«Se ne va Giuliano Vangi, un grande maestro. Una figura illuminata, che ha contribuito a rendere più affascinante alcuni dei luoghi centrale della nostra città, rigenerandoli e donandogli vita grazie alle sue opere straordinarie». È il cordoglio del sindaco Matteo Ricci per la scomparsa dello scultore Vangi. «È stato un testimone prezioso della nostra Capitale Italiana della Cultura, che, attraverso il suo lavoro, ha contribuito a rafforzarne la strategia, impreziosendola».
Il ricordo del vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini: «Ci lascia oggi uno dei più grandi scultori del mondo che da oltre cinquant'anni aveva scelto Pesaro come sua città di adozione. Il suo amore per la città è stato testimoniato in mille occasioni anche nei momenti decisivi della candidatura a Capitale Italiana della Cultura, ma sarebbe riduttivo parlarne in questo momento. Proprio questa mattina avevamo portato in giunta la delibera per la realizzazione del museo a lui dedicato a Palazzo Mazzolari Mosca, raccogliendo la sua volontà di lasciare a Pesaro diverse sue opere per un grande progetto espositivo permanente».
Infine: «Ciao Giuliano, la tua lezione di stile e di rigore resterà un messaggio perpetuo per Pesaro, come la bellezza delle tue opere già presenti in città. Un grande abbraccio ai familiari e a quanti lo hanno amato e accompagnato in una vita straordinaria».