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Mobilità sostenibile, Ricci: «Esenzione Tosap per bar e ristoranti è occasione per pensare a nuove aree pedonali e Ztl»

Il sindaco al videoforum di Legambiente sostiene la proposta di Franceschini. ‘Valutare anche piazze e altri luoghi pubblici nei quartieri per alleggerirli dalle auto, avanti tutta su incentivi per bici e monopattini’

PESARO –  «L’esenzione della Tosap per i bar e i ristoranti può essere un’opportunità per verificare la possibilità di fare nuove aree pedonali e altri tratti di Ztl, piuttosto che alcune piazze o ulteriori luoghi pubblici anche nei quartieri per alleggerirli dalle auto». Lo ha detto Matteo Ricci al videoforum di Legambiente ‘Mobilità sostenibile per la fase 2. Scelte, innovazioni, risorse», a cui il sindaco di Pesaro e presidente Ali ha preso parte insieme ad altri sindaci, tra cui Antonio Decaro (Bari), Dario Nardella (Firenze) e Leoluca Orlando (Palermo).  Per Ricci, la misura temporanea a cui il ministro Dario Franceschini sta lavorando con l’obiettivo di dare più suolo pubblico alle attività, garantendo all’esterno le distanze di sicurezza per i tavolini, «apre prospettive nuove anche in termini di sostenibilità». Bene, secondo il sindaco di Pesaro, gli incentivi per bici e monopattini fino a 500 euro per città metropolitane e aree urbane con più di 50mila abitanti: «Il riconoscimento del buono per la mobilità alternativa proposto dal ministro Paola De Micheli è senz’altro un’ottima proposta. Dall’emergenza dobbiamo uscire con città più sostenibili. In questo senso, la bicipolitana di Pesaro può diventare un esempio nazionale. Grazie agli incentivi tante città potranno investire sempre più su bici, bici elettriche e monopattini. In queste ore molti ci stanno chiedendo di utilizzare il nome ‘bicipolitana’ per il loro sistema di ciclabili. Tra gli ultimi centri anche Bologna». Ha commentato Ricci: «L’abbinamento elettrico sia alle biciclette che ai monopattini inciderà profondamente sulle mobilità. In particolare le bici con pedalata assistita potranno essere utilizzabili anche in città morfologicamente non pianeggianti. Per noi è importante, dunque, che il governo inserisca il provvedimento nel decreto maggio», ha concluso.

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