

Tra le esperienze concrete che hanno rafforzato la collaborazione tra istituzione, volontariato e terzo settore, e che possono diventare esempi di buone pratiche da diffondere, Ricci ne ricorda due: «Il primo è la gestione della Pandemia: in quel momento il nostro compito era quello di tenere insieme una comunità impaurita e sofferente, nella quale stavano emergendo nuovi bisogni. La risposta che Pesaro è riuscita a mettere in campo è stata immediata, grazie anche ad una rete di volontariato efficientissima e preziosa», ha detto Ricci ricordano la distribuzione delle mascherine casa per casa, quella dei saturimetri, i buoni spesa. «Tante iniziative che hanno costruito un legame fortissimo tra istituzione e cittadinanza, grazie alla collaborazione e cooprogettazione con volontariato e terzo settore».

Il secondo momento è «la Capitale italiana della Cultura 2024: abbiamo costruito un dossier, “La natura della cultura”, grazie ad un bellissimo percorso partecipativo. La chiave della vittoria è stata la “Città orchestra”, dove ognuno di noi, enti, associazioni, cittadini, imprese, ha fatto la propria parte». Poi conclude ricordando le iniziative di partecipazione attiva insieme ai cittadini, “Bla bla sindaco”, “Un sindaco in famiglia”, “Sindaco che Barba”: «Se vogliamo rendere la nostra attività sempre più funzionale ed efficace dobbiamo innovare la partecipazione».  

 

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